Review "Wilder Girls" di Rory Power

 Bookspediani oggi vi parlo di "Wilder Girls" di Rory Power

Titolo: Wilder Girls

Autore: Rory Power

Editore: Mondadori
Genere: Distopico / Young Adult
Data di uscita: 23 Febbraio 2021

"Un altro rumore dalla macchia e poi di nuovo silenzio. La strada è vuota. Io tengo il mio fucile sollevato, non si sa mai; il mirino davanti all'occhio sinistro. L'altro occhio è morto, è diventato cieco durante una crisi. La palpebra superiore si è chiusa fondendosi con quella inferiore, e sotto sta crescendo qualcosa. È così per tutte, qui. Siamo malate e strane, e non sappiamo perché". Da quando il loro collegio è stato messo in quarantena, Hetty, Byatt e Reese, e le loro compagne di scuola, sono barricate nell'istituto, su un'isola al largo della costa americana. Un'epidemia sconosciuta, infatti, ha incominciato a diffondersi. Tutto è incominciato piano piano. Prima sono morte le insegnanti, una dopo l'altra. Poi sono state infettate le studentesse, che hanno visto trasformare i loro corpi in qualcosa di strano e alieno. Da allora è passato un anno e mezzo e le ragazze, tagliate fuori dal resto del mondo e costrette a badare a loro stesse, non osano spingersi oltre le cancellate del collegio, dato che l'epidemia si è propagata nella foresta circostante rendendola un luogo pericoloso e inospitale. Quel che sanno è che devono cercare di restare vive il più a lungo possibile, in attesa della cura che è stata loro promessa. Ma quando Byatt sparisce, Hetty decide di tentare il tutto per tutto pur di trovarla, anche se questo significa violare la quarantena e andare incontro agli orrori che potrebbero esserci oltre il cancello. Dopotutto la ragazza non ha altra scelta: Byatt è la sua più cara amica e gli amici si proteggono sempre l'un l'altro. Ma quando mette in atto il suo piano, Hetty scopre che dietro a ciò che sta sconvolgendo le loro vite c'è molto di più, più di quello che avrebbe mai potuto immaginare.

IL MIO VOTO

Hetty, Byatt e Reese sono le protagoniste di questa storia, tre ragazze che conosciamo in mezzo a tante altre ma che spiccano per la loro amicizia. In verità sono Hetty e Byatt a condividere un bellissimo rapporto di amicizia, un rapporto fatto di costante sacrificio in cui si aiutano a vicenda come possono, cercano di dividersi il poco cibo che hanno e di tenersi in forze. Si perchè il mondo di queste tre ragazze è totalmente diverso dal nostro, infatti queste vivono in un istituto completamente isolato poichè fuori, nel mondo reale, si è sviluppata una pandemia che ovviamente ha avuto effetto anche su di loro, qualcosa che chiamano Tox e che le ha in qualche modo cambiate, le ha fatte ammalare e spesso è quasi costato loro la vita, per esempio Hetty non ci vede più da un occhio, è come se questo si fosse totalmente richiuso nella pelle, cancellandolo. Affrontare ogni giorno per queste ragazze è una continua lotta, uscire fuori dall'istituto anche solo per recuperare quel poco cibo di cui hanno a disposizione, è un rischio ma che devono assolutamente fare per continuare a sopravvivere. Quando però Byatt sparisce all'improvviso, è Hetty a prendere l'iniziata e andare a cercarla, spingendo anche Reese ad aiutarla, la quale invece non sembra totalmente intenzionata a farlo. Delle tre ragazze quindi, sebbene sia difficile immedesimarsi in loro, è più facile creare un contatto con Hetty visto che è lei la narratrice principale ed emerge che è una ragazza determinata a tutto pur di aiutare le sue amiche, ma soprattutto pur di scoprire la verità.

Sicuramente la parte che più colpisce di questa storia è l'ambientazione e la distopia di questa. Ci troviamo infatti in un'isola, ma più precisamente la storia è ambientata all'interno di un istituto dove è quasi impossibile uscire per il proprio bene, dove le ragazze che sono sopravvissute sono costrette a spartirsi il poco cibo che arriva e quindi l'atmosfera non può che essere da brivido. L'esterno infatti ci viene descritto come un luogo pericoloso, con animali selvatici pronti ad attaccare in qualsiasi momento, al di là delle persone stesse che potrebbero cambiare in un attimo a causa del virus. La situazione quindi non può che essere claustrofobica, non si sa come comportarsi nemmeno all'interno dell'istituto, come se nemmeno tra quelle mura le ragazze fossero al sicuro. E ovviamente la parte distopica riguarda la malattia che si è diffusa e che ha cambiato profondamente le ragazze, qualcosa che chiamano Tox e che quindi considerano un pericolo: non ricordano la vita prima di questa malattia e devo dire che ho trovato quasi un parallelismo con la nostra situazione visto che dopo un anno dal covid anche per noi la vita di un tempo sembra un ricordo lontano. Ma al di là di queste atmosfere, spesso anche horror, c'è un tema che emerge prepotente ossia l'amicizia: non sono tante le ragazze che ucciderebbero per salvare le altre, mentre invece Hetty non appena scopre che Byatt scompare è assolutamente determinata a ritrovarla e la sua assenza le permetterà di avere più spazio insieme a Reese e quindi capire meglio la ragazza, che ha sempre apprezzato la presenza delle altre due ma non si è mai veramente sentita parte del tutto.

Ho desiderato leggere questo romanzo fin da quando l'ho notato in lingua originale e infatti la prima cosa a colpire è ovviametne la cover, semplicemente fantastica che in qualche modo richiama la storia, tuttavia ho trovato una storia abbastanza diversa da quella che mi aspettavo. La prima parte è forse quella che ci mette più tempo a carburare, serva a darci un contesto e a presentarci quello che le tre ragazze stanno vivendo, tuttavia la vera azione inizia dopo la pagina cento e da quel momento in poi staccarsi dalla lettura è davvero impossibile perchè si vuole scoprire la verità che  si nasconde dietro questo posto da brivido, dove non mancano le descrizioni e infatti questo per una volta l'ho ritenuto un posto di forza perchè serve ad immercerci completamente nella storia e a farci sentire quasi come le protagoniste ossia in trappola. Il titolo è quanto più azzeccato possibile perchè wilder significa selvaggio e praticamente ogni cosa all'interno della storia sembra esserlo a partire dalle ragazze, dagli animali fino all'ambientazione stessa.

Lo stile dell'autrice ammetto essere un poco acerbo, si vede essere il suo romanzo d'esordio perchè sebbene abbia fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda l'ambientazione, non è riuscita a rendere al meglio la caratterizzazione dei personaggi e forse è Hetty quella che spicca di più solo perchè viene affidata a lei la narrazione della storia, quando invece le altre dua amiche restano più a margine. Come vi dicevo la storia ci mette un poco a partire, ma quando lo fa ci regala una bellissima avventura da brivido che si conclude forse troppo in fretta e lasciando troppe cose in sospeso, per cui chissà se in futuro ci sarà un seguito oppure se l'autrice ha lasciato tutto in mano al lettore ma ovviamente altro non posso dire, quello che posso affermare è che Wider Girls è una storia molto particolare che personalmente sono felice di aver letto, una lettura che forse riesce anche a rispecchiare il momento che stiamo vivendo e a renderlo ancora più da brivido.

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