mercoledì 24 ottobre 2018

#Review Party:"Il custode delle ossa" di Fiona Cummins

Buon pomeriggio bookspediani!
Oggi il protagonista è "Il custode delle ossa" di Fiona Cummins, in occasione del review party.
Pronti?



Titolo:  Il custode delle ossa
AutoreFiona Cummins
Editore: Dea Planeta
Genere: Thriller
Data di uscita: 23 Ottobre 2018


Chi trova tiene, chi perde piange. 

La vita di Erdman Frith sta letteralmente andando in pezzi. All’amato figlio di soli sei anni è stata diagnosticata una malattia crudele e inarrestabile, la moglie è sul punto di lasciarlo, e la sua vita professionale è su un binario morto. Il piccolo Jakey è affetto dalla sindrome dell’Uomo di pietra, una rarissima malattia genetica destinata a trasformarlo, col tempo, in una sorta di statua vivente. Il Collezionista conduce una doppia vita. Di giorno è una persona perfettamente normale, marito devoto e scrupoloso impiegato dai modi schivi e dimessi. Di notte si trasforma in qualcosa di affatto diverso e incredibilmente sinistro. Quando Clara Foyle, cinque anni appena, scompare vittima di un probabile rapimento, il sergente Etta Fitzroy e la sua squadra si gettano nelle indagini con tutta la rabbia e l’angoscia che si provano di fronte a un’innocente in pericolo – e a una famiglia distrutta dal terrore. Ma, cinque anni dopo, la polizia annaspa ancora nel vuoto e l’identità del colpevole rimane avvolta nel più completo mistero. Mentre anche Jakey di colpo sparisce come nel nulla, le sorti di questi cinque personaggi si scoprono più legate che mai. E alla detective Fitzroy non resta che sbrogliare le fila di questa ingarbugliata matassa in una corsa contro il tempo per salvare Jakey e tanti altri come lui.


IL MIO VOTO





vladimirLa famiglia Frith potrebbe apparire come tante altre dall'esterno, se non fosse che la loro vita non è facile come sembra: hanno provato tanto ad avere un figlio e quando è arrivato sono state le persone più felici del mondo, ma la loro bolla di gioia è scoppiata in fretta quando i medici li hanno informati che il piccolo Jackey era affetto da una malattia molto rara chiamata sindrome dell'uomo di pietra, una malattia che fa crescere all'interno del corpo più ossa del necessario e che prima o poi finirà per trasformare il bambino in una vera e propria statua di ossa.
Quello che la famiglai può fare è andare avanti, proteggerlo da ogni più piccola cosa e rendergli la vita il più semplice e indolore possibile.
Questo però causa continui contrasti tra Lilith ed Erdman: la madre infatti si preoccupa per tutto e vuole solo proteggerlo, mentre invece il padre crede che debba anche essere trattato come il bambino che è e che gli sia possibile godersi un minimo la sua infanzia, che dovrebbe essere un continuo gioco e non una punizione perpetua.


Fiona Louise Larkins @Fiona-Lark #darksoul #poetic #portraitCome i Frith, c'è un'altra famiglia che sembra perfetta ma non è lo è: i Foyle. Oltre ai classici scontri tra marito e moglie anche loro hanno una figlia che non è stata fortunata durante la nascita: è nata con le mani a chela di granchio e questo, nonostante non le abbia impedito di crescere uguale a tutte le altre, le causa continui problemi di bullismo a scuola.
Un giorno la piccola Clara viene rapita, mentre sua madre era dalla parrucchiera a rifarsi il colore, e come se non bastasse il primo sospettato sembra essere il padre della bambina, il quale non ha un alibi o comunque preferisce passare per un ipotetico rapitore piuttosto che dire la verità.
Ad indagare sul caso viene chiamata Etta Fitzroy, la quale parte subito in quarta e cerca di capire chi si possa nascondere dietro questo rapimento e mentre una famiglia è distrutta dal dolore e teme di ricevere la notizia della morte della propria figlia, anche la famiglia Frith sta per ricevere il colpo di grazia perchè il misterioso aguzzino è interessato a Jackey e, quando riesce a prenderlo, alla polizia non resta che agire in fretta, prima che sia tardi.



Replica di cranio umano femminile di artskulls su EtsyFiona Cummins è un nuovo nome nel panorama letterario e al suo esordio si capisce che non sarà l'ultima volta che la sentiremo nominare.
Il primo punto a suo favore va proprio sulla tematica scelta: focalizzarsi su malattie delle ossa che spesso passano inosservate. Io stessa non ero a conoscenza della mani a chela di granchio o della malattia dell'uomo di pietra e ammetto che mi hanno davvero incuriosito i loro effetti sulla vita di due ragazzi alle prese non solo con la loro famiglia, ma con la vita sociale e quindi con le costanti prese in giro dei compagni, che bollano il diverso per strano.
L'autrice racconta una storia corposa, che collega a sè molti personaggi che in qualche modo si ritrovano legati a condividere la stessa angoscia nel non sapere cosa accadrà ai propri figli e a capo di tutto c'è il sergente che segue il caso, la quale anche lei non è immune ai problemi quotidiani della sua vita. Questo a mio avviso è sia un punto di forza del romanzo, ma allo stesso tempo un qualcosa che lo è andato a penalizzare perchè è stato interessante vedere come l'autrice abbia studiato bene tutti i collegamenti, eppure in simultanea mi è sembrato che volesse mettere troppa carne al fuoco.


Lets take a look at the spine of an Asiatic Rhino . ( bones by Kevin Walsh )Abbiamo due famiglie protagoniste del romanzo: la famiglia Frith e la famiglia Foyle. E' quest'ultima la prima a cui viene sottratta la propria bambina e subito si ritrovano nel mirino dei giornalisti, i quali non si fanno scrupoli ad indagare su entrambi i genitori e fantasticare un po' troppo su quello che è successo, finendo per dividere una famiglia che in questo preciso momento dovrebbe solo essere unita.
La famiglia Frith ha sentito parlare della scomparsa di Clara, ma non conoscendo personalmente la bambina e i genitori non possono che simpatizzare per la sua sparizione e sperare che non succeda mai a loro.
Del resto hanno tanti altri problemi di cui occuparsi: Lilith è ormai molto lontana dal marito, non fa che accusarlo di ogni problema e sembra in qualche modo risentirlo addirittura della sua presenza, sgridandolo per come si comporta con il figlio e per dimenticarsi delle cose importanti. E l'uomo ovviamente non ha materiale per difendersi, riesce addirittura a perdere il lavoro e la ciliegina sulla torta è la scomparsa del figlio, che in questo caso però porta i due ad esser di nuovo uniti.


 Oltre ai punti di vista delle famiglie, l'autrice ci offre anche la narrazione dal punto di vista del misterioso rapitore, che non ci svela fino a quando ormai è chiaro chi si nasconda dietro queste sparizioni improvvise.
Ed infine ci viene presentata il sergente incaricato del caso: Etta Fitzroy, una donna che sappiamo venire fuori da un brutto periodo che ancora non si è totalmente lasciata alle spalle e ancora influisce nel suo presente, sia sul lavoro che sulla sua vita privata, facendola allontanare da suo marito e dalla sua famiglia.
E' lei quella che non si perde mai d'animo e che continua ad insistere e a cercare prove, perchè vuole assolutamente trovare il colpevole di questa storia.
E del resto è lo stesso rapitore a giocare con lei, per cui la faccenda non è più solo lavorativa, ma diventa personale.
Capire però chi si cela dietro l'uomo misterioso è difficile perchè come tutti i mostri ha due facce e quella che mostra alla luce del sole non ha niente a che fare con l'essere malato che lo alberga durante la notte.


penombra tra gli alberi - fotografia in bianco e neroIl custode delle ossa è stata una lettura davvero interessante, anche se l'ho trovata in alcuni punti troppo prolissa, che ci ha presentato solo una piccola parte di un disegno molto più ampio.
Del resto i misteri da risolvere sono ancora tantissimi e non tutto si conclude in questo primo capitolo, ci sono ancora un paio di interrogativi che mi sono rimasti in testa e di cui non vedo l'ora di avere le risposte.
La stessa Etta Fitzroy è un personaggio di cui abbiamo visto solo il primo strato e la sua storia, insieme a quella della famiglia Frith, è quella che più stuzzica la mia curiosità.
Lo stile di Fiona Cummins è molto semplice e diretto e la scelta di struttura i capitoli in poche pagine è certamente quella più azzeccata, soprattutto visto il continuo cambio di punto di vista dei personaggi, perchè fa stare sull'attenti il lettore e lo tiene continuamente sulla corda, stuzzicandolo.
Ha sicuramente ancora tanto da imparare ma è sulla strada giusta per diventare un nome noto a tutti.


Ecco le altre recensioni!



si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio





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