venerdì 10 dicembre 2021

Review "La versione migliore di me" di Kara McDowell

 



Titolo: La versione migliore di me
Autore: Kara McDowell
Editore: Piemme
Genere: Young Adult
Data di uscita: 9 Novembre 2021



Una persona prende in media trentacinquemila decisioni al giorno. Un numero esorbitante per Paige Collins che, paralizzata dalla paura di fare una scelta sbagliata, passa la maggior parte del suo tempo a stilare elenchi degli infiniti modi in cui le cose potrebbero andarle storte e viene risucchiata in una spirale di "e se" ogni volta che si ritrova davanti a un bivio. Quando le si presenta l'occasione di realizzare uno dei suoi più grandi sogni - volare a New York per le vacanze di Natale e spingersi oltre i confini della cittadina dell'Arizona dove è nata e cresciuta - dovrà decidere se coglierla o rinunciarvi per trascorrere le vacanze con il suo migliore amico Fitz, del quale è segretamente innamorata. Così il sogno si trasforma in un incubo, ma proprio nel momento in cui Paige sta per rimanere schiacciata dal peso di quella scelta impossibile, ecco che la sua vita inizia a scorrere su due binari paralleli... Sliding Doors incontra Quando l'amore è magia - Serendipity in una storia senza tempo fatta di crescita, amore e infinite possibilità.

IL MIO VOTO


Paige è la protagonista di questa storia, una ragazza che ha la costante paura di prendere la decisione sbagliata: ogni cosa lei infatti la deve ponderare bene e spesso si affida ad un'app per capire se sta facendo bene oppure se sta sbagliando, tanto non è in grado di prendere una decisione in autonomia. Si affida anche ad elenchi che possono aiutarla a decidere, ma per una scelta che fa, poi arriva l'insicurezza perchè non sa se effettivamente è quella giusta e, se avesse deciso altro, chissà cosa sarebbe accaduto.
Paige ha anche una grandissima cotta per il suo migliore amico Fitz, un ragazzo che non sembra accorgersi di lei e che la coinvolge sempre nelle sue storie e nelle sue idee per gli appuntamenti perfetti, facendola soffrire ogni volta. Paige chiaramente da eterna incapace di prendere una decisione non riesce a rivelargli i suoi sentimenti perchè teme di rovinare la loro amicizia e piuttosto che non averlo affatto, preferisce averlo come amico, anche se stargli accanto non è semplice, ma la ragazza è convinta di aver sprecato l'unica occasione che i due potevano avere insieme, per cui non può fare altro che continuare ad assisterlo ad ogni nuova ragazza.
Quest'anno Paige però viene messa a dura prova più del solito perchè Fitz le chiede di trascorrere le vacanze di Natale insieme e la ragazza non potrebbe essere più felice, infatti si precipita a casa a preparare le valigie e scopre che la madre è decisa a portarla a New York per le vacanze, un desiderio che Paige ha sempre avuto e di conseguenza ancora una volta si ritrova ad un bivio: andare con la madre nella città che ha sempre sognato oppure passare una settimana magica con il ragazzo di cui è sempre stata innamorata? La sua vita quindi a questo punto non può che prendere un bivio e la vediamo sia a New York sia insieme a Fitz e queste scelte scorrono in parallelo, per vedere però la sua decisione finale non vi resta che leggere il romanzo. Io posso dirvi che immedesimarsi in Paige è stato molto semplice, è una ragazza complessa che pensa ad ogni decisione, del resto una scelta giusta o sbagliata potrebbe cambiare per sempre la sua vita e questo ce la fa amare subito.


Il tema centrale del romanzo riguarda una semplice domanda ossia "cosa sarebbe successo se" e personalmente non mi stanco mai di questa tematica perchè la trovo incredibilmente attuale e realistica. La nostra vita è caratterizzata da continue decisioni: a volte sono scelte semplici, che non finiscono per cambiare necessariamente la nostra vita ma solo alterarla in modo impercettibile, altre volte invece le decisioni da prendere sono molto più importanti e sia una cosa che l'altra potrebbe influire in modo significativo nella nostra vita, per cui occorre pensare bene a quello che si sceglie. Arrivare ad una scelta non è mai facile, a volte ci si affida al destino oppure come fa Paige ad una app che dovrebbe aiutarla anche se spesso finisce per peggiorare le cose, ma anche quando questa decisione viene presa, non si può fare altro che pensare a cosa sarebbe accaduto se invece si avesse scelto l'altra alternativa. E' proprio in questo modo che si struttura il romanzo: le prime 30/40 pagine si svolgono in modo normale e poi abbiamo il destino uno e il destino due in cui in uno Paige vive la sua vacanza a New York con la madre e nell'altro ha scelto di passare del tempo con Fitz, solo un destino però è stato scelto da lei e noi non possiamo che capire quale sia il migliore per lei, andando avanti con la lettura.
Oltre a questa tematica, l'autrice ci parla di uno dei periodi più magici dell'anno e quindi il Natale, perfetto per questo momento, ma anche il tema dell'amore è centrale perchè Paige è innamorata del suo migliore amico e non sa come dirglielo per non rovinare tutto, ma allo stesso tempo passare del tempo con lui e vederlo sempre alle prese con nuove storie le fa male, quindi tutta la questione della scelta si basa proprio sui sentimenti di Paige.
Allo stesso tempo in questi due destini e quindi in questi pochi giorni abbiamo modo di veder crescere Paige, proprio come accade in ogni viaggio che sia breve o lungo e il lettore cresce con lei.


La versione migliore di me di Kara McDowell mi ha subito conquistato dalla sua trama e l'ambientazione natalizia devo dire che ha dato la marcia in più a questa storia perchè  è chiaramente perfetta per questo periodo. Ho amato la scelta dell'autrice di divedere la storia in due scenari perchè ovviamente non si comprende fino alla fine quale Paige abbia scelto ma soprattutto io mi sono innamorata sia delle sue avventure a New York, sia della sua storia super travagliata insieme a Fitz e alla sua famiglia. La scelta di alternarli si è rivelata ovviamente giusta perchè il lettore vuole sapere sia cosa succede in un destino sia nell'altro per cui la lettura scorre senza intoppi, anche perchè la penna dell'autrice è talmente semplice e fluida che fermarsi è impossibile.
 E' però Paige secondo me che rende speciale questa storia, una ragazza in cui è facile rispecchiarsi che ha una grande paura di prendere una decisione perchè chiaramente questa finisce per plasmare la sua vita, qualcosa che il lettore può ben capire visto che ogni giorno si ritrova a dover prendere decisioni e non tutti sono in grado di gestire l'ansia a cui questa può portare.
La versione migliore di me è una storia che ho amato proprio perchè adoro le storie alla slinding doors, non sono mai scontate o prevedibili e le trovo incredibilmente realistiche ma questa è soprattutto una lettura che scalda il cuore, una storia che rimane nel cuore e che permette a Paige di crescere e il lettore lo fa con lei.

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