venerdì 18 settembre 2020

Blogtour "Quello che si salva" di Silvia Celani - Silvia Celani e gli oggetti




Buon salve bookspediani!
Ieri  è uscito in libreria il nuovo romanzo di Silvia Celani e oggi vi parlo del rapporto che questa autrice ha con gli oggeti di cui parla nei suoi romanzi.


IL ROMANZO

Titolo: Quello che si salva
Autore: Silvia Celani
Editore: Garzanti
GenereFiction
Data di uscita: 17 Settembre 2020

TRAMA:


Abbiamo una vita sola per essere ciò che vogliamo. Solo un passo divide Giulia dalla vetrina. Un passo che, però, le sembra il più lungo che abbia mai fatto in vita sua. Dietro il vetro, c'è un oggetto che non vede da tanto tempo, ma la cui immagine è impressa a fuoco dentro di lei. Per tutti è una semplice trottola, ma per Giulia rappresenta l'attimo in cui il mondo si è fermato, lasciandola in bilico sull'abisso. Ora è di nuovo davanti ai suoi occhi. All'improvviso rivede sé stessa giovane. La ragazza che nel 1943, nei mesi dell'occupazione tedesca di Roma, ha trovato il coraggio di combattere per la libertà, di impugnare una pistola per reagire all'orrore nazista, di premere il grilletto con le mani che fino al giorno prima sfioravano con delicatezza i tasti di un pianoforte. Come se fosse l'unica scelta possibile, come se un'altra strada non fosse percorribile. Accanto a lei, Leo e il loro amore, nato nei rifugi in cui sono stati costretti a nascondersi e tra gli abbracci per superare la paura. Leo che una notte le ha detto che, qualunque cosa fosse accaduta, avrebbe dovuto custodire la trottola che le aveva mostrato. Un oggetto che, per lui, significava moltissimo. Così nulla sarebbe mai cambiato tra di loro. Quando, dopo una retata, Giulia ha perso le sue tracce, non è più riuscita a ritrovare la trottola. Quel giorno tutto ha smesso di girare. E adesso eccola di fronte a lei, dietro quella vetrina. Giulia deve scoprire come sia finita lì. C'è un'unica persona a cui è pronta a raccontare la propria storia: Flavia, che ha cresciuto come fosse una nipote. Perché sappia che non è vero che i vuoti lasciati dalle persone che abbiamo amato non si riempiono più. In realtà sono sempre colmi della loro presenza: bisogna solo non aver paura di ascoltare.



Finale di Inception: finalmente Christoper Nolan parla del significato della trottola che giraBisogna ammettere che le copertine dei romanzi di Silvia Celani saltano subito all'occhio per la loro bellezza, eppure solo leggendo la trama e soprattutto il romanzo si capisce che questi oggetti non sono messi in bella mostra per caso. In questo secondo romanzo "Quello che si salva" è una semplice trottola ad essere la protagonista della copertina, una trottola che all'interno del romanzo ha un significato semplicemente incredibile non per la nostra protagonista, ma per la donna che ha imparato ad amare come una nonna, che non appena la vede per sbaglio in una locandina, cambia totalmente stato d'animo e allontana la nostra Flavia, che non può che volerne sapere di più, nella speranza di aiutare la nonna come la donna ha fatto con lei, non sapendo che un oggetto può significare un passato che ha fatto male, che non si vuole ricordare e tenere al sicuro nella propria mente, un passato che forse è meglio lasciare perdere. Eppure quella piccola trottola non è un semplice oggetto, è un Sevivon che in ebraico, attraverso le quattro facce da cui è formato, forma un acronimo che significa di fatto un grande miracolo. Eppure quella trottola Giulia la possedeva proprio durante la seconda guerra mondiale, un periodo che di miracoloso ha ben poco e che ricorda a Giulia quello che ha perso. Allo stesso tempo, un oggetto così bello, che simboleggia il passato e quindi qualcosa che fa male, può essere anche un oggetto che nel presente ci può aiutare, operando proprio quello che dice il suo nome, ossia un piccolo miracolo.


themagicfarawayttree: “ HIBISCUS HARMONY MUSIC BOX ”Non è la prima volta che questa autrice attribuisce un significato così importante ad un oggetto: nel suo romanzo d'esordio, "Ogni piccola cosa interrotta" è un piccolo carillon ad essere fondamentale per la trasformazione della sua protagonista, Vittoria, che tuttavia non è in condizioni perfette, anzi è a pezzi, completamente opposto a Vittoria che all'apparenza sembra una ragazza perfetta, fa tutto ciò che ci si aspetterebbe da lei e a vederla sembra felice della sua vita. Quel Carillon mostra a tutti le sue imperfezioni, è rotto, a pezzi, e tutti possono vedere le sue cicatrici. Nessuno invece sembra vedere quelle di Vittoria, le nasconde bene ma sotto sotto anche lei si sente proprio come quel carrillon: a pezzi, imperfetta, fuori posto in un mondo che sembra appartenerle ma che non lo sente suo. I pezzi del carillon per la nostra protagonista sono infatti le crepe della sua anima, delle imperfezioni che smania di mostrare. Allo stesso tempo, proprio come nel nuovo romanzo, il carillon simboleggia anche un passato che Vittoria sembra aver dimenticato e che, solo ricordalo, potrà assemblare non solo i pezzi di quell'oggetto a lei tanto caro, ma anche i pezzi di se stessa che ancora non combaciano alla perfezione perchè imperfetti, proprio come è giusto che siano e come è giusto che lo sia lei.


OGNI PICCOLA COSA INTERROTTA" - Silvia CelaniOnestamente trovo davvero straordinario che Silvia Celani riesca ad essere così originale e così accorta nell'associare un oggetto, qualcosa che all'apparenza può essere estremamente semplice e privo di significato, a qualcosa ci così potente come il passato, la memoria stessa di una parte di noi che si vuole a tutti i costi dimenticare per quanto faccia soffrire. Un oggetto come un carillon o una trottola diventano il significato di ciò che si è perduto, di quello che si custodisce nel cuore o semplicemente la memoria di quello che non vogliamo ricordare perchè fa troppo male farlo. Sono oggetti di fatto molto semplici, ma estremamente potenti. Non è facile costruire un romanzo su un oggetto e sulla ricerca del suo significato, eppure la Celani già due volte riesce a stupire e ovviamente a catturare il lettore tra le pagine della sua storia, perchè curioso di capire dove la ricerca della verità porterà. E' facile giudicare un oggetto per il suo aspetto, ma non si può mai sapere esattamente il suo significato per tante altre persone ed è questa bellezza che caratterizza le storie di Silvia Celani, per cui non potete non leggerla.



Non perdetevi le altre tappe







1 commento:

  1. Che bello questo approfondimento. Concordo con te quando dici che Silvia Celani ha la capacità di rendere straordinario un oggetto comune

    RispondiElimina