martedì 5 dicembre 2023

Recensione "Rose e viole" di Gry Kappel Jensen

               



Titolo: Rose e viole
Autore: Gry Kappel Jensen
Editore: Gallucci
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 Novembre 2023


Kirstine è dislessica e proviene da una famiglia molto religiosa. Victoria è bella e ricca, ma profondamente tormentata. Kamille è cresciuta in campagna con la madre hippie. Malou, beffarda e ambiziosa, nasconde un passato oscuro. Tutte e quattro vengono ammesse al prestigioso collegio di magia Rosenholm ma, tra amicizie inaspettate, primi amori e la scoperta dei propri poteri, presto diventa chiaro che sulla scuola aleggia l’ombra di un vecchio delitto irrisolto. Per fare luce sul mistero, le ragazze dovranno mettere a rischio le loro stesse vite


IL MIO VOTO

Kirstine è una ragazza che viene da una famiglia religiosa e per questo è cresciuta in un determinato modo, credendo che tante cose siano sbagliate e pericolose e quando infatti riceve una lettera per poter entrare al famoso collegio di Rosenholm, i genitori le proibiscono di anche solo provare a fare le selezioni e questo perchè credono sia una scuola non adatta a lei, ma Kirstine è troppo sicura che quello sia il suo destino e la sua unica possibilità per allontanarsi da casa e per questo, nonostante tutto, decide di provare ad entrare al collegio e nel viaggio per arrivare alla scuola avrà anche modo di incontrare una persona a cui si affezionerà che però si rivelerà essere qualcuno che non può frequentare.
Kamille è una delle poche è un minimo informata sul collegio di Rosenholm e questo per via della madre, un po' strana ma sempre pronta ad esserci per lei, che l'ha preparata a quel momento.
Poi c'è Malou, una ragazza che a prima vista è sicuramente da evitare perchè sembra antipatica e altezzosa ma in verità è una ragazza molto fragile e bisognosa di amiche, che troverà presto.
Infine c'è Victoria, una ragazza che sembra avere tutto a partire dai soldi e dal prestigio ma che in verità è tormentata da fantasmi, uno in particolare, e non si parla di qualcosa di metaforico...
Cosa lega quindi queste quattro ragazze così diverse tra loro? Ovviamente il collegio Rosenholm che non è una semplice scuola ma una scuola di magia, dove le ragazze avranno modo di capire quali sono i loro poteri, da dove derivano e come usarli, tutte cose difficili da comprendere all'inizio per tutte loro, che non erano certo preparate a questa possibilità e come ho detto c'è Victoria che è tormentata da un fantasma e le altre ragazze, che faranno amicizia con lei, si ritroveranno costrette a prometter a quel fantasma di aiutarla a trovare il suo assassino, visto che quella ragazza è stata uccisa proprio a Rosenholm qualche tempo prima...


Avendo quattro protagoniste, tutte diverse tra loro, penso sia facile sviluppare poi una simpatia particolare per una di queste e la mia preferita al momento è proprio Kirstine sia per quanto riguarda la sua storyline sulla sua famiglia sia la parte amorosa che mi ha subito catturato, ma anche per come è costruito il suo personaggio.
Maud e Victoria per me sono sullo stesso piano, mi piacciono, sono due animi tormentati in modo diverso e c'è ancora tanto da scoprire, soprattutto per quanto riguarda Maud e il suo passato, mentre invece per quanto riguarda Victoria c'è sicuramente la sua vicinanza ai fantasmi che è interessante così come la sua lovestory che devo dire mi incuriosisce molto.Invece quella che ho sentito più lontano è Kamille, anche se anche lei ha ancora tanto da dire.
Rose e Viole è un romanzo fantasy e come tale abbiamo anche un sistema magico molto particolare perchè la magia non è tutta uguale e infatti all'interno della scuola ci viene spiegato come funziona la magia e da cosa questa deriva. Abbiamo quindi il ramo di Terra ed è la storia degli antenati a donare il potere alle persone in questo caso, poi c'è il ramo Verde dove sono le piante ad infondere la magia. Esiste poi il ramo del Sangue, quello sicuramente più potente e temuto e dove è il sangue, il sacrifico stesso, a dare potere alla magia e infine esiste il rame della Morte ossia il potere nasce da tutte quelle vite che non sono state dimenticate e sono queste persone che possono vedere i fantasmi.


Mi sono fatta subito incantare da questa edizione e dalla trama di questa storia che secondo me merita decisamente una possibilità e infatti sono già tanto curiosa di leggere il seguito. Rose e viole è un romanzo fantasy perchè abbiamo appunto come setting un collegio dove si studia la magia e si comprende come questa funzioni e derivi, visto che cambia di persona in persona. E' un dark accademia proprio per il fatto che si parla di magia ma c'è anche una parte oscura di questa, persone pronte a fare del male ad altre anche solo per dimostrare di essere più forti e chiaramente c' è della competizione, non può essere diversamente in una scuola dove non è poi così semplice entrare, visto che si devono affrontare delle prove per poter passare la selezione e frequentare il collegio.
C'è sicuramente un tocco di romance e questo lo vediamo subito con Kirstine che si innamora di una persona con cui non può assolutamente avera una storia, così come anche Victoria avrà qualcuno che vorrà assolutamente avere la sua attenzione e anche per lei sarà difficile anche perchè gli studenti tra di loro non si possono frequentare, quindi se per lei è difficile immaginate come potrebbe essere per Kirstine perchè non parliamo di uno studente..
E infine non può che esserci un tocco mystery che riguarda un omicidio commesso tempo prima a Rosenholm e il fantasma della ragazza assassinata non riesce a trovare pace, anzi si è attaccato a Victoria nella speranza che la ragazza la possa aiutare, un mistero che tuttavia ancora non trova risposta all'interno di questo libro.
Sono tutte e quattro le ragazze a raccontarci questa storia con capitoli brevi e alternati e ci fanno immergere in una lettura oscura e magica che mette già voglia di avere il seguito tra le mani.

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