lunedì 27 gennaio 2020

Recensione "The ghost bride. La sposa fantasma" di Yangsze Choo

Buon salve bookspediani.
E' una serata perfetta per parlarvi di  "The ghost bride. La sposa fantasma" di Yangsze Choo.

The ghost bride. La sposa fantasma. di [Choo, Yangsze]

Titolo: The ghost bride. La sposa fantasma
Autore: Yangsze Choo
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Historical Fiction / Fantasy 
Data di uscita: 23 Gennaio 2020


Una sera mio padre mi chiese se volessi diventare una sposa fantasma…

Malesia, 1893. È una serata afosa e la giovane Li Lan siede nello studio del padre nel tentativo di rallegrarlo. Spirali di fumo si innalzano lente dalla pipa da oppio dell'uomo che, seduto nella sua poltrona di vimini, si lascia andare al vizio che li ha condannati alla bancarotta. I Pan erano una famiglia benestante della ricca città portuale di Malacca, ma da quando il vaiolo si è portato via la madre e ha lasciato sfigurato il padre, Li Lan sa di avere poche prospettive per il futuro. Improvvisamente suo padre, risvegliatosi dal torpore, le fa una strana richiesta. La ricca e potente casata Lim l'ha scelta come sposa per il loro primogenito, Lim Tian Ching, morto in circostanze misteriose. Si tratterebbe dunque di un “matrimonio fantasma”, di quelli che si celebravano quando una famiglia desiderava placare uno spirito inquieto. L'unione potrebbe garantire una casa e una posizione di privilegio a Li Lan per il resto della vita, ma il prezzo da pagare sarebbe terribile. Lei sa che da questa scelta dipende il futuro della sua famiglia, eppure nel profondo del cuore sente che non deve accettare. Dopo una semplice visita di cortesia nella nobile dimora dei Lim, Li Lan comincia a essere perseguitata nel sonno dallo spirito del promesso sposo. Notte dopo notte viene trascinata contro la sua volontà nel paese delle ombre, un mondo parallelo fatto di città fantasma e demoni assetati di vendetta, schiacciato da una mostruosa e ineluttabile burocrazia. È qui che il ricco e borioso Lim Tian Ching la aspetta e non intende lasciarla andare. Eppure è solo qui che Li Lan può liberarsi dal maleficio: deve scoprire i segreti più oscuri della famiglia Lim, ma anche di suo padre. E deve farlo in fretta, prima di rimanere intrappolata nell’Oltretomba per sempre…


IL MIO VOTO



Li Lang è la protagonista principale del romanzo, una ragazza che ha avuto la sfortuna di restare senza una madre ma che ha un padre amorevole e ben diverso dagli altri, che non la obbliga a fare nulla nè le impone alcun tipo di scelta, la informa sulle sue possibilità e cerca di aiutarla come può, anche a costo di rimetterci lui stesso, come un vero padre dovrebbe agire ma un dettaglio che non bisogna mai dare per scontato, specie in una cultura molto impositiva come quella malese. Accanto a sè ha la sua tata, colei che prima si era presa cura della madre e che ora veglia su di lei, aiutandola in ogni occasione e soprattutto facendola sentire amata. Ma la vita di Li Lang, per quanto imperfetta, sta per essere terribilmente sconvolta: il patrimonio della sua famiglia è ormai perduto e l'unico modo per salvarsi sarebbe un matrimonio, ma con un fantasma. Era usanza infatti celebrare matrimoni con persone morte, senza creare nulla di macabro, ma semplicemente per far sentire bene lo spirito. Peccato però che lo spirito di  Lim Tian Ching non sia della stessa idea, perchè non appena possibile inizia a tormentare Li Lang nei suoi sogni, costringendola a prendere misure estreme per liberarsi della sua presenza, ma così facendo rischia di restare intrappolata in un altro modo per sempre. Dunque Li Lang è senza dubbio un personaggio interessante: ci appare ben diverso da come la si possa immaginare dalle prime pagine. E' infatti una ragazza lasciata libera di scegliere il proprio destino, ma anche una ragazza che non può vedere soffrire il padre e che quindi è disposta a sacrificarsi per la sua famiglia. Prima di tutto però è una persona che vuole sapere la verità e questo la porterà a rischiare in prima persona la sua vita pur di scoprirla, rendendola quindi una persona ferma nelle sue idee, una ragazza coraggiosa, almeno dalla seconda parte in poi del romanzo, e una protagonista che riesce a riscattarsi, smettendo di piangersi addosso e combattendo per cambiare il suo destino.


E' sicuramente Li Lang il fulcro del romanzo e anche la narratrice stessa della sua storia, ma ovviamente ci sono tanti altri personaggi che vanno a caratterizzare questa trama fitta di vicende. Il primo tra tutti non può che essere Lim Tian Ching, un ragazzo morto in circostanze misteriose e quindi convinto di essere stato assassinato, che non può riposare in pace e per questo il suo spirito è inquieto, pronto a tormentare le povere anime che gli capitano sotto tiro, pur di avere la sua vendetta. Lim Tian Ching si è messo in testa di volere a tutti i costi sposare Li Lang e questo non fa che portarlo ad invadere i suoi sogni in primis, ma successivamente il suo quotidiano, rendendole impossibile fare finta della sua presenza. Lim Tian Ching è un ragazzino viziato che vuole ottenere tutto ciò che desidera e quindi non si può che odiarlo fin dal principio, specie per come si comporta con Li Lang e, essendo lei la narratrice, non si può che spalleggiarla in questo.
A lui si contrappone il cugino Tian Bai, un ragazzo dolce e completamente diverso, che cercherà di conquistare Li Lang e di far mantenere il contratto originale della famiglia Pan, che vedeva lui stesso sposare la ragazza, e questo ci fa capire anche la rivalità tra i due cugini, entrambi desiderosi di avere la mano della nostra protagonista e pronti a conquistarla, chi con le buone e chi con le cattive, mettendo lei e il lettore stesso tra due fuochi. In scena però arriva un terzo personaggio essenziale per la seconda parte del romanzo, quando lo spirito di Li Lang si ritroverà infatti nell'Oltretomba la presenza di questo personaggio sarà essenziale per restare in vita il tempo sufficiente per ritornare nel suo corpo. Dunque a tenere testa a Li Lang ci sono altri tre personaggi maschili, tutti completamente diversi tra loro, che sapranno come tenerla occupata.


Yangsze Choo è arrivata in libreria con una storia davvero peculiare, che non solo racconta le vicende di una ragazza malese, ma va ad approfondire le tradizioni, gli usi e i costumi di questo paese che alla soglia del 900 non era ancora conosciuto come Malesia. Di storie incentrate sul Giappone ormai ne abbiamo ed è sempre un piacere entrare nella loro cultura, ma questo setting è completamente innovativo e con esso arrivano anche le tradizioni riguardanti le famose spose fantasma. Sappiamo bene infatti che la cultura orientale tiene in modo particolare allo spirito e all'energia vitale di una persona, dunque non sconvolge particolarmente l'idea di organizzare un matrimonio con un ragazzo morto con il solo obiettivo di dare pace al suo spirito. Quello che invece acquista peculiarità è il fatto che questo spirito invada i sogni in principio, e poi la vita quotidiana, della sua possibile sposa, rendendole quindi la scelta quasi obbligata quella di accettare il matrimonio, almeno per uscire da questo tormento. Ma la trama diventa ancora più interessante quando è Li Lang stessa ad andare nell'Oltretomba per capire come liberarsi del suo spirito persecutore, vivendo quindi un'esperienza unica e rara, un'avventura terribilmente pericolosa e con un grande limite di tempo poichè rischia di distaccarsi per sempre dal suo corpo e di non poter tornare più indietro. La descrizione dell'Oltretomba si deve tutto all'inventiva dell'autrice, che ci parla della sua idea personale di questo posto, che contiene spiriti poco raccomandabili e pronti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono. Fortunatamente ci sono anche alleati nel suo viaggio, ma comunque questa seconda parte non fa che dare un ritmo completamente diverso alla storia. Dunque non abbiamo solo un setting nuovo, ma al suo interno abbiamo anche degli elementi soprannaturali che non fanno che rimarcare la particolarità di questa storia.


Quando ho iniziato questa storia devo dire che non sapevo bene cosa aspettarmi, dunque ogni pagina è stata per me una scoperta, perchè l'autrice è stata molto brava nel non lasciare mai nulla di prevedibile, ogni volta riusciva a sorprendermi. Questa trama è divisa in varie parti e la prima è sicuramente quella più lenta, più introduttiva, ma quando la storia inizia a prendere piede, anche il ritmo diventa più serrato, sebbene ci siano momenti in cui l'autrice stessa vuole aggiungere troppa carne al fuoco, rischiando quindi di far perdere a lei stessa e al lettore il filo del discorso. Ho apprezzato molto la sua scelta di voler intrecciare la tradizione della cultura orientale con elementi di fantasia, creando davvero un prodotto unico, non certamente per quanto riguarda l'Oltretomba ma la sua idea di esso e ovviamente ciò che spinge Li Lang a compiere questo viaggio. Quello che mi ha fatto più riflettere è la stessa concezione dell'idea delle spose fantasma, una tradizione davvero reale nel mondo orientale: è possibile infatti che vengano celebrati matrimoni tra chi è vivo e chi invece è morto, una cosa che a leggerla nel libro mette i brividi ma che a rifletterci nella realtà non può che spaventare e basta. Yangsze Choo unisce dunque tradizioni orientali che conosce bene con un setting che si divide tra Malesia e Oltretomba, sviluppando quindi un historical fiction con elementi paranormali, a tratti spaventosi e inquietanti, uniti ad un pizzico di mistero, che non possono che dare una marcia in più ad una storia che prende il suo tempo ad ingranare e che a volte risulta confusionaria, ma che comunque sa distinguersi per la sua originalità.







si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.




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