lunedì 26 agosto 2019

Recensione "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee e Fred Fordham

Buon salve bookspediani!
È arrivato il momento di parlarvi del graphic novel dedicato ad uno dei grandi classici più amati di sempre, ossia “Il buio oltre la siepe”.


Titolo: Il buio oltre la siepe
Autore: Harper Lee, Fred Fordham
Editore: Mondadori
Genere: Graphic Novel
Data di uscita: 18 Giugno 2019


Maycomb, Alabama, 1933. Nel profondissimo Sud degli Stati Uniti, segnato dalla Depressione e dalle manifestazioni del Ku Klux Klan, la piccola Jean Louise Finch, detta Scout, cresce insieme al fratello Jem con il padre Atticus, avvocato. La sua vita cambia per sempre quando Atticus assume la difesa di un uomo di colore, Tom Robinson, accusato di avere violentato una ragazza bianca... Lotte razziali e conflitti di classe, innocenza e ingiustizia, ipocrisia ed eroismo, tradizione e trasformazione. Sono gli ingredienti - attualissimi - di uno dei romanzi americani più amati e più intensi, pubblicato per la prima volta nel 1960, durante gli anni delle lotte per i diritti civili, che torna a nuova vita grazie alla matita di Fred Fordham.




IL MIO VOTO



Il buio oltre la siepe è un grande classico che tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero leggere. La storia che affronta Harper Lee è una di quelle che purtroppo traggono ispirazione dalla realtà e di conseguenza è necessario conoscerla, per non commettere più gli errori del passato. Eppure non sempre questi libri sono i benvenuti tra i lettori, specie i più giovani, quei ragazzi che dovrebbero basare la loro formazione proprio su queste letture, vuoi perché non vengono spinti a leggerli per interesse personale, ma perché inseriti in una lista di letture obbligatorie, di cui si perde in fretta ogni interesse poiché etichettato come un obbligo e niente altro. Proprio per loro l’idea di riportare in vita questa lettura sotto forma di graphic novel , anche se  ovviamente non contiene in tutto e per tutto il testo originale per motivi legati al disegno stesso, trovo sia un’idea geniale poiché in questo modo riesce ad arrivare a quanti più lettori possibili e non solo permette agli amanti della storia di riscoprirla, ma permette di essere scoperta per la prima volta in assoluto.


Il graphic novel de “Il buio oltre la siepe” è una lettura che riesce a tenere testa all’originale, dando al lettore tuttavia non solo il testo ma anche dei disegni per immedesimarsi ancora di più nella storia, una combinazione decisamente esplosiva.
Fred Fordham è riuscito a catturare l’essenza di questo libro e a farlo suo, producendo un prodotto che crea dipendenza, da cui è difficile staccarsi e sopratutto da custodire come un piccolo tesoro. Sia allora, nel 1962, ossia la prima pubblicazione italiana del romanzo, sia oggi questa lettura resta una storia di grande attualità, una storia in cui si viene giudicati non per chi si è, ma per il colore della propria pelle e fa veramente male sapere che in più di cinquant’anni il mondo non ha fatto chissà quanti passi avanti in questo senso, anzi continua ad avere sempre più paura del diverso e di conseguenza continua a condannarlo per una colpa che di fatto non ha. Una storia insomma di pregiudizi e di superiorità, anche la stessa protagonista Scout di fatto è sempre pronta a dire la sua e pensare di essere migliori di altri, al principio, ci vorrà del tempo per farle capire la verità e farla crescere e diventare qualcuno di migliore perché nutre rispetto per le persone, senza farle sentire inferiori o in qualche modo sbagliate.

Quello che il graphic novel di Fred Fordham riesce a fare è riuscire a trasmettere ancora più chiaramente una storia che già di per sé aveva tanto da raccontare, tuttavia usando i disegni è più semplice arrivare al lettore, poiché capisce immediatamente i dettagli più importanti, sono dettagli messi appositamente in risalto per farsi notare ancora di più, e sicuramente anche i colori aiutano in questo senso, i quali sono molto più carichi e accesi durante il giorno, mentre più freddi quando la storia si svolge di notte, come se all’Interno del libro si avvertisse il tempo che passa, dettaglio non indifferente visto che la storia non si svolge in qualche giorno ma in un arco temporale molto più vasto.
Mi è piaciuta tantissimo la rappresentazione grafica di tutti i personaggi, così come ogni parola scritta che usciva da quelle vignette è stata perfetta, come se fosse sempre nei piani quello di far diventare questo libro in un graphic novel.


Questo libro quindi è una lettura perfetta sia per i fan del romanzo, sia per chi si approccia per la prima volta a questa storia, una narrazione che non lascia certamente indifferenti dopo il suo passaggio. Onestamente mi sento molto più vicina a questo graphic novel che al libro stesso, non tanto per il formato, quanto per il fatto che la mia prima lettura de “Il buio oltre la siepe” risale al periodo scolastico, quindi non mi sono goduta appieno la storia e detta sinceramente forse non avevo nemmeno tutti gli strumenti per comprenderla e per comprendere il grande messaggio che stava lanciando, così come contemporaneamente la grande denuncia alla società dell’epoca che stava facendo.
Oggi sono cresciuta, ho scelto volontariamente di immergermi in questa lettura e ho anche più strumenti per capire la sua importanza, quanto sia forte come storia e quanto sia importante leggerla per sentirsi di fatto più completi e più informati. Oggi, una volta conclusa la lettura, non ho potuto fare a meno di sentire un grande vuoto e il desiderio immediato di rileggerla al più presto. Oggi, con questa graphic novel, mi sono emozionata come non mai a leggere una storia che parla di razzismo con grande semplicità e con disegni che mandando un messaggio immediato al lettore e per questo non posso che consigliarla a tutti.



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio



1 commento:

  1. È un classico della letteratura che purtroppo non ho ancora letto. Ma è una delle lacune letterarie che mi piacerebbe colmare, prima o poi 🤗

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