giovedì 9 settembre 2021

Recensione "Il viaggio della sposa" di Susan Meissner


Bookspediani oggi esce "Il viaggio della sposa" di Susan Meissner e io ve ne parlo subito!



Titolo: Il viaggio della sposa
Autore: Susan Meissner
Editore: Tre60
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 9 Settembre 2021


Febbraio, 1946. La Seconda guerra mondiale è finita, ma il ricordo dei suoi orrori è ancora impresso nella mente di Annaliese Lange, una ballerina tedesca che cerca disperatamente di fuggire da un passato di dolore, e di Simone Devereux, figlia di una spia al soldo della Resistenza francese. Sognando un futuro migliore, le due donne si uniscono a centinaia di altre spose di guerra europee sulla Queen Mary, per attraversare l'Atlantico e ricongiungersi con i loro mariti americani a New York. La nuova vita negli Stati Uniti si preannuncia luminosa, a patto, però, che i loro segreti, sino ad allora custoditi gelosamente, non vengano scoperti. Perché altrimenti quella traversata, così carica di sogni e di speranze, potrebbe trasformarsi nel peggiore degli incubi… America, oggi . Alle prese con una difficile scelta da compiere, Brette Caslake visita su richiesta di un vecchio amico la nave museo Queen Mary, il transatlantico che da decenni si pensa sia infestato da misteriose presenze. Ciò che scoprirà sulla nave la porterà a risolvere il tragico mistero di una sposa di guerra, risalente a settant'anni prima. E grazie a questa esperienza capirà cosa vale la pena sacrificare per realizzare i propri desideri…

IL MIO VOTO


Sono ben tre le protagoniste di questo romanzo, ognuna con la sua lotta e la sua storia e personalmente mi sono appassionata subito a tutte e tre queste grandi donne, due delle quali che sono sopravvissute ad una guerra che ha tolto loro tanto e un'altra che invece vive nel presente, ma che ha a che fare anche lei con una guerra interiore che non è qualcosa che si può risolvere del giro di poco tempo. Ma andiamo con ordine: nel passato troviamo due donne, la prima è Simone Devereux, una ragazza francese che vive al tempo della Seconda Guerra Mondiale e al mondo non ha che il padre e il fratello, poichè la madre è morta qualche tempo prima, ma quando i due uomini vengono uccisi proprio di fronte a lei e quando lei stessa subisce un'aggressione difficile da dimenticare, non può fare altro che ribellarsi e poi nascondersi, spaventata da quello che potrebbe accadere. E' proprio scappando che conosce una persona che le permette di accettarsi per le sue paure e insicurezze, così come per le sue cicatrici e diventa a tutti gli effetti una sposa di guerra, pronta a lasciare l'Europa e a partire per l'America il prima possibile. Dall'altra parte abbiamo Annaliese, una ballerina tedesca che ha la fortuna di conoscere un uomo tedesco molto importante, che rimane subito affascinato da lei ma dopo il matrimonio si rivela un mostro, una persona che vuole solo comandarla a bacchetta e che le toglie tutti gli affetti e tutti gli interessi, come il ballo, una donna che si vede costretta a fingersi qualcun altro per poter scappare da un uomo pericoloso e per questo si trova, insieme a Simone, nella Queen Mary, pronta per arrivare in America e pronta alla libertà.
Nel presente invece conosciamo Brette, una donna con un'abilità molto particolare che ha dalla nascita ossia quella di vedere i fantasmi e di poter interagire con loro, una donna che ha sempre negato questo suo dono e che non permette ai fantasmi di influenzarle la vita perchè li evita sempre. Ma di fatto in qualche modo glielo permette perchè è terrorizzata dall'idea di avere figli col marito, perchè se una bambina dovesse ereditare il suo dono, non sa come potrebbe aiutarla visto che nessuno ha mai aiutato lei ed è sempre stata allontanata da chi sapeva la verità, considerata una strana. Eppure quando mette piede sulla Queen Mary per fare un favore ad una vecchia conoscenza, entra in contatto con un fantasma che è determinato a volerle far conoscere la sua storia e per la prima volta Brette non ha il coraggio di tirarsi indietro e questo le permetterà di conoscere la vera storia delle sposa di guerra della Queen Mary ma anche di conoscere meglio se stessa ed il suo dono, così come le possibilità che ha per il futuro.
Tre donne, tutte coraggiose e pronte a lottare per il loro futuro che fanno subito innamorare il lettore della loro storia e del loro percorso in questa narrazione.


Sapete che ad un romanzo che si divide tra presente e passato, dove soprattutto questo passato è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, io non so resistere e soprattutto ho già avuto modo di conoscere l'autrice, per cui ero pronta a questa storia, anche se onestamente mi è piaciuta molto di più di quanto avevo previsto.
La Meissner ci parla di una tematica forse poco approfondita ossia cosa significa essere una sposa di guerra e quindi avere l'occasione di andarsene dall'Europa per arrivare in America e ricominciare la propria vita, durante la storia noi però assistiamo a qualcosa di più incredibile ossia a due donne completamente diverse che a loro modo trovano la strada per la Queen Mary e per la possibilità di avere un nuovo futuro. Il personaggio di Simone ci fa capire quanto una ragazza possa vedere da vicino gli orrori della guerra, prima tramite la morte del padre e del fratello e poi perchè si ritrova costretta a scappare per qualcosa che ha fatto contro i soldati, una cicatrice che porterà dentro per sempre. In mezzo però a tutta questa oscurità è riuscita a trovare l'amore, per cui il suo allontanarsi dalla Francia per andare dal marito vuole essere un tentantivo di rifarsi una vita, un lasciarsi alle spalle la guerra senza mai dimenticarla. Ben diversa è invece la situazione di Annaleise che non si ritrova a dover fare i conti con la guerra in prima persona, lei è ben lontana dal conflitto perchè tedesca e perchè sposata ad una persona importante, eppure sono le sue giornate ad essere una continua lotta perchè si ritrova per casa un marito violento, pronto a decidere della sua vita e pronto a metterle le mani addosso, dovesse disobbedirle. Il tema della violenza quindi lo abbiamo in tutte le sue forme e il suo voler andare sulla nave è solo per trovare la libertà perduta.
Per quanto riguarda Brette invece abbiamo una tematica un poco soprannaturale perchè lei è in grado di vedere e parlare con i fantasmi, qualcosa che ha influenzato da sempre la sua vita e devo dire che questa parte mi ha incuriosito fin da subito perchè volevo vedere come l'autrice l'avrebbe sviluppata, in un contesto del genere, invece è stata geniale perchè grazie a questo dono è riuscita a collegare Brette con Simone e Annaleise e soprattutto ci ha fatto capire che anche Brette, sebbene non stia vivendo una guerra, è alle prese con una lotta personale per comprendere il proprio dono e soprattutto se questo può essere un impedimento per formare una famiglia. Insomma l'autrice ha messo tanta carne al fuoco, ma è riuscita a gestirla benissimo e a regalare una storia davvero spettacolare.


Susan Meissner è un'autrice che già avevo avuto modo di conoscere per cui ero super curiosa di questa nuova storia e devo dire che non si smentisce, anche questa volta ha dato vita ad una trama unica che intreccia il passato e quindi qualcosa che è accaduto realmente con il sovrannaturale e riesce a risultare credibile, alla fine del romanzo ci si aspetta quasi di sentire la presenza di queste donne in forma di fantasma, tanto cattura la loro storia e la rende reale. La Meissner non ha creato solo un'ambientazione storica credibile, così come quella del presente, ma ha dato vita a tre personaggi che sono uno più interessante dell'altro. Del resto le loro storie ci vengono raccontate a capitoli alternati e capita che ci si affezioni più ad un personaggio che ad un altro, per cui spesso si vuole arrivare subito a scoprire come andrà avanti la storia di quello a cui ci si lega di più, ma in questo caso personalmente quasi non volevo andare avanti perchè temevo di finire subito questa storia, ho tardato più che ho potuto ma sono stata costretta a finirla e come sono arrivata all'ultima pagina ho sentito un forte senso di vuoto, tanto mi mancavano già Brette, Simone e Annaleise. Il viaggio della sposa è un vero e proprio viaggio che compiono i personaggio così come il lettore stesso, una lettura a tratti dolorosa e triste, a tratti piena di speranza che coinvolge fin dalla prima pagina il lettore e gli regala qualcosa di unico, una storia che per me è una delle più belle lette quest'anno e che dimostrano come la penna della Meissner, con la sua fludità, sappia incantare il lettore e soprattutto dare vita ad una storia che non finisce nel dimenticatoio, ma resta con noi per molto tempo.





Nessun commento:

Posta un commento