giovedì 26 giugno 2025

Recensione "L'ordine dei Mimi" di Samantha Shannon

 



 Titolo: L'ordine dei Mimi
Autore:  Samantha Shannon
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 Giugno 2025

 

Oxford appartiene al passato, ma la Repubblica di Scion non è stata sconfitta e continua a darle la caccia con il suo occhio cui nulla sfugge. Per mantenere un appoggio nel mondo della criminalità a Paige non resta che tornare da Jaxon Hall, il suo vecchio datore di lavoro, tanto carismatico quanto feroce. Ma Paige obbedisce soltanto a se stessa adesso e neppure Jaxon potrà farla desistere dal denunciare la corruzione nel sindacato. E mentre lei progetta di impadronirsi della favolosa Corona della Rosa, entrambi i contendenti di un antico conflitto tramano per sfruttare il suo talento a proprio vantaggio. Il secondo volume della fortunatissima saga d'esordio di Samantha Shannon, ispirata ai miti greci di Pandora e Prometeo, che fonde distopia ed epic fantasy, in una nuova edizione completamente rivista dall'autrice.

IL MIO VOTO

Con L'ordine dei Mimi si ritorna da Paige e dalla Repubblica di Scion, che non è stata sconfitta e continua a darle la caccia.
Paige quindi non può fare altro che tornare dal suo vecchio datore di lavoro, Jaxon Hall ma le cose sono cambiate perchè ora Paige è determinata a fare le cose a modo suo e non risponde a nessuno se non a se stessa e quindi non può che essere pronta a tutto.
Paige sappiamo dal primo libro essere una dreamwalker, una rara specie di veggente e la sua sola esistenza è un atto di tradimento, qualcosa che accetta e che anzi la spinge a lottare anche per tutte le altre veggenti, in questo secondo libro il suo ruolo è molto più importante e questo perchè la vediamo crescere pagina dopo pagina. Ovviamente il rapporto tra Paige e Jaxon cambia, qui si scontrano più e più volte e la differenza sta nel fatto che Paige ora è pronta a farsi valere, quindi ho trovato interessante vederli insieme.
Questo secondo libro entra subito nel vivo, non è introduttivo come il precedente e se anche ci sono delle parti un po' più calme durante la lettura, che è comunque corposa, la storia ha tanti colpi di scena e tanti segreti che vengono svelati, così come fa nascere tante altre domande e per quanto tosto, riesce nel suo intento di appassionare il lettore, che vuole subito il terzo libro.
La penna della Shannon l'ho trovata molto cambiata rispetto al Priorato, molto più scorrevole e in grado di incantare il lettore e questo, unito al fatto che abbiamo un fantasy unito al distopico con elementi di retelling di mitologia greca, è il colpo vincente.



Samantha Shannon è un'autrice che ho conosciuto grazie al Priorato dell'albero delle arance e nonostante non sia il mio libro preferito, aveva lasciato comunque il segno per cui l'anno scorso, quando è uscita La stagione delle ossa, ho voluto recuperarlo perchè troppo curiosa e devo dire che il primo volume ha fatto il suo dovere perchè è stato introduttivo si, ma ha comunque messo la curiosità per continuare la serie e ora che è uscito il secondo libro non ho saputo resistere al suo richiamo e l'ho iniziato, senza rendermi conto di ritrovarmi in un attimo alla fine del volume, desiderosa di avere già tra le mani il prossimo.
L'ordine dei Mimi è sicuramente diverso rispetto al primo libro perchè abbiamo già avuto un assaggio del mondo creato dall'autrice e quindi è facile ritornarci senza perdersi come poteva accadere nel precedente, così come ovviamente viene anche approfondito ed è una cosa che mi ha incuriosito tantissimo, anche perchè possiamo considerare il worldbuilding non un semplice sfondo ma di fatto un personaggio vero e proprio, con i suoi segreti e intrighi sempre pronti a colpire.
Paige non può che essere il mio personaggio preferito: non è perfetta, perchè anche lei commette errori ma è bello vederla crescere e lottare durante la storia e poi vogliamo parlare di lei e Warden? Il romance non è il fulcro principale della storia, ma come si fa a resistere a questi due? Sono veramente unici insieme.
E al di là del worldbuilding e dei personaggi principali, abbiamo anche un cast di personaggi secondari che non fanno che rendere la storia ancora più intrigante e piena di colpi di scena.
Certo, il libro è bello corposo perchè conta 600 pagine e non sempre ci sono plot twist assurdi, ma la storia creata dalla Shannon sa il fatto suo e sa anche come spingere il lettore a continuare la lettura e siamo solo al secondo libro, di sette, quando arriva il tre?



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