venerdì 25 gennaio 2019

Recensione "A un passo da un mondo perfetto" di Daniela Palumbo

Buona sera bookspediani.
Anche questa settimana è finita e prima di darvi la buona notte vi lascio una nuova recensione!

Titolo del libro

Titolo: A un passo da un mondo perfetto
Autore: Daniela Palumbo
EditorePiemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 22 Gennaio 2019



Germania, 1944. Iris ha undici anni, quando si trasferisce con la famiglia in un paese vicino a Berlino. Il padre è un capitano delle SS promosso a vicecomandante del campo di concentramento che sorge laggiù, mentre la madre è una donna autoritaria con una grande passione per i fiori.
La nuova casa è bellissima, grande e circondata da un immenso giardino, di cui si prende cura un giardiniere.
Di lui Iris sa ben poco, sa solo che è ebreo e che tutte le mattine arriva dal campo, per poi tornarci dopo il tramonto. A Iris è vietato rivolgergli la parola perché è pericoloso, ma la curiosità è più forte di lei. Comincia ad avvicinarsi di nascosto a quello sconosciuto con la testa rasata e la divisa a righe. Comincia anche a lasciargli piccoli regali nel capanno degli attrezzi, in un cassetto segreto, e lui ricambia con disegni abbozzati su un quaderno. Così, giorno dopo giorno, tra i due nasce un'amicizia clandestina fatta di gesti nascosti e occhiate fugaci, un'amicizia in grado di far crollare il muro invisibile che li separa e di capovolgere il mondo perfetto in cui Iris credeva di vivere.


IL MIO VOTO




toucher les étoiles
Iris è una ragazzina di undicini anni che vive in Germania durante il periodo della seconda guerra mondiale. 
Fin da piccola è sempre stata abituata a credere che tutto quello che dicesse Hitler era giusto, considerato quanto suo padre gli è fedele, visto che è un capitano delle SS e che sta spesso lontano da casa, lasciando la figlia in balia di sua madre. Iris non è mai andata a scuola, ha sempre studiato in casa e la sua insegnante è sempre stata sua madre, la quale la trattava come un'alunna e non come una figlia, e questa mancanza di affetto si è fatta sentire in Iris, che ha accusato pareccchio della sua assenza. 
Da ormai quattro anni però la famiglia Hammer ha trovato Helga, un'insegnante perfetta per Iris che non la punisce quando sbaglia ma le trasmette tutta la sua passione.
Iris ha iniziato ad affezionarsi ad Helga, la quale è sempre gentile e disponibile con lei, molto più di sua madre, ma purtroppo ora deve dirle addio poichè la famiglia sta per trasferirsi a Berlino a causa della promozione del padre.


Tu che sei dentro di me sempre Tu che quando non ci sei mi fai sentire un vuoto lacerante Tu che completi tutto Tu che mi ami
Il trasloco viene preparato in pochissimo tempo, la casa nuova attende la famiglai Hammer, una dimora il doppio più grande di quella di ora e che dispone anche di un giardino, perfetto per la madre di Iris, la quale si diletta nel curare piante e fiori, quando non è troppo occupata ad arra
bbiarsi con la figlia. La donna infatti, così come il marito, ha un carattere molto volubile e basta poco per farla scoppiare.
All'arrivo a Berlino alla famiglia Hammer vengono assegnati uan cuoca, una cameriera e un giardiniere che aiuterà la madre di Iris a prendersi cura dei fiori, un ebreo che viene da tutti considerato come una nullità e niente di più.
Anche la stessa Iris, cresciuta ascoltando le opinioni dei genitori, guarda dall'alto verso il basso quel ragazzo che non ha interesse a conoscere, anzi lo mette addirittura nei guai, facendolo sostituire con un'altro giardiniere. Questa volta però qualcosa nello sguardo dell'uomo la cattura e le fa comprendere che, sebbene sia un ebreo, merita lo stesso di essere considerato una persona, e dopo che Iris si farà avanti per proteggerlo, diventeranno grandi amici anche se a debita distanza, rompendo finalmente delle barrieri invisibili che hanno sempre diviso il mondo.


Q.B: Quanto (mi) Basta : Mi salva Daniela Palumbo è un'autrice che si è già distinta negli anni pubblicando sempre romanzi tremendamente interessanti e caratterizzati da grande intensità, ma questa volta si è decisamente superata. Nel mese di gennaio è naturale
 avere tantissimi titoli che ripropongano in un modo o nell'altro il passato, in particolare stiamo parlando della seconda guerra mondiale, uno dei periodi storici di cui purtroppo abbiamo sentito parlare anche troppo, e tra le tante uscite sulla tematica è difficile decidere cosa leggere, ma devo darvi una notizia: A un passo da un mondo perfetto deve assolutamente rientrare nella scelta perchè nasce come lettura destinata ai ragazzi e far capire ai giovani lettori gli orrori di quel periodo è assolutamente necessario.
L'autrice mette al centro della sua storia una ragazzina tedesca, che è nata in mezzo agli agi e che è protetta dalla bambagia, non sa cosa significhi la guerra e non sa cosa sta succedendo al mondo: sa solo quello che le dicono i suoi genitori, che i tedeschi sono la razza scelta e che tutti le altre popolazioni sono come nulle, soprattutto gli ebrei.
Iris è una ragazzina, non sa distinguere cosa è giusto da cosa è sbagliato e per questo prende per oro colato tutto quello che le dicono i suoi genitori. Ma la parte più bella di questa storia sta nel vedere il suo cambiamento.


Oggi 27 Gennaio è la Giornata della Memoria che ricorda le vittime dell'Olocausto noto anche come Shoah . Per non dimenticare una pagina della nera della nostra storia!Dopo aver cambiato completamente città e vita, Iris fatica ad abituarsi alla sua nuova routine e forse un po' per curiosità, un po' perchè informata nella nuova scuola di cosa sta realmente accadendo in Germania, per una volta decide di non guardare oltre il suo giardiniere, ma di soffermarsi su di lui e ammettere la sua esistenza.
Qualcosa nel suo sguardo la cattura, tanto è che la spinge a fargli delle domande, a cui però non ottiene risposta verbale, anche se i suoi occhi sembrano già dire tutto.
E' per questo che, quando il soldato addetto al controllo del prigioniero si scaraventa su di lui, Iris fa qualcosa che mai ha fatto: si fa avanti, lo protegge. Questo cambia totalmente l'equilibrio della storia, perchè finalmente abbiamo la sua protagonista che smette di seguire il pensiero della massa e inizia a ragionare con la sua testa da undicenne, comprendendo già a quella età che sta succedendo qualcosa di tremendamente sbagliato.
Quella di Iris non è solo un'evoluzione, ma un vero e proprio riscatto, che non può cancellare il passato ma può decisamente migliorare il presente.


La casa della maestra: MeDa quel momento Iris e il ragazzo ebreo smettono di essere nemici per diventare qualcosa di bellissimo: degli amici.
La loro amicizia però è pericolosa per entrambi, non si possono permettere di essere visti a parlare o a condividere momenti insieme, eppure non possono nemmeno smettere di parlarsi, anche solo di scambiarsi uno sguardo.
Questo cambiamento da parte di Iris permette finalmente ad un semplice ragazzo di essere di nuovo visto come una persona, non come un errore o una nullità, ma come un uomo in carne ed ossa che ha dei sentimenti.
Nessuno degli adulti, di coloro che si presume essere in grado di ragionare e capire la follia di quello che sta accadendo in Germania e che poi va a riguardare prima l'Europa e poi il mondo intero, è in grado di capire quanto stanno sbagliando. L'unica persona a comprendere che è necessario fare un passo indietro è una semplice ragazzina di undicini anni che, insieme ad un ragazzo ebreo, tenta di cambiare il mondo con un semplice atto di umanità.
E' un messaggio davvero forte quello che lancia questa storia, che fa riflettere e a mio avviso accapponare la pelle al solo pensiero di tutto quello che è accaduto e che purtroppo non si può cambiare.


Poppy Art Poppy Painting War Art Remembrance Jacqueline HurleyA un passo da un mondo perfetto è una lettura profonda, narrata con una semplicità disarmante, che non si riesce a leggere tutta d'un fiato perchè tale è la sofferenza che traspare dalle pagine che è necessario fermarsi per prendere aria, altrimenti si rischia di soffocare.
Daniela Palumbo con questa storia ha messo in evidenza come un semplice atto di umanità mette in moto elementi che consentono di far nascere amicizie improbabili quanto pericolose, che però in qualche modo cambiano per sempre equilibri ben definiti e minano quelle che sono sempre state certezze: è necessario ragionare con la propria testa e non seguire la massa solo perchè si cresce in un certo modo.
Iris di questo ne è il simbolo perfetto: ha commesso errori e altre persone hanno pagato per questo, ma in qualche modo ha cercato di riscattarsi, il che l'ha resa una protagonista decisamente indimenticabile che rispecchia anche una ragazzina della sua età, che non comprende del tutto la gravità della situazione in cui si trova ma che è disposta ad imparare dai suoi errori per rendere migliore il futuro.
A un passo da un mondo perfetto è la storia di un'amicizia che abbatte tutte le barriere e distrugge tutte le regole.
Ed è questo a renderla una storia indimenticabile.




si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio 









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