Bookspediani oggi esce "L'amante di Barcellona" di Care Santos, un nuovo historical fiction di cui vi parlo subito.
Titolo: L'amante di Barcellona
Autore: Care Santos
Editore: Salani
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 3 Settembre 2020
C’è una storia sommersa sotto la polvere delle infinite copie e le carte accumulate nell’antica libreria Palinuro. E sommersa sarebbe rimasta, se una scrittrice non avesse notato e raccolto i frammenti del mistero nascosto tra gli scaffali. È la storia di un libro perduto, prezioso ed enigmatico, dal titolo scandaloso: Mémoires secrets d’une femme publique, ‘memorie segrete di una donna pubblica’. Punta di diamante della biblioteca di un ricco signore della Barcellona napoleonica, il volume è bramato dalla nobiltà e dalla borghesia locali, tanto da essere sottratto al suo possessore. Sparito nel nulla, oltre due secoli dopo il memoriale non è stato ancora ritrovato, ma il suo viaggio rocambolesco ha lasciato qualche traccia…
Sullo sfondo delle ambientazioni popolari, bohémienne e aristocratiche della Barcellona dei decenni più convulsi dell’Ottocento, la ricerca della scrittrice porta alla luce una vicenda intricata che coinvolge una galleria di personaggi affascinanti e controversi: a partire dal viscido Néstor Pérez de León, così avido di lusso e ricchezze da non farsi scrupoli pur di mettere le mani sul volume; passando per il giovane rivoluzionario Brancaleone, che si scontra con il libro per una strana casualità; fino a Carlota Guillot, la figlia del primo possessore, che paga, suo malgrado, la passione antiquaria del padre.
Dall’autrice del Colore della memoria, un racconto fatto di desideri, segreti e sentimenti, una passeggiata sulla Rambla che abbraccia più generazioni, facendoci rivivere l’atmosfera del grande romanzo storico.
IL MIO VOTO
E' decisamente difficile parlare dei personaggi che popolano questa storia perchè sono davvero tantissimi, sia nella timeline del passato sia in quella del presente, ma sappiate che vale la pena conoscerli tutti tramite questa storia. Nel presente la voce più forte è quella di Virginia, una donna che eredita dal padre una libreria, qualcosa che non la riguarda assolutamente poichè non è un lavoro che le piace o un argomento che le interessa, per lei sono solo cose in più da mettere a posto, sia per quanto riguarda i libri, sia per quanto riguarda vecchie carte del padre, che per lei sono arabo, mentre invece per la sua amica scrittrice, e quindi grande appassionata sia di letture che di testi antichi, proprio ciò che riguarda le ricerche dell'uomo, che vanno a ricollegarsi direttamente con il passato. Infatti la connessione tra questi due tempi sono proprio i libri, o per meglio dire dei testi proibiti che risalgono all'epoca di Napoleone e che hanno una storia tutta loro, fino ad arrivare ai giorni nostri. Non sono solo quindi persone fisiche a comporre questo romanzo, ma lo sono gli stessi libri, sia quelli proibiti, sia quelli che compongno la libreria del padre di Virginia, sia la letteratura in tutto ciò che la riguarda perchè nel testo troviamo libri, fogli di ricerca, ma anche lettere, a simboleggiare ancora una volta la potenza di questi tomi. Tantissimi nomi troverete in questa storia, alcuni sono semplici pezzi di un puzzle molto più grande da costruire, altri invece vi resteranno impressi per la storia che vivono, che non può essere dimenticata.
Se quindi sono tantissimi i personaggi che compongono questa storia e quindi questa scelta può portare il lettore a perdersi, durante la lettura, il vero asso nella manica di questa storia è la sua ambientazione e la sua divisione in due linee temporali. Quella del presente ovviamente colpisce perchè parla di libri e perchè l'amica di Virginia si imbatte in ricerche che chiamano a gran voce il suo nome e che quindi esigono una risoluzione, ma quella del passato è una voce molto più forte perchè copre un periodo storico molto vasto, risalente all'era di Napoleone e quindi alle sue gesta, al suo volere. Ma è anche la città di Barcellona ad essere una grande protagonista, la quale attraverso la terza persona scelta dall'autrice per raccontare questo romanzo, ci fa conoscere la sua storia e si sofferma su tante, tantissime vicende, alcune molto più interessanti di altre, alcune molto più profonde e incivise, ma tutte ugualmente interessanti perchè permette di scoprire qualcosa in più di questa città e in particolare la sua storia, qualcosa che onestamente mi ha sempre incuriosita. Sono inoltre le descrizioni ad aiutare il romanzo ad essere sicuramente corposo, ma anche in grado di far immedesimare completamente il lettore in questa storia che ha tanto da raccontare, non solo una ricerca da condurre ma anche lotte da combattere e soprattutto il vedere con i propri occhi la trasformazione di una città, ben diversa da oggi.
E' decisamente difficile parlare dei personaggi che popolano questa storia perchè sono davvero tantissimi, sia nella timeline del passato sia in quella del presente, ma sappiate che vale la pena conoscerli tutti tramite questa storia. Nel presente la voce più forte è quella di Virginia, una donna che eredita dal padre una libreria, qualcosa che non la riguarda assolutamente poichè non è un lavoro che le piace o un argomento che le interessa, per lei sono solo cose in più da mettere a posto, sia per quanto riguarda i libri, sia per quanto riguarda vecchie carte del padre, che per lei sono arabo, mentre invece per la sua amica scrittrice, e quindi grande appassionata sia di letture che di testi antichi, proprio ciò che riguarda le ricerche dell'uomo, che vanno a ricollegarsi direttamente con il passato. Infatti la connessione tra questi due tempi sono proprio i libri, o per meglio dire dei testi proibiti che risalgono all'epoca di Napoleone e che hanno una storia tutta loro, fino ad arrivare ai giorni nostri. Non sono solo quindi persone fisiche a comporre questo romanzo, ma lo sono gli stessi libri, sia quelli proibiti, sia quelli che compongno la libreria del padre di Virginia, sia la letteratura in tutto ciò che la riguarda perchè nel testo troviamo libri, fogli di ricerca, ma anche lettere, a simboleggiare ancora una volta la potenza di questi tomi. Tantissimi nomi troverete in questa storia, alcuni sono semplici pezzi di un puzzle molto più grande da costruire, altri invece vi resteranno impressi per la storia che vivono, che non può essere dimenticata.
Se quindi sono tantissimi i personaggi che compongono questa storia e quindi questa scelta può portare il lettore a perdersi, durante la lettura, il vero asso nella manica di questa storia è la sua ambientazione e la sua divisione in due linee temporali. Quella del presente ovviamente colpisce perchè parla di libri e perchè l'amica di Virginia si imbatte in ricerche che chiamano a gran voce il suo nome e che quindi esigono una risoluzione, ma quella del passato è una voce molto più forte perchè copre un periodo storico molto vasto, risalente all'era di Napoleone e quindi alle sue gesta, al suo volere. Ma è anche la città di Barcellona ad essere una grande protagonista, la quale attraverso la terza persona scelta dall'autrice per raccontare questo romanzo, ci fa conoscere la sua storia e si sofferma su tante, tantissime vicende, alcune molto più interessanti di altre, alcune molto più profonde e incivise, ma tutte ugualmente interessanti perchè permette di scoprire qualcosa in più di questa città e in particolare la sua storia, qualcosa che onestamente mi ha sempre incuriosita. Sono inoltre le descrizioni ad aiutare il romanzo ad essere sicuramente corposo, ma anche in grado di far immedesimare completamente il lettore in questa storia che ha tanto da raccontare, non solo una ricerca da condurre ma anche lotte da combattere e soprattutto il vedere con i propri occhi la trasformazione di una città, ben diversa da oggi.
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