sabato 25 settembre 2021

Recensione "The Giver - La rivincita" di Lois Lowry

 




Titolo: The Giver - La rivincita
AutoreLois Lowry
Editore: Mondadori
Genere: Distopico/Libri per ragazzi
Data di uscita: 7 Settembre 2021


In un mondo in cui l'egoismo e la lotta alla sopravvivenza hanno sostituito la pietà, ogni cosa è decisa dal Consiglio dei Custodi, anche il diritto di vivere. Non a tutti è concesso questo privilegio: malati e disabili sono considerati inutili e vengono lasciati morire. Ma l'orfana Kira, zoppa dalla nascita, viene salvata. Ricamatrice di raro talento, Kira sarà scelta dal Consiglio per riportare all'antico splendore la sacra tunica, che porta impressa la storia del mondo. Finché intuirà il vero intento dei Custodi, e allora prenderà una decisione che cambierà per sempre il suo futuro e quello del mondo

IL MIO VOTO

Kira è la protagonista di questa seconda avventura all'interno del mondo di The Giver. Questa ragazza fin da piccola non ha avuto una vita facile: ha perso il padre da giovanissima e non lo ricorda nemmeno più, si basa solo sui racconti della madre, una donna straordinaria che non solo si è presa cura di lei da sola ma ha lottato per lei. Kira infatti è nata con una particolarità ad una gamba, è sempre stata zoppa e questo per la società non era qualcosa di previsto. Come tutti i disabili, anche lei doveva morire, invece Kira è sopravvissuta grazie alla madre ma anche grazie alla sua tenacia e alla sua forza di dimostrare qualcosa al mondo.
Ora che la madre è morta, Kira si trova da sola e ha tutto un mondo contro cui combattere, ancora una volta viene tacciata come disabile, come inutile e le donne del villaggio in cui vive vogliono che venga allontanata, ma Kira ha un dono molto particolare, è infatti una ricamatrice di grande talento, qualcosa che ha appreso dalla madre, e ancora una volta il suo talento la salva, anche se questo dono potrebbe scoprire essere anche una maledezione che le farà mettere in discussione tutto quello che pensava di conoscere. 
Kira è semplicemente una combattente, lo è stata fin dalla nascita e sebbene avesse qualcuno pronto a lottare per lei, ha imparato a lottare per se stessa per non dover mai essere accusata di essere un peso, è una ragazza disabile ma non per questo è meno utile alla società e la sua voglia di fare la differenza, così come il suo dono, lo dimostrano. Ancora una volta la Lowry ci regala una vera eroina che è pronta a lottare per cambiare il suo destino e quello di tanti altri.


Devo ammettere che rispetto al primo libro mi sono piaciute molto di più le tematiche che vengono affrontate, ma ho faticato maggiormente ad entrare nella storia forse perchè, a differenza del primo titolo, non avevo nessun film di riferimento.
In questo secondo romanzo la Lowry ci riporta nel mondo di The Giver ma ci parla di altri personaggi, la protagonista per cui è Kira, una ragazza che è nata zoppa e che quindi è disabile, una parola che non viene accettata in questo mondo poichè chi non è utile alla società deve essere eliminato. Kira è nata con questa disabilità eppure sua madre ha lottato tanto per proteggerla e alla fine ci è riusciuta, la ragazza è cresciuta e ha potuto vivere la sua vita, ma ora che la madre è morta si ritrova completamente sola e con tanti nemici da combattere che non la accettano perchè appunto diversa. Trovo questa tematica più attuale che mai, qualcuno di diverso è qualcosa che ha sempre fatto paura perchè non si sa come comportarsi, ma in questo modo viene molto esagerato, tanto che chi è diverso, chi ha appunto disabilità, viene direttamente eliminato perchè non utile alla società e questo ci fa pensare a noi, a come trattiamo noi le persone diverse che sono persone come noi, semplicemente hanno una vita più difficile ma questo non significa che non meritano di vivere. Kira in questo caso ha un'abilità speciale per cui si riesce ad andare oltre il suo status si zoppa, ma quando anche Kira avrà modo di vedere la verità sul suo dono e su questo mondo così complesso, dovrà prendere decisioni che cambieranno ancora di più il corso della sua storia.
Mi è piaciuta davvero molto Kira, così come ho amato come la Lowry ha sviluppato questa storia, anche se secondo me è un pelo meno incisiva della prima e ora non vedo l'ora di avere il terzo libro!

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