lunedì 4 novembre 2024

Recensione "Starling Nights" di Merit Niemeitz

     




Titolo: Starling Nights
Autore:  Merit Niemeitz 
Editore: HarperCollins Italia
Genere:  Dark Academia
Data di uscita:  5 Novembre 2024

 

Una studentessa di Cambridge, un oscuro e indecifrabile ragazzo e una confraternita segreta che nasconde un terribile mistero.


Mabel ha una borsa di studio presso l'università di Cambridge, si sente più a suo agio nelle sale della biblioteca che in mezzo alla gente e l’unica cosa che le interessa è completare i suoi studi in pace. Quando la sua migliore amica Zoe la porta alla festa della Confraternita degli storni, però, incontra Cliff e ne resta affascinata, anche se in lui c’è qualcosa di oscuro.
Tutto cambia per Mabel quando Zoe resta invischiata in una 
relazione malsana e cade nelle trame della confraternita, mentre nel campus di Cambridge si verificano incidenti anomali. È allora che Mabel inizia a sospettare che ci sia un nesso che lega questi eventi.


Nel tentativo di prendersi cura dell’amica, si avvicina sempre di più a Cliff e inizia a vedere oltre il suo atteggiamento imperscrutabile e malinconico. Pur sentendo che lui nasconde qualcosa, ne è sempre più attratta.
Quando la situazione precipita e Mabel sta per perdere tutto ciò che conta per lei, decide di scoprire la verità su Cliff e sugli storni. Anche se ciò potrebbe significare dover rischiare ogni cosa, compresa la sua stessa vita.


IL MIO VOTO


Mabel è una ragazza che studia a Cambridge grazie ad una borsa di studio e questo significa che si sente sempre messa alla prova e non all'altezza della situazione. Mabel infatti ha perso i genitori e soprattutto non proviene da una famiglia ricca, quindi anche per quanto riguarda il vestiario si può permettere solo abiti di seconda mano e questo la condiziona molto, perchè si sente costantemente giudicata dagli altri. Per fortuna può contare su Zoe, la sua migliore amica che è sempre presente per lei e pronta ad aiutarla.
Tutto però inizia a cambiare quando Zoe si interessa ad un ragazzo, Ashton, che solo Mabel inizia a vedere per qualcuno di molto pericoloso, soprattutto per Zoe che si trasforma totalmente davanti a lui, come se dipendesse da lui per essere felice e questo insospettisce Mabel che ovviamente non è una che lascia perdere facilmente e infatti scopre subito che il ragazzo fa parte di una Confraternita e soprattutto  che a causa di essa iniziano ad accadere cose strane e sospette al campus. Quello che non poteva calcolare Mabel era Cliff, un ragazzo che fa parte della Confraternita ed è quindi pericoloso ma con cui sente un legame speciale...
Mabel è un'amica che tutti vorremmo, una ragazza che non appena vede qualcuno in difficoltà non si tira indietro e anche se spesso si sente inadatta, cerca sempre di uscirne a testa alta, io la amo.


Starling Nights è un fantasy dark academia con tanto mistero e con due protagonisti che sono enemies to lovers, una storia che appassiona fin dalle prime pagine soprattutto per la sua atmosfera un po' cupa e oscura e per i misteri che circondano il college e soprattutto la Confraternita degli Storni e il lettore cerca in tutti i modi di capire cosa nascondano questi ragazzi ma più l'autrice dà qualche indizio e più le domande aumentano, è proprio impossibile smettere di leggere perchè si vuole capire dove la storia andrà a parare. Così come è impossibile non amare Mabel e Cliff insieme: lui capiamo subito nascondere qualcosa e non è facile decifrarlo perchè appare come un bravo ragazzo, anche se anche lui fa parte della Confraternita, ma non sempre le apparenze corrispondono alla realtà e lo stesso rapporto complicato che ha con Mabel ne è la prova, visto che i due dovrebbero stare lontani perchè Mabel è pericolosa pere la Confraternita e Cliff è pericoloso per lei, ma non riescono a farlo per via di quello che provano.
Ho amato anche il rapporto di amicizia tra Mabel e Zoe e la determinazione di Mabel nel volerla salvare, per quanto difficile.
Misteri e colpi di scena, così come fantasy e romance non mancano in questa storia che ci viene raccontata sia dal punto di vista di Mabel che di Cliff e io ne sono diventata dipendete, ho bisogno del secondo libro al più presto!

giovedì 31 ottobre 2024

Recensione "Funny Feelings" di Tarah DeWitt

   



Titolo: Funny Feelings
Autore:  Tarah DeWitt
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 24 Settembre 2024

 
Farley Jones è una comica chiassosa, caotica e super arguta, sul punto di sfondare. L’unica cosa che ama più dell’esibirsi di fronte a una platea è Meyer, il suo manager. Peccato che lui non abbia idea dei sentimenti che la ragazza nutre nei suoi confronti. Nasconderli è un’agonia, ma Farley non vuole assolutamente mettere a repentaglio l’amicizia che li lega né il loro rapporto professionale, così vitale per la sua carriera. Dopotutto, chi, se non Meyer, avrebbe la pazienza di tenere a bada un vulcano come lei? Ex comico a sua volta, Meyer è un padre single che ha abbandonato il palco per crescere Hazel, la figlia sorda, e nonostante talvolta sia un po’ burbero e scontroso, è pronto a tutto pur di aiutare Farley a realizzare i suoi sogni. Quando, d’un tratto, Farley e Meyer sono costretti a fingere di avere una relazione, l’attrazione tra loro si accende. E si rendono conto che sulle questioni di cuore proprio non si può scherzare…

IL MIO VOTO


Farley Jones è la protagonista di questa storia, una ragazza che sa bene cosa vuole fare nella sua vita: la comica. 
Far divertire la gente, regalare loro risate è la cosa che più ama, subito dopo Meyer, il suo manager. Farley è infatti entrata nella vita di Meyer un po' per caso, lui è un ex comico che è scomparso dalla scena dall'oggi al domani e che ha iniziato a dedicare tutta la sua vita alla figlia Hazel, una ragazzina sorda che non si lascia certo abbattere dalla sua disabilità, e quando incontra Farley vede in lei qualcosa che lo spinge ad aiutarla, diventando appunto il suo manager. Farley entra quindi a far parte della sua vita e in qualche modo della sua famiglia ed è impossibile per lei non iniziare a provare dei sentimenti per Meyer, sentimenti che però tenta di nascondere in tutti i modi per via dell'amicizia che li lega così come del bellissimo rapporto che hanno anche a livello lavorativo.
Eppure la vita decide di aiutarli in qualche modo perchè quando si ritrovano a dover fingere di essere fidanzati, piano piano iniziano a capire che forse gli viene così naturale stare insieme perchè provano qualcosa di intenso e reale, che merita una possibilità.
E' veramente impossibile non amare Farley perchè è una ragazza che non ha paura di dire quello che pensa, usa il sarcasmo spesso non solo per lavoro ma perchè è una parte di lei che non è sempre facile accettare, sa esser anche tanto dolce e pronta a tutto per aiutare le persone a cui tiene. E che dire di Meyer, un uomo che farebbe di tutto per la figlia, quella persona che ha bisogno di tempo per aprirsi ma una volta che lo fa è facile volergli bene.
Hazel non può che render il tutto ancora più perfetto, una vera forza della natura che non si lascia mai abbattere da nulla.


Funny Feelings è un romanzo che si presenta come un age gap, friends to lovers e parecchio slow burn se vogliamo definirlo in base ai trope, ma è anche una storia che sa come spiccare a livello di originalità visto che abbiamo una protagonista che è una comica e vuole sfondare in questo campo lavorativo e il suo manager è un ex comico che si è ritirato dalla scena per badare alla figlia, insomma le risate sono sicuramente assicurate anche se la DeWitt non ci fa solo sorridere e divertire con questa storia, fa riflettere.
Funny Feelings è una di quelle storie con una penna molto semplice e scorrevole e con i punti di vista alternati dei due protagonisti che ci permette di innamorarci di Farley e Meyer in primis per il loro rapporto: sebbene sia chiaro che Farley straveda per lui, anche Meyer tiene molto a lei ma nessuno dei due vuole rovinare l'amicizia che è nata così come per entrambi è fondamentale metter al primo posto Hazel, la figlia di Meyer, per cui la loro relazione ci mette il suo tempo a partire ma una volta iniziata sarà impossibile non innamorarsi di loro sia come singoli che come coppia. Ho amato la dolcezza di questa storia così come la vena ironica, che non sempre era volta a far divertire ma a far riflettere. Forse mi aspettavo qualcosina di più particolare e incisivo, ma per me è una di quelle storie che merita un'occasione.

martedì 29 ottobre 2024

Recensione "The ex hex" di Erin Sterling

    





Titolo: The ex hex 
Autore:  Erin Sterling
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy Romcom
Data di uscita: 22 Ottobre 2024

 
Mai mescolare vodka e magia. Nove anni fa, Vivienne Jones ha curato le ferite del suo cuore come qualsiasi giovane strega: vodka, musica strappalacrime, fiumi di bagnoschiuma... e una maledizione lanciata all'orribile ex fidanzato. Quando Rhys Penhallow torna a Graves Glen, Georgia, Vivi si accorge subito che i guai in cui il giovane incappa sono frutto del suo sortilegio non proprio innocuo. E in una ridda di giocattoli indemoniati, fantasmi furibondi e gatti parlanti, Vivi e Rhys devono trovare il modo di spezzare l'incantesimo... prima che sia troppo tardi

IL MIO VOTO



Vivienne Jones ha solo diciannove anni quando il suo cuore viene spezzato da Rhys Penhallow, un mago con cui pensava di avere un futuro ma che si è rivelato qualcuno già impegnato e questo ovviamente l'ha fatta stare così male da bere e soprattutto maledirlo, anche se per scherzo e spinta dalla cugina, e da quel momento anche se non l'ha più visto era inevitabile pensare a lui, almeno qualche volta o forse anche di più...
Quando Rhys torna in città, per occuparsi a titolo della sua famiglia della magia di Graves Glen e soprattutto delle ley lines, iniziano a succedere cose molto strane. Rhys rischia la vita almeno due volte e questo purtroppo fa capire a Vivi che forse il suo sortilegio è andato a buon fine e quindi i due si ritrovano costretti a collaborare. Nel tentativo però di risolvere la situazione, finiscono per peggiorarla quando infatti Rhys si occupa delle ley lines, la magia che scorre in tutta la città, una parte della sua maledizione non può che iniziare ad influire su tutta Graves Glen. Vivi e Rhys si ritrovano infatti ad aver a che far con un gatto parlante, il gatto della cugina di Vivi super affamato di crocchette, ma anche con un fantasma ormai libero molto potente che potrebbe aggravare la situazione e come se non bastasse, Rhys stess rischia la vita se la maledizione non verrà annullata al più presto e per due persone che hanno un passato rivedersi e collaborare può essere molto più difficile del previsto, soprattutto se provano ancora sentimenti...
Vivi è una protagonista che mi è piaciuta fin da subito: una ragazza che non è cresciuta con la magia e che fatica a tenere un equilibrio tra la sua vita normale e quella magica e questo perchè la madre l'ha sempre messa in guardia sugli incantesimi, ci mette il suo tempo per capire quanto è portata e brava ma apprezza anche la normalità. Il suo rapporto con Rhys è sicuramente complicato, ma nonostante tutto non si tira indietro e non esita ad aiutarlo anche se dovrebbe odiarlo e anche se è difficile resistergli.
Rhys sicuramente non fa una bella impressione all'inizio ma si conquista pagina dopo pagina il cuore del lettore, un ragazzo che vuole solo trovare la sua strada e non deludere suo padre.


The ex hex era uno dei romanzi di ottobre che più aspettavo, una fantasy romcom super cozy che vi divertirà tantissimo e che sarà impossibile posarla almeno fino a quando non si è arrivati alla fine.
La narrazione segue sia Vivi che Rhys, i due protagonisti di questa storia, una strega e un mago che si sono frequentati un paio di mesi tanti anni prima e sebbene la loro storia sia finita male, tanto da spingere Vivi a scagliare una maledizione su Rhys, ancora c'è qualcolsa di speciale che li unisce e visto che sono costretti a stare a stretto contatto per collaborare sulla maledizione, è inevitabile che i sentimenti che provano ancora emergano, per quanto nonostante tutto sia complicato per loro visto che Vivi ama la cittadina in cui vive, Graves Glen, e Rhys invece è spesso in giro per il mondo per via del suo lavoro, organizza viaggi indimenticabili.
La loro storia non può che far battere il cuore e far divertire visto le situazioni in cui si ritrovano e non manca certo una parte spicy.
Ma sono proprio le vibes del romanzo a far innamorare il lettore: una cittadina che si prepara ad accogliere Halloween e in cui soprattutto scorre la magia e per via della maledizione di Rhys tutta la città ne paga le conseguenze con fantasmi che girano a piede libero, gatti che improvvisamente parlano e tanto altro, insomma il divertimento è davvero assicurato, è proprio una lettura magica.
Non mancano poi temi come la famiglia: per Vivi la zia e la cugina sono parti importanti della propria vita e il suo rapporto con la magia è un po' complicato per via della madre, mentre invece Rhys è sicuramente legato ai suo fratelli mentre invece fatica a comunicare col padre e vuole dimostrargli il suo valore.
A proposito degli altri personaggi, sicuramente vi innamorerete di Gwyn, la cugina di Vivi e sappiate che il prossimo libro è su di lei, per cui non vedo l'ora di avere tra le mani The Kiss Curse!

lunedì 28 ottobre 2024

Recensione "Il trono dei caduti" di Kerri Maniscalco

  



Titolo: Il trono dei caduti
Autore:  Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy Romance
Data di uscita: 22 Ottobre 2024

 
Invidia è un principe malvagio, spietato, e vuole che tutti lo sappiano. Quando viene coinvolto in un gioco mortale, è deciso a tutto pur di vincere e nulla - enigmi, oggetti maledetti, rivali anonimi - riuscirà a fermarlo. Ma nessuno dei diabolici piani che ha studiato per giungere al successo ha previsto l'arrivo di Camilla Antonius. Pittrice di grande talento, Camilla è finita nella trappola di Lord Phillip Vexley che ora la ricatta senza pietà. Per evitare uno scandalo, la donna è stata costretta a stringere un patto con Invidia, senza immaginare che quell'accordo farà emergere segreti sepolti e accenderà le più peccaminose passioni. Li aspetta un viaggio nel mondo sotterraneo, tra la scintillante corte dei demoni e il lussureggiante impero dei vampiri, cercando di evitare l'insidia più pericolosa di tutte: innamorarsi. Ambientato nello stesso universo della serie "Kingdom of the Wicked", Throne of the Fallen è un romanzo standalone che segna il debutto di Kerri Maniscalco nella letteratura adult, perfetto per chi ama mescolare fantasy, romanticismo e mistero.

IL MIO VOTO


Kerri Maniscalco è tornata in grande stile perchè dopo la trilogia che ha per protagonista Ira, ha deciso di dedicare un romanzo ad ogni Principe e ad aprire le danze è proprio il libro su Invidia.
Indivia è un principe malvagio e vuole che tutti lo sappiano e soprattutto non si tira certo indietro davanti a delle sfide o a giochi mortali, certo mai avrebbe pensato di aver bisogno di aiuto e in particolare dell'aiuto di Camilla Antonius, una pittrice di grande talento che si ritrova in una posizione davvero scomoda poichè viene ricattata, deve per forza sposarsi ma è una cosa che la ragazza non vuole assolutamente e sta cercando come può di uscire da questa situazione. L'arrivo di Invidia le permette di uscire da questa scomoda situazione ma allo stesso tempo si ritrova coinvolta in qualcosa di molto più grande di lei, in un gioco mortale caratterizzato da misteri ed enigmi che Invidia deve assolutamente risolvere se vuole salvare il suo regno e ovviamente ai due non resta altro da fare se non  collaborare, per quanto siano completamente diversi e soprattutto non vadano affatto d'accordo.
Invidia avevamo già avuto modo di conoscerlo e sicuramente nelle prime pagine non cattura la simpatia del lettore, ma è proprio questo che ce lo fa amare più avanti, perchè dall'esterno sembra un principe crudele senza altro da dire e sicuramente è malvagio, ma ha tante altre sfumature che vale la pena conoscere.
E' impossibile invece non innamorarsi di Camilla: una ragazza che sicuramente si ritrova in una situazione più grande di lei ma sa il fatto suo, sa come farsi rispettare soprattutto da Invidia, è la sua personalità a spiccare e a conquistare il lettore.

Una volta terminata la trilogia dedicata a Ira ed Emilia, Kerri Maniscalco ha presto palesato il fatto che non fosse pronta a dire addio a questo mondo e a questi personaggi ed è così che è nata la serie Prince of Sin dove l'autrice dedicherà ogni romanzo ad ogni Principe, cosa che personalmente adoro e spetta proprio ad Invidia l'onore di iniziare questa serie che si discosta dalla precedente anche in termini di target, infatti questo romanzo è per adulti ed è a tutti gli effetti un romantasy e questo vuol dire che c'è molto più spicy e la parte fantasy e quella romance vanno di pari passo, anche se forse è quest'ultima a dominare un po' di più.
E' inutile girarci attorno: Invidia e Camilla fanno scintille fin da subito per i loro continui battibecchi, per il fatto che Camilla non esita a rimettere sempre al suo posto il nostro principe, così come è chiaro che Invidia si innamora prima di lei e, nonostante non faccia altro che litigare con lei, è pronto a tutto per difenderla e infatti il trope che riassume perfettamente il libro è, oltre che enemies to lovers, il touch her and you die, quindi direi che si capisce tutto.
Ho amato anche la parte fantasy e i tanti misteri che caratterizzano la trama, ho trovato però la storia forse un pelo più lunga di quello che doveva essere. La Maniscalco scrive in maniera molto scorrevole, per chi non ha letto la trilogia precedente può comunque iniziare da questo libro ma all'inizio rischia di trovarsi un po' spaesato, abbiamo il punto di vista di entrambi i protagonisti ma forse 600 pagine sono un po' esagerate, anche se parliamo comunque di una storia che inizia e finisce in questo libro, quindi forse si poteva gestire meglio da questo punto di vista.
Non mancano certo tanti altri personaggi che caratterizzano la storia, così come è stato un piacere ritrovare Ira ed Emilia!
Il prossimo romanzo sarà su Gola e io sono già molto curiosa.


martedì 22 ottobre 2024

Recensione "Instant Karma" di Marissa Meyer

 



Titolo:
 
Instant Karma
Autore:  Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data di uscita: 15 Ottobre 2024

 
Prudence Barnett è sempre pronta a sparare giudizi sui suoi concittadini pigri, cafoni, arroganti. I suoi sogni di "giustizia karmica" sembrano realizzarsi quando, una mattina, si sveglia con la capacità di assegnare a ciascuno il destino che, secondo lei, gli spetta. Vandali e pettegoli vengono sistematicamente puniti. Solo su una persona i suoi poteri paiono non avere effetto: Quint Erickson, il suo compagno di classe scansafatiche. Un lazzarone, ma incredibilmente attraente e dal nobile carattere, visto che lavora come volontario al Centro di recupero animali marini di Fortuna Beach. Accanto a lui Pru scoprirà cose che non aveva mai immaginato sui cuccioli di lontra, i disastri ambientali e l'amore. Non necessariamente in quest'ordine...

IL MIO VOTO


Prudence è una ragazza che è sempre pronta a sparare giudizi sugli altri senza pensare troppo alle loro vite o se stanno affrontando momenti particolari, lei ha una sua idea di come le cose dovrebbero funzionare e se non si rientra in essa, con Pru non si va tanto d'accordo. Prudence è una ragazza anche sempre molto controllata che raramente si lascia andare, è studiosa e diligente e può contare sulla migliore amica Ari così come sul fratello Jude, anche se non mancano di certo tutti gli altri componenti della famiglia di Pru, specie le sue sorelle che la fanno spesso arrabbiare.
Nessuno però riesce a far imbestialire Pru come Quint, un suo compagno di classe che appare spesso svogliato e scansafatiche, che arriva spesso a scuola in ritardo e che il destino ha voluto fosse il suo compagno per una ricerca a scuola, cosa che a Pru non è andata giù anche perchè la ricerca che dovevano presentare insieme in verità è stata praticamente gestita da lei e tra i due non c'è stato certamente un lavoro di squadra, visto che non si sopportano e non vanno d'accordo su nulla. 
Tolto questo, la vita di Pru sembra abbastanza abitudinaria fino a quando, dopo una brutta caduta, Pru inizia a notare dei piccoli cambiamenti. Sembra infatti che in qualche modo i suoi sogni di "giustizia karmica" riferiti alla persona che si sta comportando male sul momento, si verifichino per davvero e se al principio alla ragazza sembra tutto una grande coincidenza, più va avanti e più capisce che ha davvero questo potere con tutti, tranne ovviamente con Quint che però cerca di conoscere e capire meglio, scoprendo che forse lo ha sempre giudicato male...
Pru è un personaggio che all'inizio è difficile apprezzare per come si comporta, per i suoi continui giudizi e anche per come usa i suoi poteri da giustizia karmica, ma la sua evoluzione la amerete, finendo per rivalutare la stessa Pru e adorarla poi.

Ho iniziato a leggere Marissa Meyer con le Cronache Lunari, la sua serie distopica e la dilogia fantasy iniziata con Gilded per cui ero davvero curiosa di vederla alle prese con un romance, anche se una piccola parte fantasy c'è visto che abbiamo una protagonista che ha modo di esercitare la propria giustizia karmica e devo dire di non essere rimasta affatto delusa da questa storia.
Instant Karma è la storia di Pru, una ragazza che al principio non è facile sopportare per via dei suoi continui giudizi su tutto e tutti, soprattutto sul suo compagno di classe Quint che di fatto non conosce davvero e quindi può solo giudicare quello che vede dall'esterno, senza conoscerlo davvero così come fa con tanti altri e il fatto che riesca a usare una sorta di potere per la sua giustizia karmica è un modo davvero molto geniale da parte dell'autrice di farla crescere e capire che non sempre quello che pensa di sapere è giusto. Lo sviluppo del personaggio di Prudence è sicuramente la parte che più mi è piaciuta perchè è anche attraverso il suo punto di vista che vediamo come la ragazza a poco a poco capisce che non deve sparare giudizi a zero senza conoscere davvero il contesto, ma la vediamo anche imparare a conoscere meglio Quint e questi due, che sono palesemente enemies to lovers, riusciranno a poco a poco a non odiarsi più per diventare qualcosa di più. Proprio grazie a questo, Pru avrà anche modo di interessarsi ai disastri ambientali così come agli animali marini visto che Quint è volontario nel centro della città e ovviamente non potrà che nascere l'amore tra i due, una sorta di primo amore che ho adorato come la Meyer ha gestito, è impossibile non amarli insieme.
Instant Karma è un romance molto dolce che intrattiene e fa sorridere sia per la giustizia karmica che per come tratta la storia tra i due protagonisti, ma regala anche lezioni preziose il non sparare giudizi a zero prima di conoscere un minimo il contesto ed è un autoconclusivo, però fa parte di una serie e il protagonista del secondo altri non è che il fratello di Pru, non vedo l'ora di averlo!

lunedì 21 ottobre 2024

Recensione "The Jasad Heir" di Sara Hashem

  





Titolo:
 
The Jasad Heir
Autore:  Sara Hashem
Editore: Il Castoro
Genere: Fantasy
Data di uscita: 15 Ottobre 2024

 

Dieci anni fa, il Jasad fu dato alle fiamme. La sua magia fu bandita. La famiglia reale assassinata. O almeno, questo è ciò che Sylvia vuole che la gente crede. L’Erede del Jasad è in realtà scampata al massacro e intende rimanere nascosta, soprattutto dall’esercito di Nizahl, che continua a dare la caccia al suo popolo. Ma un momento di rabbia cambia tutto. Quando Arin, l’Erede del Nizahl, insegue un gruppo di ribelli jasadi nel suo villaggio, Sylvia rivela accidentalmente la sua magia e cattura così l’attenzione. Ora l’Erede del Jasad, che tutti credono morta, è costretta a fare un patto con il suo più grande nemico: aiutarlo a cacciare i ribelli in cambio della vita. È l’inizio di un gioco mortale. Sylvia non può permettere che Arin scopra la sua vera identità, anche se l’odio tra gli Eredi comincia a trasformarsi in qualcosa di diverso. E mentre le maree cambiano intorno a loro, Sylvia dovrà scegliere tra la vita che vuole e quella che ha abbandonato

IL MIO VOTO


Sylvia è la protagonista di questa storia,una ragazza che tenta come può di vivere la sua vita anche se ben diversa da come se la immaginava, una ragazza che ogni giorno deve stare attenta alle persone e deve capire di chi fidarsi e chi no, perchè ne va della sua vita. Sylvia infatti non è una semplice ragazza ma è l'erede del Jasad, un luogo in cui era presente la magia e per questo lei e la famiglia reale ne hanno pagato le conseguenze, almeno questo è quello che pensano tutti, mentre invece Sylvia è ancora viva e non può che portare solo incubi di quel momento in cui tutto è cambiato. Non solo deve stare molto attenta alla sua magia, ma non ne ha nemmeno il pieno accesso e questo per colpa dei suoi nonni che hanno bloccato la sua magia con delle manette, non pensando ovviamente di non poterle più togliere perchè non si aspettavano di perdere la vita, non può poi ovviamente avvicinarsi troppo alle persone per paura che scoprano la sua vera identità e soprattutto non ama farsi toccare dagli altri. Si potrebbe pensare che Sylvia quindi sia completamente sola, ma non è così perchè nonostante la sua difficoltà nell'aprirsi, ha trovato due amici in Marek e Sefa, che nonostante tutto sono sempre pronti ad aiutarla, anche nei momenti più difficili e senza fare troppe domande.
La vita però di Sylvia si complica quando nel suo villaggio arriva Arin, l'Erede di Nizahl, colui che continua a dare ancora la caccia al suo popolo e Sylvia in qualche modo non può fare a meno di catturare la sua attenzione, fino ad essere costretta a fare un patto con lui per poter restare in vita. Un patto tra due Eredi che dovrebbero odiarsi e che di fatto sono nemici, ma che potrebbe anche portare i due ad avvicinarsi più di quanto pensavano...
Sylvia è una protagonista che ho amato fin da subito: è una ragazza che deve stare attenta perchè un passo falso la porterebbe alla fine, qualcuno che tenta in tutti i modi di non avere amici anche se li trova e qualcuno  che nonostante debba passare inosservato non riesce a far finta di nulla quando la sua gente si ritrova in pericolo, è una ragazza tosta che si ritrova in una situazione difficile e a volte impossibile, specie insieme ad Arin, ma che cerca di lottare sempre.


The Jasad Heir è un romanzo prettamente fantasy dal worldbuilding non semplicissimo da capire, anche se non manca certo la parte romance e soprattutto è una di quelle storie che crea dipendenza, una volta iniziata a leggere, per cui nonostante la mole di più di cinquecento pagine e i capitoli che tendono ad essere un pelo lunghi, è facile innamorarsi di questa storia e della sua protagonista, così come degli altri personaggi.
Sylvia è davvero una protagonista non sempre semplice da capire, imperfetta e piena di segreti da custodire che non lascia facilmente avvicinare gli altri a se stessa sia per la sua magia che per la sua vera identità, cosa che conosciamo fin da subito ma lei svela al lettore altre parti di sè e della sua storia durante la lettura e per quanto imperfetta, io l'ho semplicemente adorata.
Così come ho adorato il suo rapporto con Marek e Sefa e la found family che si viene a creare tra loro, perchè sono la famiglia che si sono scelti, pronti ad aiutarsi e proteggersi sempre.
Chiaramente quando entra in scena Arin non può che catturare subito l'attenzione del lettore, così come il suo rapporto con Sylvia che è ovviamente un enemies to lovers e la loro storia è molto slow burn, cosa che ho trovato coerente con la trama e che ha permesso di vedere anche una bella evoluzione del loro rapporto.
Non mancano certo intrighi, segreti, misteri e colpi di scena ed è proprio il ritmo sempre serrato ed imprevedibile che rende la storia così accattivante e difficile da posare sul comodino.
Il worldbuilding ha ovviamente la sua importanza perchè ci troviamo in un modo in cui il Jasad era un regno molto potente e soprattutto con la magia che lo caratterizzava, questo fino a quando il Nizahl ha deciso di sterminare tutti e proibire la magia, da quel momento ogni persona con un pizzico di magia è di fatto un pericolo e deve essere eliminato. Ora quel mondo è diviso in quattro regni: Omal, Lukub, Orban e Nizahl e la nostra storia si sviluppa proprio in Omal e ovviamente ancora nel presente i jasabi vengono cercati ed eliminati, è proprio Arin, l'Erede di Nizahl, ad occuparsene insieme ai suoi soldati. Oltre a questo esiste anche l'Alcahal, che è una sorta di torneo composto da tre prove apparentemente impossibili in cui per ogni regno scende a combattere un Campione che va a dimostrare il suo valore.
I temi poi che affronta l'autrice, soprattutto per quanto riguarda le origini dei personaggi e cosa sono disposti a fare per la loro gente, l'amicizia e l'amore così come i protagonisti stessi che sono imperfetti, morally grey insomma, sono tutti elementi che vanno a creare una storia davvero indimenticabile e poi, per come finisce il libro, urge immediatamente il seguito.

sabato 12 ottobre 2024

Recensione "Namesake" di Adrienne Young

       




Titolo:
 
Namesake
Autore:  Adrienne Young
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 1 Ottobre 2024

 

La Marigold è finalmente libera dalla tirannia di suo padre, e come tutta la ciurma Fable si prepara a un nuovo inizio. Ma è una libertà destinata a durare poco: presto la ragazza si trova a essere la pedina nel gioco ordito da un malvagio criminale. Se vuole giungere alla sua meta, l’unica via è aiutare Zola a stringere un patto con Holland, la mercante di gemme più potente del Mare Innominato… Al centro di una rete di tradimenti e inganni, Fable scoprirà che i segreti portati da sua madre nella tomba stanno mettendo in pericolo le persone a cui tiene di più. Per salvarle dovrà rischiare tutto, compreso il ragazzo che ama e la casa che credeva di avere finalmente trovato.

IL MIO VOTO


Namesake inizia esattamente da dove si era interrotto Fable: la nostra protagonista infatti era riuscita a liberare la Marigold dalla tirannia di suo padre ma quella libertà non è durata molto perchè ora Fable si ritrova su La Luna e si vede costretta ad aiutare Zola a stringere un patto con Holland, la mercante di gemme più potente e allo stesso tempo deve cercare di restare in vita perchè non tutti sulla nave la amano, in particolare Koy che la deve tenere d'occhio e sappiamo tutti quanto invece desideri farle del male.
Fable si ritrova quindi lontano dalle persone che ama e soprattutto ancora una volta viene trattata come una pedina da persone che vogliono ottenere qualcosa da lei, la differenza rispetto al primo libro è che Fable ora è cresciuta e per quanto non sempre prenda le decisioni giuste e per quanto sia difficile ritrovarsi in un mondo pieno di segreti, tradimenti e intrighi, ora sa che non è solo una pedina ma tanto altro, ora ha la possibilità di lottare per se stessa.
E' sempre Fable la narratrice della storia e come tale non possiamo che seguire lei da vicino, un personaggio che è cresciuto molto all'interno del primo libro e che viene messo ancora a dura prova in questo secondo romanzo, ho amato come abbia gestito l'essere messa nuovamente in difficoltà e come finalmente non si senta più una pedina, per quanto difficile nel suo mondo.


Avevo letto Fable quando ancora non era uscito in Italia e devo dire di averlo apprezzato molto ma, visto la complessità dell'ambientazione e dei termini usati dall'autrice, ho sempre detto che quando sarebbe arrivato in Italia lo avrei riletto e infatti proprio in vista del seguito mi sono nuovamente immersa in questo romanzo che leggendolo in italiano mi ha davvero conquistato e, visto il finale, le aspettative su Namesake erano altissime.
Questo secondo libro si nota subito essere molto diverso rispetto al precedente e questo perchè se nel primo si parlava più di Fable e del suo personaggio, così come della Marigold e del trope della found family visto che in quella nave Fable ha davvero trovato una famiglia, in questo secondo romanzo troviamo una trama più politica: non mancano segreti, tradimenti e persone pronte a tutto pur di ottenere quello che vogliono e per quanto il tono sia diverso, sicuramente sa come intrattenere il lettore. Il setting invece non cambia perchè ci troviamo perennemente in mare, tranne qualche momento in cui i protagonisti scendono sulla Terra, il resto si svolge prettamente in acqua ed è qualcosa che ho adorato.
Ho amato anche riuscire a cambiare idea su alcuni personaggi, cosa che non mi aspettavo assolutamente, così come ovviamente non può mancare una parte romance e io Wes e Fable insieme li amo, c'è poco da fare, anzi avrei voluto più momenti con loro.
Namesake conclude la dilogia dedicata a Fable ma Adrienne Young ha scritto altri romanzi sulla serie con altri protagonisti e per quanto sono affezionata a questo mondo, spero di leggerli presto!