venerdì 17 settembre 2021

Recensione "Dizzy Scintilla" di Sophy Hen

Bookspediani oggi vi parlo di Dizzy Scintilla!



Titolo: Dizzy Scintilla
Autore: Sophy Henn
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 31 Agosto 2021


La vita non è facile per una supereroina, e Dizzy Scintilla lo sa bene. Non solo deve destreggiarsi tra una superfamiglia bizzarra, un imbarazzante superpotere e continue supermissioni per salvare il Pianeta, ma deve anche fronteggiare tutti i superdrammi di una normale ragazzina di nove anni, che ha per giunta un nome assurdo. Se non altro, con i suoi poteri, aiutare Erica a salvare il parco vicino alla scuola sarà un gioco da ragazzi... Ma servirà davvero essere super per difendere ciò che le sta a cuore? Pensate che essere un supereroe sia una cosa strepitosa? Vi sbagliate di grosso!


IL MIO VOTO

Dizzy Scintilla è una supereroina di nove anni, una bambina che deve destreggiarsi tra la sua vita normale, quindi avere a che fare con la scuola, nuovi amici e soprattutto con la sua famiglia super bizzarra e in particolare con sua sorella, sempre in competizione con lei, ma ovviamente anche con la sua seconda vita, quella dell'eroina sempre pronta a salvare il mondo e trovare un equilibrio non è affatto semplice. Dizzy del resto si è trasferita da poco, per cui non ha più accanto a sè i suoi amici e deve cercare di fare amicizia con nuove persone a scuola, cosa che non le riesce affatto facile anche perchè non può rivelare la verità su se stessa. Allo stesso tempo non si sente del tutto compresa in famiglia, Dizzy ha un potere molto particolare così come il nome, mentre invece la sorella ha poteri completamente diversi, per cui è come se in qualche modo fossero in costante competizioni. Per non parlare della sua famiglia, non solo i genitori che a volte lasciano lei e la sorella ad occuparsi del mondo, ma tutti gli altri che hanno sempre qualcosa da dire su come si comportano o agiscono in una determinata situazione. Insomma pensate sia semplice essere un supereroe? Vi sbagliate di grosso perchè non esiste solo quella parte di Dizzy, non è solo occupata a salvare il mondo, deve anche cercare di essere una bambina di nove anni normale e quindi deve pensare alla scuola, farsi degli amici, insomma risolvere continui problemi e Dizzy ci fa capire che non è semplice essere lei ma, per quanto sia una lotta continua, alla fine ne vale la pena.


L'immagine che abbiamo dei supereroi è quella di figure inarrivabili, che hanno sempre la vita facile e che riescono bene in tutto quello che fanno, quello però che siamo abituati a vedere è una maschera, un supereroe non è solo questo, non ha solo un'identità e se in questa versione se la cava alla grande, nei panni di se stesso di tutti i giorni, dove non può rivelare a nessuno la verità, beh quello è tutto un altro paio di maniche e infatti ho amato che la protagonista mettesse questo subito in chiaro. Essere un supereroe significa essere spesso occupati e quindi avere meno tempo per studiare, per pensare ai problemi da risolvere a scuola così come si possono avere difficoltà nel fare amicizie e non solo perchè la versione di un supereroe di tutti i giorni può essere timida e riservata, ma anche perchè la sua vera identità deve restare segreta e queso non è facile, quando tra amici non dovrebbero esserci segreti e bugie. Allo stesso tempo, visto che si discende da una famiglia di supereroi, si pensa che appunto la famiglia sia un punto di riferimento, cosa che non sempre è visto che spesso Dizzy si scontra con la sorella, così come loro due vengono lasciate sole dai genitori ad occuparsi del mondo, un compito che ha il suo peso.
L'autrice quindi ha semplicemente voluto far capire che a volte non è facile essere un supereroe, bisogna destreggiarsi in tante cose contemporaneamente e a volte si può fallire, ma è questo a renderci quello che siamo, indipendentemente dai super poteri.


Mi sono innamorata subito di questa lettura, che si legge davvero in poco per la semplicità di stile e della storia, ma anche perchè si vuole soprattutto conoscere il potere di Dizzy, che ci viene svelato solo a fine romanzo. L'autrice ha creato un modo molto originale di raccontare questa storia, richiamando un po' i fumetti dei supereroi originali, rendendo quindi anche la sua stessa protagonista una supereroina degna di nota: infatti oltre alla prosa e alle tante illustrazioni che troviamo di Dizzy e della sua complessa vita, ci sono degli spezzoni narrati proprio a fumetto e questo mi è piaciuto tantissimo, dà alla storia quella marcia in più che la fa distinguere da tante altre. Ma oltre allo stile e al modo di raccontare la storia, è Dizzy la vera stella dello show, una bambina di nove anni che si fa amare fin dalle prime pagine perchè è facile relazionarsi con lei, anche se è una supereroina deve confrontarsi con i problemi di tutti i giorni come la scuola oppure le amicizie e questa la rende agli occhi del lettore una bambina quasi reale, tanto che non la si vuole più lasciare e infatti arrivati alla fine è facile capire che ci saranno altre storie con la mitica Dizzy Scintilla, il problema ora è che ci tocca attenderla!









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