lunedì 28 ottobre 2024

Recensione "Il trono dei caduti" di Kerri Maniscalco

  



Titolo: Il trono dei caduti
Autore:  Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy Romance
Data di uscita: 22 Ottobre 2024

 
Invidia è un principe malvagio, spietato, e vuole che tutti lo sappiano. Quando viene coinvolto in un gioco mortale, è deciso a tutto pur di vincere e nulla - enigmi, oggetti maledetti, rivali anonimi - riuscirà a fermarlo. Ma nessuno dei diabolici piani che ha studiato per giungere al successo ha previsto l'arrivo di Camilla Antonius. Pittrice di grande talento, Camilla è finita nella trappola di Lord Phillip Vexley che ora la ricatta senza pietà. Per evitare uno scandalo, la donna è stata costretta a stringere un patto con Invidia, senza immaginare che quell'accordo farà emergere segreti sepolti e accenderà le più peccaminose passioni. Li aspetta un viaggio nel mondo sotterraneo, tra la scintillante corte dei demoni e il lussureggiante impero dei vampiri, cercando di evitare l'insidia più pericolosa di tutte: innamorarsi. Ambientato nello stesso universo della serie "Kingdom of the Wicked", Throne of the Fallen è un romanzo standalone che segna il debutto di Kerri Maniscalco nella letteratura adult, perfetto per chi ama mescolare fantasy, romanticismo e mistero.

IL MIO VOTO


Kerri Maniscalco è tornata in grande stile perchè dopo la trilogia che ha per protagonista Ira, ha deciso di dedicare un romanzo ad ogni Principe e ad aprire le danze è proprio il libro su Invidia.
Indivia è un principe malvagio e vuole che tutti lo sappiano e soprattutto non si tira certo indietro davanti a delle sfide o a giochi mortali, certo mai avrebbe pensato di aver bisogno di aiuto e in particolare dell'aiuto di Camilla Antonius, una pittrice di grande talento che si ritrova in una posizione davvero scomoda poichè viene ricattata, deve per forza sposarsi ma è una cosa che la ragazza non vuole assolutamente e sta cercando come può di uscire da questa situazione. L'arrivo di Invidia le permette di uscire da questa scomoda situazione ma allo stesso tempo si ritrova coinvolta in qualcosa di molto più grande di lei, in un gioco mortale caratterizzato da misteri ed enigmi che Invidia deve assolutamente risolvere se vuole salvare il suo regno e ovviamente ai due non resta altro da fare se non  collaborare, per quanto siano completamente diversi e soprattutto non vadano affatto d'accordo.
Invidia avevamo già avuto modo di conoscerlo e sicuramente nelle prime pagine non cattura la simpatia del lettore, ma è proprio questo che ce lo fa amare più avanti, perchè dall'esterno sembra un principe crudele senza altro da dire e sicuramente è malvagio, ma ha tante altre sfumature che vale la pena conoscere.
E' impossibile invece non innamorarsi di Camilla: una ragazza che sicuramente si ritrova in una situazione più grande di lei ma sa il fatto suo, sa come farsi rispettare soprattutto da Invidia, è la sua personalità a spiccare e a conquistare il lettore.

Una volta terminata la trilogia dedicata a Ira ed Emilia, Kerri Maniscalco ha presto palesato il fatto che non fosse pronta a dire addio a questo mondo e a questi personaggi ed è così che è nata la serie Prince of Sin dove l'autrice dedicherà ogni romanzo ad ogni Principe, cosa che personalmente adoro e spetta proprio ad Invidia l'onore di iniziare questa serie che si discosta dalla precedente anche in termini di target, infatti questo romanzo è per adulti ed è a tutti gli effetti un romantasy e questo vuol dire che c'è molto più spicy e la parte fantasy e quella romance vanno di pari passo, anche se forse è quest'ultima a dominare un po' di più.
E' inutile girarci attorno: Invidia e Camilla fanno scintille fin da subito per i loro continui battibecchi, per il fatto che Camilla non esita a rimettere sempre al suo posto il nostro principe, così come è chiaro che Invidia si innamora prima di lei e, nonostante non faccia altro che litigare con lei, è pronto a tutto per difenderla e infatti il trope che riassume perfettamente il libro è, oltre che enemies to lovers, il touch her and you die, quindi direi che si capisce tutto.
Ho amato anche la parte fantasy e i tanti misteri che caratterizzano la trama, ho trovato però la storia forse un pelo più lunga di quello che doveva essere. La Maniscalco scrive in maniera molto scorrevole, per chi non ha letto la trilogia precedente può comunque iniziare da questo libro ma all'inizio rischia di trovarsi un po' spaesato, abbiamo il punto di vista di entrambi i protagonisti ma forse 600 pagine sono un po' esagerate, anche se parliamo comunque di una storia che inizia e finisce in questo libro, quindi forse si poteva gestire meglio da questo punto di vista.
Non mancano certo tanti altri personaggi che caratterizzano la storia, così come è stato un piacere ritrovare Ira ed Emilia!
Il prossimo romanzo sarà su Gola e io sono già molto curiosa.


martedì 22 ottobre 2024

Recensione "Instant Karma" di Marissa Meyer

 



Titolo:
 
Instant Karma
Autore:  Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data di uscita: 15 Ottobre 2024

 
Prudence Barnett è sempre pronta a sparare giudizi sui suoi concittadini pigri, cafoni, arroganti. I suoi sogni di "giustizia karmica" sembrano realizzarsi quando, una mattina, si sveglia con la capacità di assegnare a ciascuno il destino che, secondo lei, gli spetta. Vandali e pettegoli vengono sistematicamente puniti. Solo su una persona i suoi poteri paiono non avere effetto: Quint Erickson, il suo compagno di classe scansafatiche. Un lazzarone, ma incredibilmente attraente e dal nobile carattere, visto che lavora come volontario al Centro di recupero animali marini di Fortuna Beach. Accanto a lui Pru scoprirà cose che non aveva mai immaginato sui cuccioli di lontra, i disastri ambientali e l'amore. Non necessariamente in quest'ordine...

IL MIO VOTO


Prudence è una ragazza che è sempre pronta a sparare giudizi sugli altri senza pensare troppo alle loro vite o se stanno affrontando momenti particolari, lei ha una sua idea di come le cose dovrebbero funzionare e se non si rientra in essa, con Pru non si va tanto d'accordo. Prudence è una ragazza anche sempre molto controllata che raramente si lascia andare, è studiosa e diligente e può contare sulla migliore amica Ari così come sul fratello Jude, anche se non mancano di certo tutti gli altri componenti della famiglia di Pru, specie le sue sorelle che la fanno spesso arrabbiare.
Nessuno però riesce a far imbestialire Pru come Quint, un suo compagno di classe che appare spesso svogliato e scansafatiche, che arriva spesso a scuola in ritardo e che il destino ha voluto fosse il suo compagno per una ricerca a scuola, cosa che a Pru non è andata giù anche perchè la ricerca che dovevano presentare insieme in verità è stata praticamente gestita da lei e tra i due non c'è stato certamente un lavoro di squadra, visto che non si sopportano e non vanno d'accordo su nulla. 
Tolto questo, la vita di Pru sembra abbastanza abitudinaria fino a quando, dopo una brutta caduta, Pru inizia a notare dei piccoli cambiamenti. Sembra infatti che in qualche modo i suoi sogni di "giustizia karmica" riferiti alla persona che si sta comportando male sul momento, si verifichino per davvero e se al principio alla ragazza sembra tutto una grande coincidenza, più va avanti e più capisce che ha davvero questo potere con tutti, tranne ovviamente con Quint che però cerca di conoscere e capire meglio, scoprendo che forse lo ha sempre giudicato male...
Pru è un personaggio che all'inizio è difficile apprezzare per come si comporta, per i suoi continui giudizi e anche per come usa i suoi poteri da giustizia karmica, ma la sua evoluzione la amerete, finendo per rivalutare la stessa Pru e adorarla poi.

Ho iniziato a leggere Marissa Meyer con le Cronache Lunari, la sua serie distopica e la dilogia fantasy iniziata con Gilded per cui ero davvero curiosa di vederla alle prese con un romance, anche se una piccola parte fantasy c'è visto che abbiamo una protagonista che ha modo di esercitare la propria giustizia karmica e devo dire di non essere rimasta affatto delusa da questa storia.
Instant Karma è la storia di Pru, una ragazza che al principio non è facile sopportare per via dei suoi continui giudizi su tutto e tutti, soprattutto sul suo compagno di classe Quint che di fatto non conosce davvero e quindi può solo giudicare quello che vede dall'esterno, senza conoscerlo davvero così come fa con tanti altri e il fatto che riesca a usare una sorta di potere per la sua giustizia karmica è un modo davvero molto geniale da parte dell'autrice di farla crescere e capire che non sempre quello che pensa di sapere è giusto. Lo sviluppo del personaggio di Prudence è sicuramente la parte che più mi è piaciuta perchè è anche attraverso il suo punto di vista che vediamo come la ragazza a poco a poco capisce che non deve sparare giudizi a zero senza conoscere davvero il contesto, ma la vediamo anche imparare a conoscere meglio Quint e questi due, che sono palesemente enemies to lovers, riusciranno a poco a poco a non odiarsi più per diventare qualcosa di più. Proprio grazie a questo, Pru avrà anche modo di interessarsi ai disastri ambientali così come agli animali marini visto che Quint è volontario nel centro della città e ovviamente non potrà che nascere l'amore tra i due, una sorta di primo amore che ho adorato come la Meyer ha gestito, è impossibile non amarli insieme.
Instant Karma è un romance molto dolce che intrattiene e fa sorridere sia per la giustizia karmica che per come tratta la storia tra i due protagonisti, ma regala anche lezioni preziose il non sparare giudizi a zero prima di conoscere un minimo il contesto ed è un autoconclusivo, però fa parte di una serie e il protagonista del secondo altri non è che il fratello di Pru, non vedo l'ora di averlo!

lunedì 21 ottobre 2024

Recensione "The Jasad Heir" di Sara Hashem

  





Titolo:
 
The Jasad Heir
Autore:  Sara Hashem
Editore: Il Castoro
Genere: Fantasy
Data di uscita: 15 Ottobre 2024

 

Dieci anni fa, il Jasad fu dato alle fiamme. La sua magia fu bandita. La famiglia reale assassinata. O almeno, questo è ciò che Sylvia vuole che la gente crede. L’Erede del Jasad è in realtà scampata al massacro e intende rimanere nascosta, soprattutto dall’esercito di Nizahl, che continua a dare la caccia al suo popolo. Ma un momento di rabbia cambia tutto. Quando Arin, l’Erede del Nizahl, insegue un gruppo di ribelli jasadi nel suo villaggio, Sylvia rivela accidentalmente la sua magia e cattura così l’attenzione. Ora l’Erede del Jasad, che tutti credono morta, è costretta a fare un patto con il suo più grande nemico: aiutarlo a cacciare i ribelli in cambio della vita. È l’inizio di un gioco mortale. Sylvia non può permettere che Arin scopra la sua vera identità, anche se l’odio tra gli Eredi comincia a trasformarsi in qualcosa di diverso. E mentre le maree cambiano intorno a loro, Sylvia dovrà scegliere tra la vita che vuole e quella che ha abbandonato

IL MIO VOTO


Sylvia è la protagonista di questa storia,una ragazza che tenta come può di vivere la sua vita anche se ben diversa da come se la immaginava, una ragazza che ogni giorno deve stare attenta alle persone e deve capire di chi fidarsi e chi no, perchè ne va della sua vita. Sylvia infatti non è una semplice ragazza ma è l'erede del Jasad, un luogo in cui era presente la magia e per questo lei e la famiglia reale ne hanno pagato le conseguenze, almeno questo è quello che pensano tutti, mentre invece Sylvia è ancora viva e non può che portare solo incubi di quel momento in cui tutto è cambiato. Non solo deve stare molto attenta alla sua magia, ma non ne ha nemmeno il pieno accesso e questo per colpa dei suoi nonni che hanno bloccato la sua magia con delle manette, non pensando ovviamente di non poterle più togliere perchè non si aspettavano di perdere la vita, non può poi ovviamente avvicinarsi troppo alle persone per paura che scoprano la sua vera identità e soprattutto non ama farsi toccare dagli altri. Si potrebbe pensare che Sylvia quindi sia completamente sola, ma non è così perchè nonostante la sua difficoltà nell'aprirsi, ha trovato due amici in Marek e Sefa, che nonostante tutto sono sempre pronti ad aiutarla, anche nei momenti più difficili e senza fare troppe domande.
La vita però di Sylvia si complica quando nel suo villaggio arriva Arin, l'Erede di Nizahl, colui che continua a dare ancora la caccia al suo popolo e Sylvia in qualche modo non può fare a meno di catturare la sua attenzione, fino ad essere costretta a fare un patto con lui per poter restare in vita. Un patto tra due Eredi che dovrebbero odiarsi e che di fatto sono nemici, ma che potrebbe anche portare i due ad avvicinarsi più di quanto pensavano...
Sylvia è una protagonista che ho amato fin da subito: è una ragazza che deve stare attenta perchè un passo falso la porterebbe alla fine, qualcuno che tenta in tutti i modi di non avere amici anche se li trova e qualcuno  che nonostante debba passare inosservato non riesce a far finta di nulla quando la sua gente si ritrova in pericolo, è una ragazza tosta che si ritrova in una situazione difficile e a volte impossibile, specie insieme ad Arin, ma che cerca di lottare sempre.


The Jasad Heir è un romanzo prettamente fantasy dal worldbuilding non semplicissimo da capire, anche se non manca certo la parte romance e soprattutto è una di quelle storie che crea dipendenza, una volta iniziata a leggere, per cui nonostante la mole di più di cinquecento pagine e i capitoli che tendono ad essere un pelo lunghi, è facile innamorarsi di questa storia e della sua protagonista, così come degli altri personaggi.
Sylvia è davvero una protagonista non sempre semplice da capire, imperfetta e piena di segreti da custodire che non lascia facilmente avvicinare gli altri a se stessa sia per la sua magia che per la sua vera identità, cosa che conosciamo fin da subito ma lei svela al lettore altre parti di sè e della sua storia durante la lettura e per quanto imperfetta, io l'ho semplicemente adorata.
Così come ho adorato il suo rapporto con Marek e Sefa e la found family che si viene a creare tra loro, perchè sono la famiglia che si sono scelti, pronti ad aiutarsi e proteggersi sempre.
Chiaramente quando entra in scena Arin non può che catturare subito l'attenzione del lettore, così come il suo rapporto con Sylvia che è ovviamente un enemies to lovers e la loro storia è molto slow burn, cosa che ho trovato coerente con la trama e che ha permesso di vedere anche una bella evoluzione del loro rapporto.
Non mancano certo intrighi, segreti, misteri e colpi di scena ed è proprio il ritmo sempre serrato ed imprevedibile che rende la storia così accattivante e difficile da posare sul comodino.
Il worldbuilding ha ovviamente la sua importanza perchè ci troviamo in un modo in cui il Jasad era un regno molto potente e soprattutto con la magia che lo caratterizzava, questo fino a quando il Nizahl ha deciso di sterminare tutti e proibire la magia, da quel momento ogni persona con un pizzico di magia è di fatto un pericolo e deve essere eliminato. Ora quel mondo è diviso in quattro regni: Omal, Lukub, Orban e Nizahl e la nostra storia si sviluppa proprio in Omal e ovviamente ancora nel presente i jasabi vengono cercati ed eliminati, è proprio Arin, l'Erede di Nizahl, ad occuparsene insieme ai suoi soldati. Oltre a questo esiste anche l'Alcahal, che è una sorta di torneo composto da tre prove apparentemente impossibili in cui per ogni regno scende a combattere un Campione che va a dimostrare il suo valore.
I temi poi che affronta l'autrice, soprattutto per quanto riguarda le origini dei personaggi e cosa sono disposti a fare per la loro gente, l'amicizia e l'amore così come i protagonisti stessi che sono imperfetti, morally grey insomma, sono tutti elementi che vanno a creare una storia davvero indimenticabile e poi, per come finisce il libro, urge immediatamente il seguito.

sabato 12 ottobre 2024

Recensione "Namesake" di Adrienne Young

       




Titolo:
 
Namesake
Autore:  Adrienne Young
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 1 Ottobre 2024

 

La Marigold è finalmente libera dalla tirannia di suo padre, e come tutta la ciurma Fable si prepara a un nuovo inizio. Ma è una libertà destinata a durare poco: presto la ragazza si trova a essere la pedina nel gioco ordito da un malvagio criminale. Se vuole giungere alla sua meta, l’unica via è aiutare Zola a stringere un patto con Holland, la mercante di gemme più potente del Mare Innominato… Al centro di una rete di tradimenti e inganni, Fable scoprirà che i segreti portati da sua madre nella tomba stanno mettendo in pericolo le persone a cui tiene di più. Per salvarle dovrà rischiare tutto, compreso il ragazzo che ama e la casa che credeva di avere finalmente trovato.

IL MIO VOTO


Namesake inizia esattamente da dove si era interrotto Fable: la nostra protagonista infatti era riuscita a liberare la Marigold dalla tirannia di suo padre ma quella libertà non è durata molto perchè ora Fable si ritrova su La Luna e si vede costretta ad aiutare Zola a stringere un patto con Holland, la mercante di gemme più potente e allo stesso tempo deve cercare di restare in vita perchè non tutti sulla nave la amano, in particolare Koy che la deve tenere d'occhio e sappiamo tutti quanto invece desideri farle del male.
Fable si ritrova quindi lontano dalle persone che ama e soprattutto ancora una volta viene trattata come una pedina da persone che vogliono ottenere qualcosa da lei, la differenza rispetto al primo libro è che Fable ora è cresciuta e per quanto non sempre prenda le decisioni giuste e per quanto sia difficile ritrovarsi in un mondo pieno di segreti, tradimenti e intrighi, ora sa che non è solo una pedina ma tanto altro, ora ha la possibilità di lottare per se stessa.
E' sempre Fable la narratrice della storia e come tale non possiamo che seguire lei da vicino, un personaggio che è cresciuto molto all'interno del primo libro e che viene messo ancora a dura prova in questo secondo romanzo, ho amato come abbia gestito l'essere messa nuovamente in difficoltà e come finalmente non si senta più una pedina, per quanto difficile nel suo mondo.


Avevo letto Fable quando ancora non era uscito in Italia e devo dire di averlo apprezzato molto ma, visto la complessità dell'ambientazione e dei termini usati dall'autrice, ho sempre detto che quando sarebbe arrivato in Italia lo avrei riletto e infatti proprio in vista del seguito mi sono nuovamente immersa in questo romanzo che leggendolo in italiano mi ha davvero conquistato e, visto il finale, le aspettative su Namesake erano altissime.
Questo secondo libro si nota subito essere molto diverso rispetto al precedente e questo perchè se nel primo si parlava più di Fable e del suo personaggio, così come della Marigold e del trope della found family visto che in quella nave Fable ha davvero trovato una famiglia, in questo secondo romanzo troviamo una trama più politica: non mancano segreti, tradimenti e persone pronte a tutto pur di ottenere quello che vogliono e per quanto il tono sia diverso, sicuramente sa come intrattenere il lettore. Il setting invece non cambia perchè ci troviamo perennemente in mare, tranne qualche momento in cui i protagonisti scendono sulla Terra, il resto si svolge prettamente in acqua ed è qualcosa che ho adorato.
Ho amato anche riuscire a cambiare idea su alcuni personaggi, cosa che non mi aspettavo assolutamente, così come ovviamente non può mancare una parte romance e io Wes e Fable insieme li amo, c'è poco da fare, anzi avrei voluto più momenti con loro.
Namesake conclude la dilogia dedicata a Fable ma Adrienne Young ha scritto altri romanzi sulla serie con altri protagonisti e per quanto sono affezionata a questo mondo, spero di leggerli presto!

giovedì 3 ottobre 2024

Recensione "AAA Cerco te - Roommate" di Sarina Bowen

        




Titolo: AAA Cerco te - Roommate
Autore:  Sarina Bowen
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 20 Settembre 2024

 

Roderick è tornato in Vermont dopo otto anni di assenza, con un'auto che ha visto giorni migliori, il conto in rosso e il cuore calpestato senza ritegno dal suo ex. Ora spera di trovare un lavoro come panettiere nella sua cittadina natale ma, quando i suoi genitori gli sbarrano la porta di casa, Roderick deve aggiungere alla sua lista di cose da fare anche trovare un appartamento. Stanco di spaccarsi la schiena con tre lavori solo per vedere la disapprovazione sul volto del padre, Kieran Shipley ha finalmente preso la decisione di lasciare la fattoria di famiglia. In questo modo potrà concentrarsi sul sogno di frequentare l'università e metterà un certo spazio tra di sé e i segreti che attanagliano la sua famiglia. Però, la ricerca di un coinquilino gli mette sulla strada Roderick Waites, proprio l'unica persona a conoscere il più ingombrante di questi segreti. Così, da colleghi nella deliziosa caffetteria della cittadina, Roddy e Kieran si ritrovano a essere due impacciati coinquilini. Pian piano, l'esuberanza di Roderick e il suo essere senza filtri riescono a far breccia nel carattere schivo e silenzioso di Kieran e i due diventano anche amici… ma forse, ciò che entrambi desiderano davvero è approfondire il gioco di sguardi che di continuo si scambiano e il segreto che tanti anni prima li aveva uniti. Avranno il coraggio di oltrepassare quel confine pericoloso?

IL MIO VOTO


Roderick è un ragazzo che dopo essere uscito da una relazione tossica da cui non è stato semplice scappare, ha deciso di tornare in Vermont dopo otto anni lontano da casa, sperando che la lontananza potesse aiutare i suoi genitori a cambiare idea su di lui. Roddy infatti si rivolge proprio a loro come prima cosa perchè ha pochi soldi sul conto e non ha un posto in cui dormire, ma purtroppo il padre non ha cambiato idea su di lui: suo figlio è gay e non lo riconosce come tale, per cui Roddy è costretto a dormire in macchina per qualche tempo ma si mette subito in moto per trovare un lavoro e cercare di guadagnare il prima possibile. Roderick è infatti un panettiere e la fortuna vuole che il ragazzo trovi subito un lavoro nella caffetteria della città anche se andare d'accordo con il suo collega sembra essere difficile, soprattutto per Roddy che è abituato ad incantare tutti con il suo aspetto e la sua simpatia, ma non riesce a decifrare Kieran.
Kieran è un ragazzo che lavora qualche ora in caffetteria, ha un'altra occupazione e poi si occupa della fattoria di famiglia. 
Tutto quello che fa alla fattoria è per aiutare il padre che al momento non sembra in grado di cavarsela ma tutto il suo duro lavoro non viene mai visto, il padre sembra vedere solo il fratello maggiore di Kieran e il ragazzo non può che avvertire il peso di non essere amato allo stesso modo, ma la famiglia Shipley è famosa per tenersi le cose dentro e così fa Kieran, anche quando al lavoro si ritrova Roddy, un ragazzo di cui si ricorda bene ma con cui ha paura a parlare perchè teme che la sua presenza possa cambiare tutto. Kieran intanto va avanti per la sua strada e quando gli si presenta l'occasione, va ad abitare da solo così da mettere distanza con la sua famiglia e il caso vuole che sia proprio Roddy a diventare il suo coinquilino, quel ragazzo che nasconde tanto dietro al sorriso e che potrebbe diventare un amico prezioso e forse qualcosa in più...


Kieran e Roddy a prima vista sembrano due personaggi completamente diversi, ma hanno in comune molto più di quanto possano mai pensare. Kieran è un ragazzo che è sempre stato abituato a non esternare quello che prova e quello che sente, tutti in famiglia fanno così e quindi anche lui preferisce ignorare i problemi anzichè affrontarli. Questo lo porta a fare tre lavori e tolto quello in caffetteria, sia nell'altra occupazione che alla fattoria di famiglia viene sfruttato senza avere tanto in cambio, cosa di cui però non si lamenta mai. Per stare dietro ai desideri del padre ha smesso di inseguire i suoi sogni, quello che vorrebbe fare davvero e proprio la presenza di Roddy gli permette in primis di capire chi è davvero, ma gli da anche la spinta per inseguire i suoi sogni.
Roddy invece è quel ragazzo che conquista con il suo aspetto e la sua simpatia, è anche un panettiere e sa cucinare sia dolci che pasti davvero deliziosi per cui è impossibile resistergli ma è anche quel tipo di ragazzo che non chiede aiuto a nessuno, anche quando è in difficoltà ed è quel ragazzo che ovviamente soffre per come la sua famiglia lo tratta, ma che non lo ammette perchè non vuole dare troppa importanza alla cosa. E' anche un ragazzo che è uscito da una relazione tossica e che vuole vivere le sue storie alla luce del sole,senza doversi nascondere, insomma lo si ama e basta.
Lui e Kieran a prima vista potrebbero non funzionare, eppure insieme sono davvero perfetti l'uno per l'altro.


AAA Cercasi di Sarina Bowen è un romance small town visto che si svolge in una piccola cittadina del Vermont, è un male to male visto che i due protagonisti principali sono entrambi ragazzi ed è caratterizzato dalla forced proximity perchè Kieran non vorrebbe avere a che fare con Roddy per via di un segreto del passato che lo mette in difficoltà ma prima se lo ritrova al lavoro e poi diventa il suo coinquilino, quindi diventa scontato passare del tempo insieme e a poco a poco diventa amici e poi qualcosa di più.
E' un romanzo molto divertente e ironico, soprattutto grazie al punto di vista di Roddy che prende la vita, nonostante tutto, con molta ironia, ma è anche un libro con tante tematiche importanti.
In primis vediamo Roddy che viene rifiutato dalla sua famiglia perchè gay, qualcosa di purtroppo fin troppo realistico così come lo vediamo affrontare una situazione difficile con il suo ex che lo ha intrappolato in una relazione tossica e nonostante gli abbia bloccato tutti i conti, lui ha avuto la forza di andarsene comunque.
Il tema della famiglia e delle sue complessità lo vediamo anche con Kieran visto che fa tre lavori tra cui aiuta alla fattoria anche se raramente viene pagato e ringraziato per questo, ma non ha molta considerazione dal padre in modo particolare e questo lo ferisce.
La sua famiglia è caratterizzata da segreti, uno in particolare pesa su di lui e devo dire che non me lo aspettavo per nulla ma ho adorato come il tutto è stato gestito e poi ovviamente non può mancare anche la scoperta di se stessi: Kieran con Roddy riesce a capire chi è davvero ma vuole tenere la cosa segreta perchè pensa che nessuno debba sapere chi è davvero, teme di non essere accettato e anche questo è purtroppo un tema realistico.
Attraverso i punti di vista di Kieran e Roddy, Sarina Bowen ci regala una storia divertente e toccante che fa divertire e innamorare, ma anche tanto emozionare ed è caratterizzata dalla sua penna scorrevole e diretta che crea dipendenza: non perdetevelo!

mercoledì 2 ottobre 2024

Recensione "Abissi e Incanto" di Ella Archer

      





Titolo:
 
Abissi e Incanto
Autore:  Ella Archer
Editore: Il Castoro
Genere: Romantasy
Data di uscita: 24 Settembre 2024

 

Safira, la Perla del Palazzo Sommerso, si sta preparando al Primo Sangue, il rito che le permetterà di diventare una sirena perfetta e renderà la sua magia potente e completa. Deve solo uccidere un umano, poi il suo destino potrà finalmente compiersi. Ma quando il rituale non funziona, sua madre, la Regina Partenope, la esilia sulla terra, allontanandola per sempre dal regno. La sirena, ora nella sua forma umana, inizia a vagare per Napoli alla ricerca di un ragazzo speciale per provare a celebrare nuovamente il rituale. L’incontro con Aris, un giovane marinaio, sconvolge e distrugge tutte le certezze di Safira, portandola a interrogarsi anche su sé stessa. Quando la principessa si accorgerà di essere ormai innamorata di lui, potrà ancora ucciderlo?

IL MIO VOTO


Safira è la Perla del Palazzo Sommerso: è la figlia della Regina Partenope e da lei ci si aspettano grandi cose, infatti la ragazza si sta preparando al Primo Sangue, un rito che le permetterà di diventare una sirena perfetta e di avere totale accesso alla sua magia, cosa che ancora non ha. Safira infatti per via di una voglia particolare che ha sul corpo si sente imperfetta e sbagliata, nessun'altra sirena la ha e questo le viene fatto notare spesso, per cui non vede l'ora di celebrare il rito così da poter essere una sirena uguale a tutte le altre, senza sentirsi inferiore. Grazie alla sua preparazione e alle sue abilità, Safira dimostra di essere la più abile e veloce a catturare la sua preda, tuttavia una volta sacrificato l'umano che ha catturato, non accade nulla di speciale: la sua magia non cresce, la sua voglia rimane ferma nel suo corpo e questo significa che continua ad essere imperfetta, non degna di essere la Perla, cosa  che sa bene anche sua madre che non esita ad esiliarla sulla terra. Al suo arrivo a Napoli Safira per fortuna non è sola, proprio per aver dimostrato ai servi di sua madre sempre un trattamento diverso, viene soccorsa da zia Luna e zio Arturo, coloro che offrono una casa a tutti i membri della Hidden Society che ne hanno bisogno e qui farà un incontro speciale con Camilla, una vampira che nel bene e nel male l'aiuterà molto.
E soprattutto Safira non perde certo le speranze sul suo futuro: pensa infatti di poter dimostrare di essere degna di essere una sirena, se solo riuscisse a trovare la persona giusta per il rito e infatti non esita a creare subito un altro legame, un Vincolo, con un altro umano: Aris, un giovane marinaio che sembra essere la preda perfetta, ma in verità per Safira giorno dopo giorno inizia ad essere qualcosa di molto più importante.
Safira penso sia chiaro essere un personaggio morally grey e questo perchè all'inizio ci viene presentata come una ragazza che non ha paura di uccidere una vita innocente per avere la sua magia, del resto le è sempre stato insegnato così, ma più vive a Napoli e conosce il mondo umano, più ha modo di crescere e maturare.


Abissi e Incanto è il secondo volume della serie Hidden Society iniziata con Stelle e Ottone ma che si può leggere in maniera indipendente perchè ogni libro ha personaggi diversi e si svolge in una città diversa. In questo caso partiamo ovviamente dal mondo sommerso visto che abbiamo una sirena come protagonista per poi approdare a Napoli, due ambientazioni che ho davvero amato.
La nostra protagonista è Safira, la figlia della Regina e quindi la Perla del Palazzo Sommerso che è sempre stata ritenuta da tutti imperfetta per via di una voglia sul corpo e inadatta al suo ruolo, cosa che dimostra quando durante il rito per accrescere la sua magia non avviene niente e quindi è costretta a lasciare la sua casa per approdare a Napoli e venire aiutata da due persone speciali che offrono rifugio alla Hidden Society. Safira ha sempre vissuto negli abissi e conosce ben poco del mondo umano ma ora ha finalmente modo di vederlo con i suoi occhi e di capire tante cose che prima non sapeva, ha modo di conoscere altre persone della Hidden Society e ci sarà in particolare una vampira, Camilla, che sarà molto importante nella sua vita così come avrà modo di creare un nuovo vincolo con un umano, Aris, una nuova possibilità di tornare dalla madre con un sacrificio umano e riconquistare il suo posto, ma Aris giorno dopo giorno diventa qualcuno di speciale per lei, qualcuno che le fa mettere in discussione tutta la sua vita e quello che pensava di sapere e questo le permette anche di crescere e di svilupparsi come personaggio. La crescita infatti di Safira è una delle parti più importanti della storia e per quanto all'inizio sia un personaggio complesso e morally grey, alla fine l'ho davvero amata così come ho amato l'ambientazione negli abissi (ovviamente io sono una super fan delle sirene) e a Napoli, così come è stata essenziale la presenza di tanti personaggi secondari che hanno arricchito la storia e messo le basi per i prossimi volumi.
Abissi e Incanto è stata una lettura che mi ha fatto immergere completamente in una storia magica e speciale, i capitoli non molto lunghi sono uno tira l'altro e la penna di Ella Archer da il colpo di grazia perchè è talmente fluida e scorrevole che è davvero facile iniziare il romanzo e ritrovarsi in un attimo alla fine.
Se non si fosse capito: corrette subito a leggere Abissi e Incanto!

lunedì 30 settembre 2024

Recensione "Starlig House" di Alix E. Harrow

     




Titolo:
 
Starling House
Autore:  Alix E. Harrow
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 Settembre 2024

 

Rimasta orfana, Opal ha lasciato la scuola e ora lavora come commessa part time, sperando di guadagnare abbastanza per garantire al fratello Jasper una vita migliore. Una vita lontano da Eden, nel Kentucky, un luogo celebre solo per due cose: la sua sfortuna e la scrittrice E. Starling, autrice del romanzo Il Sottomondo, misteriosamente scomparsa cent'anni prima lasciando dietro di sé solo chiacchiere e un'antica dimora nascosta tra gli alberi. Tutti concordano su un fatto: meglio ignorare quella casa e il suo bizzarro, misantropo proprietario, Arthur Starling. Quasi tutti, a dire il vero. Perché Opal è ossessionata da Il Sottomondo fin da bambina. E così, quando si presenta l'occasione di entrare a Starling House - e di guadagnare qualche soldo extra per il "fondo Jasper" -, non sa resistere. Ma ci sono forze sinistre che scavano sempre più nei segreti sepolti tra quelle mura, e anche gli incubi di Arthur sono diventati fin troppo reali. Mentre Eden stessa sembra sprofondare tra i propri fantasmi, Opal capisce che potrebbe avere un buon motivo per restare in città. Perché adesso è giunta l'ora di lottare.

IL MIO VOTO


Opal è la protagonista di questa storia, una ragazza rimasta orfana che ha dovuto lasciare la scuola per lavorare e prendersi cura di suo fratello Jasper, perchè vuole un destino diverso per lui, molto diverso dal suo che è costretta ad essere una commessa part time e non ha potuto continuare gli studi. La prima cosa che Opal vorrebbe fare è andarsene da Eden, la sua città, che è famosa solo per la sua sfortuna e la famosa scrittrice de Il sottomondo, E. Starling, che è scomparsa cento anni prima lasciando dietro di sè solo tante chiacchiere su cosa possa esserle accaduto e ovviamente la sua casa, Starling House, una dimora antica nascosta tra gli alberi di cui è ora proprietario Arthur Starling, qualcuno da cui dicono tutti sia meglio stare alla larga, proprio come dalla casa.
Eppure quando un'inaspettata offerta di lavoro la spinge ad entrare in quella casa, Opal non ha certo esitazioni: il denaro le serve per portare via suo fratello da Eden e quindi è determinata ad andare fino in fondo, anche se entrare in Casa Starling le fa capire cosa ha sempre voluto e cosa quella dimora potrebbe essere: una casa.
Ma per averla, sia lei che Arthur dovranno lottare con i segreti del passato e affrontare le loro paure, prima di avere un lieto fine.


Avevo già avuto modo di conoscere Alix E. Harrow come autrice con il suo romanzo d'esordio, Le diecimila porte di January, e mi aveva molto incuriosita la sua struttura narrativa così come la sua penna e quindi all'arrivo di un suo nuovo romanzo non ho saputo resistere. Starling House per come è strutturato a livello di trama richiama un po' una favola oscura, una di quelle che ti cattura e ti trasporta in un mondo lontano ma che allo stesso tempo sembra quello in cui vivivamo e ci presenta dei protagonisti alle prese con una casa piena di segreti che devono combattere il passato e soprattutto le loro paure, per poter andare avanti nel presente.
Per chiamare ancora di più l'idea di una favola, oscura ma pur sempre una favola, ci sono anche delle illustrazioni all'interno del romanzo così come molto spesso all'interno del testo troviamo delle note che sono importanti da leggere per capire meglio la storia perchè vanno ad approfondire il testo.
La Harrow affida la narrazione in prima persona alla nostra protagonista principale, Opal, ma a volte abbiamo anche il punto di vista di Arthur e questo ci viene presentato in terza persona.
Non sono però solo loro due i protagonisti principali della storia perchè a mio avviso la stessa Starligh House lo è: non è un titolo messo a caso e non è una semplice casa, è proprio una vera e propria entità che mette a dura prova Opal e Arthur, un luogo pieno di segreti e caratterizzato da incubi da affrontare e paure da superare che non fa solo da sfondo, è una parte attiva della storia.
Starling House è una storia di quasi 400 pagine che però risulta scorrevole e soprattutto accattivante, una volta entrati all'interno di queste pagine non vorrete più uscire fino alla sua conclusione e visto che siamo ufficialmente in autunno, è il momento perfetto per immergersi in questa favola oscura che sa il fatto suo, dove non mancano misteri, amore e una casa infestata!