mercoledì 9 maggio 2018

Recensione "Gli Intrigue: Un enigma blu zaffiro" di Alessandro Gatti e Pierdomenico Baccalario

Buona sera bookspediani!
E' arrivato finalmente il momento di parlarvi del primo capitolo de Gli Intrigue, creati dalla penna di  Alessandro Gatti e Pierdomenico Baccalario uscito qualche tempo fa per Piemme.

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Titolo: Gli Intrigue: Un enigma blu zaffiro
Autore: Alessandro Gatti e Pierdomenico Baccalario
Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 27 febbraio 2018



Sarà forse per quei grandi occhialoni tondi appoggiati sul nasino minuscolo, ma a scuola alcuni dicono che Zelda Intrigue è un po' secchiona. Può darsi, ma anche se fosse così, è di sicuro una secchiona molto cool. Non solo passa i compiti in classe ai compagni, ma riesce a farlo in modo così rapido e silenzioso che i prof non hanno mai avuto neppure l'ombra di un sospetto. Questo, signori, è puro talento Intrigue.

IL MIO VOTO



E' una serata tranquilla in casa Intrigue quando il maggiordomo di famiglia, Thibaut, recupera dalla buchetta della posta una busta che era da parecchio tempo che non si vedeva. L'uomo non può che andare a riferire la notizia a Lazlo, il capostipite della famiglia, che da oridine di rispettare la tradizione e riunire tutti per cena nella sala delle pentole: è ora che la famiglia Intrigue torni in pista, c'è un nuovo caso da risolvere che gli attende!
Gli Intrigue infatti sono molto conosciuti per le loro doti investigative e a capo della famiglia c'è Lazlo, accanto a lui l'agilissima moglie Veena e i due figli più piccoli Zelda e Marcus, pronti a seguire il padre in una nuova avventura e a seguire sempre le orme di famiglia.
Non a caso infatti le loro abilità investigative si sono manifestati fin dalla tenera età e ora non possono che essere estasiati per il nuovo caso che gli aspetta, che li condurrà a Parigi.
L'unica scettica della famiglia è Imogen, la quale è perennemente assorta nella sua musica e vorrebbe trovare il suo percorso, lontano dal campo investigativo, ma costretta a seguire la famiglia in questa impresa.


Pronti a partire per risolvere il nuovo caso, a bordo dell'Intrigue-Van, la famiglia approda in Francia dove gli attende Jezequel il quale ha appena subito il furto di un gioello preziosissimo che custodiva per un cliente importante, l'Occhio di Poseidone. Sulla carta sembra il crimine perfetto: nessun allarme è scattato e non risulta nessun segno di scasso o altro. 
Le stesse telecamere non hanno registrato nulla di anomalo.
E allora cosa è successo in quel caveau?
Nulla di più semplice da risolvere per Gli Intrigue, i quali presto realizzando che è stata tutta opera dell'ipnosi e il povero gioelliere ha fatto tutto da solo.
Ma chi potrebbe volere un gioiello così famoso, tanto da arrivare a questo livello pur di ottenerlo?
Per la famiglia Intrigue è giunti il momento di immergersi totalmente nella vita mondana parigina e scoprire, unendo le loro forze, la verità sul mistero del gioiello scomparso.


Un enigma blu zaffiro è il primo capitolo che apre la serie degli Intrigue, una famiglia di detective creata dalla penna di Alessandro Gatti e Pierdomenico Baccalario, i quali aguzzano l'ingengo e regalano un bellissimo mistero da risolvere non solo ai più piccoli, ma anche ai lettori più grandi i quali vengono trasportati in un modo fatto di astuzia e malizia, con trucchi e abilità sia mentali che fisiche fuori dal comune e soprattutto caratterizzato dai gadget di cui dispongono gli Intrigue come un completo armamento di auto da utilizzare a seconda dell'occasione, trasmittetti che gli permettono di essere in contatto in qualunque momento e quindi di essere aiutati qualora ci fosse bisogno.
Ma soprattutto gadget che gli permettono di calarsi dalle finestre senza farsi un graffio, eludendo così chiunque possa essere loro alle calcagna.
Essere un Intrigue significa essere portato per risolvere misteri ed è un'impresa di famiglia che funziona benissimo da tantissimi anni.


Un enigma blu zaffiro apre le porte a questa serie e questi protagonisti che si guadagnano un posto indimenticabile nel cuore del lettore.
L'unione di Gatti e Baccalario è magistrale, hanno trovato il mix perfetto tra le situazioni più divertenti alternate a momenti di serietà ma avendo ben in mente un unico scopo: intrattenere il lettore.
E ci riescono perfettamente, nonostante le poco meno di duecento pagine, il libro si divora in una sola seduta di lettura e una volta partiti all'avventura con gli Intrigue, averne una seconda dose è assolutamente un must.
Ed è per questo che fortutamente c'è già il secondo capitolo della storia che ci aspetta e io non vedo l'ora di buttarmici a capofitto e scoprire quale mistero impegnerà questa meravigliosa famiglia, ma soprattutto sono curiosa di sapere quale strada sceglierà Imogen nella sua vita: la sua vocazione, la musica o l'abilità di famiglia?
Questo è solo l'inizio e sono certa che ne vedremo delle belle.





1 commento:

  1. Io sono molto felice che mia madre me l'abbia comprato .
    IO ADORO GLI ENIGMI!!!

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