Buona sera bookspediani.
Oggi a tenervi compagnia c'è Zona Rossa di Brad Thor!
Titolo: Zona Rossa
Oggi a tenervi compagnia c'è Zona Rossa di Brad Thor!
Titolo: Zona Rossa
Autore: Brad Thor
Editore: Rizzoli
Genere: Thriller
Genere: Thriller
Data di uscita: 11 Giugno 2019
Una baita sperduta nei boschi della Norvegia. Una squadra di militari altamente addestrati pronta a colpire. E con loro Scot Harvath, deciso a stanare l'organizzazione terroristica che ha inseguito per mezza Europa, e che ha fatto dei diplomatici del Vecchio Continente un bersaglio da abbattere. Gli attacchi perpetrati ai danni della democrazia ricordano quelli dei gruppi eversivi degli anni Settanta, ma nulla è come sembra nell'oscuro mondo dello spionaggio internazionale. Alle spalle degli spietati assassini si muove infatti una delle agenzie di Intelligence più pericolose del pianeta, a cui è stato affidato il compito di seminare terrore, caos, dissenso: preparare il campo a un nuovo scontro globale. E, dietro tutti, l'ombra di una Russia determinata a riconquistare il proprio ruolo di superpotenza del terrore. La missione dell'ex Navy seal Scot Harvath e della sua squadra è fare tutto il necessario per impedire che gli Stati Uniti e gli alleati della NATO vengano trascinati in un conflitto, anche ribaltando le regole del gioco, se necessario. Perché combattere il nemico con le sue stesse armi non basta più. E fallire non è un'opzione.
Il romanzo di Brad Thor mi ha intrigato fin da subito per la sua trama, la quale prometteva una storia fitta di intrighi e di segreti, dove ad essere i protagonisti non erano solo i personaggi ma anche le nazioni stesse e i loro rispettivi servizi segreti, alcuni pronti ad iniziare una guerra per avere più potere, altri pronti ad impedirla a tutti i costi, e di fatto l'autore ci consegna proprio quello che promette: una narrazione fitta, con un ritmo sempre serrato e scene di azione sempre più al cardiopalma. Quello che mi ha sorpreso invece è il constatare che questo libro fa parte di una serie, anzi è addirittura il diciottesimo libro sul personaggio di Scot Harvath, il filo conduttore che lega tutti i romanzi, i quali si focalizzano ogni volta su una missione diversa, tuttavia grazie all'autore è molto semplice venire immediatamente informati del passato di Scot e della sua situazione attuale, rendendo certamente difficile vedere l'evoluzione del suo personaggio, ma questo non impedisce assolutamente di godersi questa avventura, che ha come missione quella di impedire alla Russia di espandersi e quindi di scatenare una nuova guerra mondiale. Sullo sfondo tuttavia assistiamo anche a qualche piccolo momento della vita di privata di Scot, in particolare vediamo il suo rapporto con Lara, la donna che ama, e con l'uomo che considera un padre, che sta lentamente svanendo a causa della sua malattia, così come lo vediamo molto amico della sua squadra e pronto a tutto per aiutarli.
Brad Thor ha uno stile di scrittura molto fluido e diretto, è un autore che conosce bene la materia di cui parla, visto che lui stesso ha collaborato con il dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti per individuare nuove minacce di terrorismo, per cui conosce bene le agenzie che si occupano di prevenire questi attacchi, così come alcuni loro metodi, e ovviamente ce lo mostra come meglio può, descrivendo le situazioni che si trova ad affrontare Scot e la sua squadra, senza però dilungarsi o annoiare il lettore, il quale certamente si ritrova dentro un mondo non così semplice da comprendere, formato da sigle, che ci vengono spiegate e quindi che ci aiutano a comprendere di cosa si occupano, formato da trattati e da armi, ma soprattutto un mondo intriso di complotti e segreti, soprattutto di doppiogiochi, in cui nessuno è davvero chi dice di essere e in cui ogni agente, così come ogni governo, non è disposto ad aiutarsi l'un con l'altro se non al giusto prezzo. Proprio perchè è un romanzo che non si focalizza solo su un personaggio o su una sola location, nei vari capitoli l'autore ci mostra tutto quello che succede all'esterno della Norvegia, che è dove appunto la storia ha inizio, per darci modo di contestualizzare il tutto e avere quindi una visione di insieme di quello che sta accadendo. Visti i capitoli brevi e il repentino cambio di location e personaggi, questo romanzo sembra creato apposta per il grande schermo e non vi nascondono che il suo impatto visivo diventerebbe qualcosa di davvero fantastico e interessante.
E' superfluo dire che, sebbene Scot sia uno dei tanti personaggi che compare nel romanzo, l'ex Navy seal è il vero protagonista di questa nuova missione. Si apprende molto facilmente che Scot non obbedisce a nessuno se non a se stesso, è un uomo a cui piace rischiare e soprattutto piace uscire dagli schemi, se il suo avversario fa lo stesso e soprattutto se questo significa scongiurare uno scontro che potrebbe dare vita ad una vera e propria guerra. In campo Scot dà il massimo, appare come una persona sicura di sè e una persona di cui ci si può fidare, così come sa bene la sua squadra, la quale non deve mai guardarsi le spalle se sa di avere Scot nei paraggi. Ma Scot non è solo un soldato, è anche un uomo felice ed innamorato di Lara, una donna con un figlio che si è subito affezionato a lui e che non vede l'ora di riabbracciare. Questo lato tuttavia non lo rende più debole, ma più forte, perchè ha una ragione per restare in vita e per tornare a casa tutto interno. Oltre a Lara e Marco, Scor è molto affezionato al suo mentore, e anche all'uomo che considera quasi un padre, Reed Carlton, il quale tuttavia sta a poco a poco dimenticando chi è a causa dell'Alzheimer e questo ferisce Scot, perchè è una minaccia che non può combattere. Il suo personaggio in questa lettura appare sempre concentrato sulla missione, pronto comunque a scherzare e ad essere ironico con i suoi compagni di squadra per smorzare la situazione, pronto ad impedire che il mondo scenda in guerra ma anche pronto a tornare a casa da quelli considera ormai la sua famiglia.
IL MIO VOTO
Brad Thor ha uno stile di scrittura molto fluido e diretto, è un autore che conosce bene la materia di cui parla, visto che lui stesso ha collaborato con il dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti per individuare nuove minacce di terrorismo, per cui conosce bene le agenzie che si occupano di prevenire questi attacchi, così come alcuni loro metodi, e ovviamente ce lo mostra come meglio può, descrivendo le situazioni che si trova ad affrontare Scot e la sua squadra, senza però dilungarsi o annoiare il lettore, il quale certamente si ritrova dentro un mondo non così semplice da comprendere, formato da sigle, che ci vengono spiegate e quindi che ci aiutano a comprendere di cosa si occupano, formato da trattati e da armi, ma soprattutto un mondo intriso di complotti e segreti, soprattutto di doppiogiochi, in cui nessuno è davvero chi dice di essere e in cui ogni agente, così come ogni governo, non è disposto ad aiutarsi l'un con l'altro se non al giusto prezzo. Proprio perchè è un romanzo che non si focalizza solo su un personaggio o su una sola location, nei vari capitoli l'autore ci mostra tutto quello che succede all'esterno della Norvegia, che è dove appunto la storia ha inizio, per darci modo di contestualizzare il tutto e avere quindi una visione di insieme di quello che sta accadendo. Visti i capitoli brevi e il repentino cambio di location e personaggi, questo romanzo sembra creato apposta per il grande schermo e non vi nascondono che il suo impatto visivo diventerebbe qualcosa di davvero fantastico e interessante.
E' superfluo dire che, sebbene Scot sia uno dei tanti personaggi che compare nel romanzo, l'ex Navy seal è il vero protagonista di questa nuova missione. Si apprende molto facilmente che Scot non obbedisce a nessuno se non a se stesso, è un uomo a cui piace rischiare e soprattutto piace uscire dagli schemi, se il suo avversario fa lo stesso e soprattutto se questo significa scongiurare uno scontro che potrebbe dare vita ad una vera e propria guerra. In campo Scot dà il massimo, appare come una persona sicura di sè e una persona di cui ci si può fidare, così come sa bene la sua squadra, la quale non deve mai guardarsi le spalle se sa di avere Scot nei paraggi. Ma Scot non è solo un soldato, è anche un uomo felice ed innamorato di Lara, una donna con un figlio che si è subito affezionato a lui e che non vede l'ora di riabbracciare. Questo lato tuttavia non lo rende più debole, ma più forte, perchè ha una ragione per restare in vita e per tornare a casa tutto interno. Oltre a Lara e Marco, Scor è molto affezionato al suo mentore, e anche all'uomo che considera quasi un padre, Reed Carlton, il quale tuttavia sta a poco a poco dimenticando chi è a causa dell'Alzheimer e questo ferisce Scot, perchè è una minaccia che non può combattere. Il suo personaggio in questa lettura appare sempre concentrato sulla missione, pronto comunque a scherzare e ad essere ironico con i suoi compagni di squadra per smorzare la situazione, pronto ad impedire che il mondo scenda in guerra ma anche pronto a tornare a casa da quelli considera ormai la sua famiglia.
Inizialmente occorre del tempo ad entrare nella storia, specie per chi non ha mai conosciuto Scot Harvath e per chi non è pratico delle varie agenzie governative del mondo, ma bastano un paio di pagine per avere una visione molto più chiara della storia e dal quel momento in poi questa scorre liscia come l'olio, arrivando in un attimo alla conclusione, un finale che in questo caso non conclude del tutto la missione e infatti io ora non vedo l'ora di sapere cos'altro ha preparato per Scot l'autore.
Brad Thor è uno scrittore che ho conosciuto tramite questa storia, un autore che sa decisamente il fatto suo e che non solo è chiaro che si è ben documentato per poter scrivere una storia del genere, ma è anche quel tipo di persona che rende la sua creazione un qualcosa di credibile, sia per quanto è ben scritta sia per quanto è ben dettagliata, e questo non può che intrigare e allo stesso tempo spaventare il lettore, che al giorno d'oggi, dove il mondo è in costante guerra, non vede troppo remota la possibilità di una terza guerra mondiale e sono proprio persone come Scot, soldati che operano nell'ombra e che rischiano la vita tutti i giorni, quelli che la ostacolano. Sebbene quindi si parli di tematiche alquanto importanti e toste, l'autore non appesantisce mai la storia, riuscendo ad essere serio quando occorre ma ironico nei momenti opportuni.
Zona Rossa si è rivelata una bellissima lettura, non forse adatta a tutti, visto che è un thriller politico, ma decisamente interessante che consiglio anche a chi non ha mai letto l'intera serie, perchè Scot è un personaggio da conoscere assolutamente.
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