domenica 17 novembre 2024

Recensione "Da qualche parte al di là del mare" di TJ Klune

        



Titolo: Da qualche parte al di là del mare
Autore: TJ Klune
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita:  5 Novembre 2024

 

Arthur Parnassus vive una bella vita costruita sulle ceneri di una brutta vita. È il direttore di uno strano orfanotrofio su un'isola lontana e spera di diventare presto il padre adottivo di sei bambini magici che vi abitano. Nessuno di loro deve provare quel dolore che lui stesso ha provato da bambino. A fianco ha il suo grande amore, Linus Baker, ex assistente sociale del Dipartimento della Gioventù Magica; e ci sono Zoe Chapelwhite, spiritello dell'isola, e la sua fidanzata, la sindaca Helen Webb. Tutti loro faranno di tutto per proteggere i bambini e Arthur si trova a condurre una battaglia perché la sua famiglia, e tutte le persone magiche, abbiano finalmente il futuro che meritano. Ma le ombre del passato e l'arrivo di un altro bambino minano le sue certezze: la sua famiglia crescerà più forte che mai o cadrà a pezzi?

IL MIO VOTO


Arthur si sta costruendo a poco a poco la vita che ha sempre desiderato: è il direttore di uno strano orfanotrofio su un'isola ben lontana da tutto e tutti e spera di poter diventare il padre di quei sei bambini che ama con tutto il cuore, sei ragazzi speciali in tutto e per tutto che meritano una famiglia e lui, insieme al suo compagno Linus, ha tutte le intenzioni di dargliela.
Nell'isola poi non mancano lo spiritello Zoe e la sua compagnia, la sindaca Helen e anche loro sono persone importanti per Arthur, persone che vuole a tutti i costi aiutare e proteggere ma quando le ombre del passato minacciano di cambiare tutto, così come l'arrivo di un settimo bambino nella sua isola non semplice da gestir,Arthur dovrà capire se la sua famiglia sarà in grado di uscirne più forte di prima oppure tutto cambierà e i suoi sogni non si realizzeranno...
E' ovviamente impossibile non amare tutti i personaggi della storia: Lucy, Talia, Chauncey, Phee, Sal e Theodore hanno un posto speciale nel mio cuore e anche David, la nuova aggiunta a questi ragazzi speciali, sa decisamente il fatto suo.
La scelta di dare ad Arthur il compito di raccontare la storia ovviamente ci fa conoscere ancora di più il suo personaggio e lui e Linus sono davvero qualcosa di unico insieme, fanno proprio sentire parte della famiglia non solo i ragazzi sull'isola ma anche il lettore stesso.


La casa sul mare celeste è uno dei miei libri preferiti di sempre e quando è stato annunciato che sarebbe uscito un secondo romanzo sui personaggi che tanto avevo amato le reazioni sono state due: felicità, perchè ovviamente fa sempre piacere ritrovare i protagonisti a cui ci si affeziona ma allo stesso tempo anche paura perchè quel libro è perfetto e non si sa se nel seguito si riuscirà a respirare la stessa aria di magia che ha reso speciale il primo, ma dopo averlo concluso posso dirvi che Da qualche parte al di là del mare è un degno sequel del primo libro e soprattutto spero che non sia l'ultimo, perchè leggere di Arthur, Linus e dei ragazzi è un po' come tornare a casa e ritrovarli è sempre bellissimo.
In questo secondo romanzo Klune ci fa capire come Arthur voglia solo dare una famiglia ai suoi ragazzi, non vuole che passino una vita difficile come ha fatto lui ed è determinato a farlo insieme al suo compagno Linus, vuole dimostrare che la magia non è qualcosa che deve essere temuta e che si ha paura solo di qualcosa che non si comprende, ma questo non deve andare a discapito di quelle persone speciali che meritano di essere felici.
E il fatto stesso che sia raccontata dal punto di vista di Arthur e che quindi ci faccia conoscere ancora di più il suo personaggio, la rende ancora più speciale. Rispetto al primo libro penso sia un po' più intenso e meno leggero per via dei messaggi importanti che cerca di trasmettere Klune, ma è impossibile non ritrovare quel tanto amato fantasy dalle vibes cozy e soprattutto resta predominante il tema della found family, come se si facesse parte della storia.

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