Recensione " Scelte difficili" di Ava Reed

     

Titolo: Scelte difficili 

Autore: Ava Reed

Editore: Mondadori

Genere: Romance

Data di uscita:18 Giugno 2024

 

Maisie Jones possiede una dozzina di occhiali diversi che cambia ogni giorno, ama i bei thriller e il suo lavoro di specializzanda al Whitestone Hospital, che per nessun motivo al mondo vorrebbe mai perdere. Di sicuro non per la sua asma. Né per un uomo. Proprio ora, però, nel momento in cui si sente a casa, circondata da persone che le sono amiche, e sta facendo ciò che ha sempre sognato, la vicinanza con Grant Masterson (che, in segreto, vorrebbe con tutto se stesso conoscerla meglio) minaccia di sconvolgere il suo mondo. Ogni volta che l'infermiere le sorride, infatti, avverte un palpito strano e troppo rumoroso nel petto, ma, a dirla tutta, Maisie non ha grande esperienza dell'amore. In passato ha preferito aspettare prima di farsi coinvolgere troppo e questo le è costato la solitudine. Aspettare potrebbe rivelarsi rischioso… E se, una volta deciso di buttarsi, fosse troppo tardi?

IL MIO VOTO

I protagonisti di questo terzo capitolo della serie di Ava Reed sono Grant e Maisie, un infermiere lui e una specializzanda lei, due personaggi che già conosciamo bene e che in questo libro hanno modo di emergere maggiormente. Maisie è appunto una specializzanda che condivide la casa con Jane e Sierra, soffre di asma e lo ha rivelato a pochissime persone perchè teme di venire vista diversamente come medico e soprattutto quando è agitata o in difficoltà dice sempre quello che le passa per la mente, mettendosi ancora di più in imbarazzo ma è impossibile non amarla per questo. Grant è un infermiere che adora il suo lavoro, sarebbe potuto diventare medico se solo avesse voluto ma è quello che ha scelto e non se ne pente mai, anche se la sua famiglia gli crea non pochi problemi per la scelta lavorativa visto le loro aspettative. Lui ha due sorelle che spesso gli danno il tormento ma questo significa  che è cresciuto anche con due ragazze che gli hanno insegnato bene come comportarsi e infatti è un ragazzo davvero speciale che non mette fretta a Maisie e che sa come farla sentire al sicuro e sebbene al principio i due siano solo amici, capiscono in fretta che tra loro c'è qualcosa di speciale e sono pronti a farla funzionare, anche ci saranno certamente delle difficoltà non solo riguardo al lavoro ma anche per la famiglia di Grant, che aspettate di conoscerla perchè è fatta a modo suo.

Io posso dirvi che Grant l'ho davvero amato sia come ragazzo per  come si è comportato con Maisie e per come si è dimostrato paziente e disponibile, cosa  che non è per nulla scontata, sia come infermiere perchè lo vediamo anche sul lavoro e a contatto con i pazienti ed è davvero straordinario. Maisie un po' mi ha ricordato me stessa a livello di timidezza e a volte di dire la prima cosa che passa per la testa quando si è in difficoltà ed è per questo che risulta molto realistica, lei è forse quella più messa alla prova tra i due, ma sa come uscirne vittoriosa.

Scelte difficili è il terzo romanzo della serie Whitestone Hospital e sebbene ogni volume si focalizzi su due protagonisti principali diversi, la trama resta lineare e soprattutto ogni finale è più sconvolgente del primo e il successivo romanzo inizia proprio da quel momento per cui per quanto possa sembrare fattibile leggerli in modo slegati o non in ordine, è la stessa autrice a sconsigliare di non farlo visto che poi ci si perderebbe dei pezzi ovviamente.

Lo sfondo della serie è sempre il Whitestone Hospital dove ne succedono di ogni: non mancano pazienti che si fanno ricoverare spesso anche se sembrano stare bene, sfide da affrontare e ovviamente amori in corsia anche perchè ovviamente ritroviamo Nash e Laura così come Sierra e Mitch, le loro storie infatti continuano anche se non sono loro i narratori e questo ci da modo di ritrovare i personaggi che abbiamo amato così come di conoscerne di nuovi. Come sempre l'autrice ci offre il punto di vista sia di Grant che di Maisie e quindi abbiamo modo di conoscere i loro pensieri molto bene, il suo stile poi è incredibilmente semplice e scorrevole e la storia si legge che è una bellezza fino alla fine.

E anche questa volta la Reed non ci risparmia sul finale, regalandoci un cliffhanger che ci fa capire su chi sarà focalizzata la prossima storia ma soprattutto che mette già ansia.