mercoledì 4 settembre 2019

Recensione "Lucas" di Kevin Brooks

Buon pomeriggio bookspediani.
Ieri è tornato in libreria Kevin Brooks, con un nuovo straordinario romanzo, e quindi eccomi pronta a parlarvene!

L'immagine può contenere: testo

TitoloLucas
AutoreKevin Brooks
Editore: Piemme
Genere: Young Adult
Data di uscita: 3 Settembre 2019



La vita di Caitlin prende colore nell’attimo in cui vede Lucas. Lo scorge dal finestrino, un giorno d’inizio estate. Biondo, zaino in spalla e anfibi, sembra respirare aria e libertà mentre attraversa la sottile strada che collega l’isola di Hale alla terraferma. Caitlin decide che deve conoscere quel ragazzo misterioso e magnetico, che le suscita un sentimento mai provato prima. Di Lucas e dei suoi modi non convenzionali si accorgono presto anche gli abitanti dell’isola, che gli riservano però tutt’altra accoglienza. Cominciano subito ad additarlo, in un insensato crescendo di accuse e insulti: il nuovo arrivato diventa l’estraneo da allontanare a ogni costo. Caitlin farà di tutto per difenderlo in un mondo permeato di pregiudizi e violenza, dove diventa sempre più difficile distinguere ciò che è reale da ciò che è follia.

IL MIO VOTO




Kevin Brooks è un autore che ho imparato a conoscere un poco alla volta, uno scrittore che amo anche quando mi fa soffrire, poichè le sue storie ogni volta finiscono per farmi soffrire e anche questa non è da meno, è una storia purtroppo molto realistica di un ragazzo che è semplicemente diverso, è un estraneo in un luogo in cui tutti si conoscono e proprio per questo motivo viene presto additato come pericoloso, come qualcuno da scacciare per preservare la sicurezza dell'isola, non comprendendo che sono questi pensieri ad essere una minaccia e non un semplice ragazzo che ha solo la colpa di essere arrivato in un luogo sbagliato e soprattutto di non avere alcuna famigliaA raccontarci questa storia tuttavia non è Lucas, è Caitlin, una ragazza poco più che adolescente che ha il piacere di conoscere il vero Lucas e non può che essere catturata da lui e dalla sua storia, la stessa ragazza che assiste impotente a come viene visto dagli altri abitanti e che prova a tutti i costi a proteggerlo, anche se non riesce ad ottenere nulla, poichè il giudizio degli abitanti è già stato emesso. Questa quindi è una storia raccontata da una ragazza che è cambiata per sempre dopo il suo incontro con un ragazzo di nome Lucas, una storia che parla di cambiamenti e di paura per quello che viene considerato diverso. Una storia che fa male, ma che deve essere letta anche solo per far capire che che è necessario interrogarsi su come è bizzaro l'animo umano.


Caitlin è una ragazzina che non è più una bambina, ma non è neanche un'adulta, è un' adolescente che sta cercando il suo posto nel mondo. La sua famiglia è ormai un lontano ricordo di quello che era in passato, almeno da quando è morta sua madre ormai dieci anni prima: il padre di Cait infatti non si è più ripreso da quell'incidente, spesso si consola con qualche goccio di alcol in più, quando non è impegnato a cercare di scrivere il suo romanzo. Il fratello maggiore di Cait invece, Dominic, è già da un anno lontano da casa per via dell'università, e la sua mancanza non si sente per nulla, anzi Cait è ben felice della nuova routine e di passare del tempo con Deefer, il suo cane, e Bill, la sua migliore amica. Bill tuttavia sta cambiando molto più velocemente di Cait, è stanca di fare le solite cose, ed è per questo che inizia a frequentare Angel, una ragazza molto precoce che si veste in modo provocativo per attirare l'attenzione, così da provare nuove esperienze come uscire con i ragazzi o semplicemente passare qualche serata sulla spiaggia a bere e divertirsi, cose che non fanno per Cait, perchè è ancora nella sua bolla di adolescente e vuole restarci per qualche tempo. Eppure quando incontra Lucas, un ragazzo poco più grande di lei che vive all'aperto e vive grazie a quello che pesca e caccia, è costretta ad aprire gli occhi non solo sulla sua isola, ma anche sul mondo, perchè questo non è così idilliaco come si aspettava.


Lucas è un personaggio che vediamo attraverso gli occhi di Cait, un ragazzo che non ha famiglia ma solo una vecchia foto della madre che porta con sè, un ragazzo che è dovuto crescere più in fretta del previsto per prendersi cura di se stesso e che viaggia molto spesso, sempre alla ricerca di nuove avventure e nuove città in cui poter passare un po' di tempo in tranquillità. Lucas è una di quelle persone che vorrebbe essere invisibile, ma il suo aspetto non lo rende possibile perchè è facile per lui attirare l'attenzione. Lo è stato quando ha incontrato da lontano Cait per la prima volta e lo è stato quando gli abitanti dell'isola di Hale, in particolare i ragazzi, hanno iniziato a vederlo in giro e a prenderlo di mira, definendolo uno zingaro e una persona pericolosa, tirandogli sassi per farlo scappare via, come se fosse niente altro che una nullità e non un essere umano come loro. Ma se per Cait conoscere Lucas è stata una vera e propria ancora di salvataggio, poichè spesse volte il ragazzo l'ha salvata da situazioni spiacevoli e le ha fatto scoprire luoghi e momenti indimenticabili, per gli abitanti di Hale Lucas è una vera spina nel fianco, per loro è un forestiero e questo significa che è pericoloso, per cui non può che essere odiato da tutti, tranne che da Cait. Ma può bastare la forza di una persona a proteggerlo dagli altri?


Il rapporto tra Cait e Lucas è il punto centrale del romanzo, che ci fa capire come per la ragazza sia facile accettarlo per quello che è, perchè in primis si sforza di conoscerlo e di comprenderlo, senza mai giudicarlo, ma cercando sempre in tutti i modi di proteggerlo, anche se di fatto Lucas non ha bisogno di protezione, perchè sa benissimo come cavarsela da solo. Per tutti gli altri abitanti di Hale, in particolare per Jaime Tait, un ragazzino abituato ad avere tutto ciò che vuole, Lucas è un pericolo, perchè non lo venera come fanno tutti gli altri e perchè non ha una famiglia a cui rivolgersi. E soprattutto perchè è uno straniero, uno zingaro che non ha una casa in cui stare. Questo, pure supposizioni perchè di fatto non conosce niente di lui o della sua storia, basta a bollarlo come pericoloso e certamente questa aura di pericolo inizia ad ingigantirsi anche per colpa di alcuni eventi, che non fanno che confermare, agli occhi degli altri, la sua pericolosità.
Kevin Brooks ha trattato egregiamente la tematica della diversità e dei pregiudizi, facendo capire al lettore come è facile giudicare una persona senza conoscerla, solo perchè si ha paura della sua diversità anzi non la si comprende.
L'autore fa vedere le due facce di una stessa medaglia ossia Cait e la sua fiducia in Lucas, e tutto il resto degli abitanti e la loro voglia di sbarazzarsi del ragazzo, mettendo in risalto quindi sia l'odio sia l'amore.


Questo è il quarto romanzo che leggo di Kevin Brooks e ognuno di essi è riuscito a colpirmi sempre nel profondo, molto spesso sono stati dei veri e propri pugni nello stomaco e nemmeno questo è da meno, è sicuramente molto diverso da ciò che ho letto fin'ora di suo e proprio per questo non ho potuto non amarlo. E' stato facile divorare le più di trecento pagine che compongono il romanzo, perchè smette di leggerlo, per quanto faccia male, è impossibile.
Ho amato particolarmente il fatto che sia Cait a narrare questa storia, una sorta di libro nel libro, fatto apposta non solo per raccontare qualcosa che le ha inevitabilmente cambiato la vita, ma anche per esorcizzare quei momenti che l'hanno fatta stare così male e l'unico modo per farlo era scriverli, custodirli per sempre nero su bianco, per non essere mai dimenticati. Così di fatto è Luca, il romanzo stesso, il quale è una storia scritta nero su bianco che ci deve aiutare a non odiare in primis tutto ciò che è diverso da noi, prima di giudicare occorre almeno provare a conoscere una persona, altrimenti si vive solo nella paura.
Kevin Brooks scrive una storia che sa di realtà, di qualcosa che vediamo accadere tutti i giorni, tuttavia facciamo finta di niente perchè è più facile ammettere che siamo circondati da follia e violenza, e grazie a Lucas e a questo romanzo l'autore ci fa capire che non è più possibile chiudere gli occhi davanti a questo mondo sbagliato, ecco quindi che Lucas diventa una lettura che costringe a riflettere sulla vita di tutti i giorni e sul mondo in cui viviamo.






si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio


Nessun commento:

Posta un commento