Titolo: Long live evil
Autore: Sarah Rees Brennan
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 10 Giugno 2025
Una storia per chi preferisce mettersi nei panni dei cattivi. Letteralmente. Rae ha visto la sua vita andare in pezzi, ma le rimane ancora qualcosa: i suoi libri. Ormai giunta alla fine, coglie al volo la possibilità di una seconda chance, un patto magico che la farà rivivere dentro la sua serie fantasy preferita. Quando si risveglia, si ritrova in un castello sospeso su un abisso infernale, in un regno sull'orlo della guerra, abitato da mostri pericolosi, cortigiani intriganti e dal suo personaggio preferito: l'Imperatore del Passato e dell'Eterno Futuro. Una realtà incredibilmente affascinante, come solo la finzione può essere. E in questo mondo, Rae scopre di non essere l'eroina, ma la cattiva. Meglio così, in fondo: i cattivi vestono sempre meglio e hanno battute più brillanti. Anche se, di solito, fanno una brutta fine. Rae riunisce sotto il proprio comando tutti i cattivi della storia, con l'intento di cambiare il loro destino. Man mano che il conto dei cadaveri aumenta e la furia dell'Imperatore cresce, però, sembra proprio che Rae e i suoi amici non arriveranno a vedere l'ultima pagina.
IL MIO VOTO
Rae è una ragazza che a poco a poco ha perso tutto: a causa di una malattia che non perdona non ha più amici, il suo ragazzo l’ha lasciata e suo padre se ne è andato ancora prima che la situazione peggiorasse, per cui accanto le resta giusto la sorella e i libri.
Rae infatti ha una serie preferita che condivide con la sorella, che non fa che leggerle per passare il tempo in ospedale e quando ormai non ha quasi più nulla da perdere, a Rae arriva improvvisamente una seconda occasione.
Alla nostra protagonista viene proposto un patto magico: la possibilità di vivere ma all’interno della sua serie di libri preferiti e Rae non ha tanto da riflettere, accetta senza troppi pensieri.
Eppur al suo risveglio all’interno del romanzo fa un’amara scoperta: non ha preso il posto dell’eroina della storia ma della cattiva e questo la spiazza, anche perché si sa che fine fanno i cattivi…
Ma questa e la sua seconda possibilità e non intende sprecarla: infatti è decisa a riscrivere in qualche modo la storia e per farlo è pronta anche ad allearsi con gli altri cattivi e a formare un loro gruppo, del resto i cattivi hanno sempre le battute migliori, anche se i nostri cattivi potrebbero non arrivare alla fine della storia…
Rae è una protagonista in cui è facile rivedersi: una ragazza che ha una seconda possibilità e non la spreca, anzi vive il sogno di tante noi lettrici ossia risvegliarsi all’interno del proprio libro preferito anche se non come lo aveva immaginato, visto che si ritrova ad essere la cattiva e di conseguenza deve non cambiare troppo la storia ma allo stesso tempo restare in linea con il suo personaggio, cosa non semplice ma sicuramente tanto divertente!
Long live evil è il primo libro di una serie che parte secondo me con calma, per poi avere un crescendo durante la lettura e raggiungere il suo apice alla fine, con colpi di scena continui che lasciano sempre più senza parole. L’idea del romanzo è geniale a mio avviso: avere una ragazza in fin di vita che ha l’occasione di vivere all’interno del suo romanzo preferito ma non sarà l’eroina, quanto la cattiva, insomma è qualcosa di unico!
Quello che secondo me all’inizio è difficile però è entrare all’interno del romanzo, nel senso che l’autrice ci presenta subito gli altri personaggi come se li conoscessimo e come se noi conoscessimo bene la serie in cui è entrata Rae e non è così, quindi il fatto che Rae debba comportarsi in un certo modo per non cambiare troppo una storia che lei conosce ma il lettore no, un po’ rallenta la lettura.
La prima parte è quindi piena di personaggi, complessa per il worldbuilding del romanzo visto che è anche questo un fantasy e questo non me lo ha fatto godere appieno, anche se mi è piaciuta Rae e la sua voglia di essere una cattiva un po’ diversa dal solito.
Rae non è la sola protagonista perché se all’inizio lei si allea con altri cattivi per convenienza, convinta che siano solo pedine perché non reali, alla fine si viene a creare un bellissimo rapporto con questi personaggi, nasce una found family bizzarra ma che funziona e non si vorrebbe più lasciare.
La caratterizzazione poi di tutti gli altri personaggi è la parte che più ho amato, a partire da Kay e dal Cobra.
Lo stile di scrittura non è sempre semplice e questo secondo me non è un libro che si può leggere in un pomeriggio, ha bisogno del giusto tempo per assimilare tutto quello che succede e per vedere come personaggi che non dovrebbero esistere in qualche modo si sviluppano sempre di più, arrivando a non seguire una storia già scritta ma a scegliersi il loro destino.
Devo dire che mi aspettavo qualcosa di più, ma la seconda parte mi è piaciuta tanto e soprattutto le ultime 100 pagine hanno cambiato tutto e sono curiosa di sapere cosa si inventerà ora l’autrice!



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