Buon salve bookspediani!
Eccomi qui con voi per parlarvi del nuovo romanzo di Elle Kennedy, ossia "Resta con me per sempre".
Pronti a sapere cosa ne penso?
Titolo: Resta con me per sempre
Eccomi qui con voi per parlarvi del nuovo romanzo di Elle Kennedy, ossia "Resta con me per sempre".
Pronti a sapere cosa ne penso?
Titolo: Resta con me per sempre
Autore: Elle Kennedy
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 10 Luglio 2019
Gli opposti si attraggono, lo sanno tutti. In effetti, non c’è una sola ragione per cui non riesco a smettere di pensare a Colin Fitzgerald, l’insopportabile giocatore di hockey del gruppo di amici di mio fratello. Generalmente i ragazzi super tatuati, fissati con i videogiochi e insopportabilmente nerd non fanno per me. Come se non bastasse, mi considera superficiale. E questo non gioca per niente a suo favore. Ma non è nemmeno il problema peggiore: il suo migliore amico ha una cotta pesante per me. E io sono appena andata a vivere insieme a loro. Già, sono diventata la coinquilina del ragazzo che non potrò mai avere, perché Fitzy ha messo subito le cose in chiaro: non è interessato a me. E nonostante l’elettricità che si percepisce tra di noi, non ho nessuna intenzione di fargli credere che gli corro appresso. Con l’inizio dei corsi universitari e un ambiente del tutto nuovo ho parecchie altre cose di cui occuparmi. E se Colin dovesse accorgersi di quello che si sta perdendo… meglio per me.
Ho dovuto attendere qualche giorno per poter leggere il nuovo romanzo di Elle Kennedy, ma quando l'ho iniziato non ho resistito e l'ho letto in una sola mattinata perchè era esattamente quello che mi ci voleva in questo periodo e soprattutto perchè l'autrice non si smentisce mai, ancora una volta ha provato di essere brava a far sospirare i suoi lettori, che restano incollati alle pagine dei suoi libri perchè desiderosi di sapere sempre di più sui suoi personaggi.
Questa volta le luci del palcoscenico sono toccate a Summer e Fitzy, due personaggi che avevamo già conosciuto nella precedente serie e che facevano già faville insieme, per cui non vedevo l'ora di conoscerli meglio e di vedere come si sarebbe evoluta la loro storia. Una storia che mi ha fatto davvero soffrire e sospirare fino alla fine, anche se forse poteva dare di più per come ci ha abituato la Kennedy, ma che mi è piaciuta davvero tantissimo, come è stato bello conoscere più da vicino personaggi già incontrati e ovviamente è stato interessante conoscere nuovi personaggi, coloro che andranno a comporre la nuova serie di questo sport romance, dove l'autrice unisce ragazzi che fanno parte mondo dello sport e in particolare dell'hockey con ragazze che a prima vista non sembrano avere nulla in comune con loro, ma proprio questo ci insegna che non bisogna mai giudicare una persona prima di conoscerla.
Summer Di Laurentis è una delle voci narranti di questa storia, una ragazza che ama essere spesso al centro dell'attenzione, i cui drammi sembrano seguirla ovunque vada. Una ragazza che è in difficoltà perchè è stata cacciata dalla precedente facoltà e solo grazie alla conoscenze dei genitori è riuscita ad entrare alla Briar, anche se il suo percorso di studi non è facile, poichè ha un disturbo dell'apprendimento e questo significa che per lei è molto più difficile concentrarsi e portare a termine un compito, ma questo non equivale ad essere stupidi, come molti altri pensano, ed è per questo che Summer mantiene privato questo dettaglio perchè sa già che viene giudicata per il suo aspetto, per i suoi soldi e per il suo studio in moda, non ha bisogno di fornire a chi non la conosce altre armi per deriderla. Del resto anche Colin, o per meglio dire Fitz, il ragazzo per cui ha una cotta da ormai qualche tempo, pensa che lei sia solo fuffa, qualcosa che sente dirgli di sfuggita ad una festa e che la ferisce terribilmente, tanto da spingersi a gettarsi tra le braccia di un altro, solo per cancellare dalla sua mente quel commento cattivo ma soprattutto falso, perchè lei sente di essere molto di più e di meritare molto di più. Ormai quindi per Summer è arrivato il momento di dimenticarsi di Fitz, se non fosse che a causa di un problema di sistemazione è costretta a trasferirsi dove vive il ragazzo, vedendolo ogni giorno e cercando quindi di respingere quello che sente per lui.
Colin Fitzgerald è un vero enigma: è un giocatore di hockey, è un bravo programmatore di videogiochi ed è anche un artista di talento, in grado non solo di disegnare la sua grafica ma anche tanto altro, non a caso i tatuaggi che gli ricoprono le braccia sono frutto della sua immaginazione.
La sua infanzia non è stata delle migliori: una lotta costante tra i suoi genitori, i quali dopo aver chiesto il divorzio hanno continuato a litigare per chi doveva prendersi cura del figlio, trovando ogni modo possibile per fare sfigurare l'altro. Per questo Fitzy ha imparato ad essere invisibile, è un ragazzo davvero introverso che non ama essere al centro dell'attenzione ed è per questo che si rifugia nel suo mondo appena può. Questo non significa che non sa quello che succede all'esterno, nè che è immune a quella spendida ragazza che è Summer, tuttavia sa anche che sono troppo diversi per poter combinare qualcosa di buono insieme, senza contare che è anche la sorellina di uno dei suoi amici e questo significa anche che è potenzialmente off limits. Per questo si ripete costantemente quanto Summer sia diversa da lui, cercando di convincere se stesso più altri, ma quando la ragazza si trasferisce nella sua stessa casa, fare finta di niente diventa sempre più difficile, soprattutto perchè ha modo di conoscerla meglio e di capire che dietro la sua facciata da regina del dramma si nasconde altro.
Inutile dire quanto questi due personaggi mi siano piaciuti, soprattutto grazie ai rispettivi punti di vista, i quali permettono al lettore di entrare in totale sintonia con i due narratori, ma perchè a mio avviso la Kennedy è riuscita a caratterizzarli molto bene. Certo non sono perfetti, tantissime volte sarei voluta entrare dentro il romanzo e dare una bella lavata di capo ad entrambi, ma allo stesso tempo gli ho amati anche per le loro imperfezioni e per le loro insicurezze, che credetemi sono tantissime. Sebbene Summer mostri a tutti la sua facciata da ragazza sempre ben vestita e sempre pronta a stare al centro dell'attenzione, soffre terribilmente per essere sempre accerchiata dai drammi e soprattutto odia essere giudicata senza essere conosciuta, perchè oltre al suo aspetto c'è altro da conoscere: c'è una ragazza che ha paura di fallire all'università, una ragazza che vuole semplicemente essere amata e apprezzata per quello che è, senza pregiudizi. Fortunatamente in suo soccorso, in un momento di totale solitudine, arriva Brenna, una ragazza che ben presto diventerà la sua migliore amica e l'unica in grado di capirla.
Nemmeno Fitzy è quello che appare: un giocatore di hockey che si diverte nello sport ma che ha anche un cervello invidiabile e un grande talento per creare da zero qualcosa con i videogame, discostandosi completamente dalla classica idea dell'atleta senza cervello. E' anche un ragazzo molto introverso, che fatica ad esprimere a voce alta quello che prova per paura che venga usato contro di lui, ma che allo stesso tempo è stanco di passare la sua vita in un angolo, nascosto dal resto del mondo. Inizialmente non potevo che odiarlo per la sua non presa di posizione, ma una volta conosciuto meglio non ho potuto fare a meno di affezionarmi a lui e ovviamente di tifare per lui.
Resta con me per sempre non è il mio romanzo preferito di Elle Kennedy, ma ci si avvicina moltissimo alla prima posizione, sia per i personaggi che per le tematiche che affronta l'autrice. I romanzi della Kennedy infatti non si limitano ad essere semplicemente delle storielle d'amore, ma trattano con il giusto peso tematiche importanti quali in questo caso il disturbo di attenzione e cosa significa per quella persona avere questo disturbo, si parla anche di quanto sia difficile non essere giudicati solo per il proprio aspetto o per cosa si studia, come a dare per scontato che quello che si fa ci definisca a causa dei soliti pregiudizi, come succede sia a Summer, che viene bollata come la regina del dramma tutto fumo e niente sostanza solo perchè studia moda e perchè appare sempre al meglio, o come succede a Fitzy, che solo perchè è un giocatore di hockey viene automaticamente bollato come una persona poco intelligente perchè uno sportivo, quando in verità è tremendamente intelligente anche un poco nerd. Si parla della difficoltà di aprirsi e di esternare i propri sentimenti, quindi si parla di crescita, cosa che avviene da parte di entrambi i personaggi principali. Certo rispetto a quello a cui sono abituata da questa autrice, non posso nascondere che mi aspettavo qualcosina in più, ma non posso negare di essermi innamorata di questa storia e non posso che consigliarvela, è veramente perfetta per questo periodo.
IL MIO VOTO
Ho dovuto attendere qualche giorno per poter leggere il nuovo romanzo di Elle Kennedy, ma quando l'ho iniziato non ho resistito e l'ho letto in una sola mattinata perchè era esattamente quello che mi ci voleva in questo periodo e soprattutto perchè l'autrice non si smentisce mai, ancora una volta ha provato di essere brava a far sospirare i suoi lettori, che restano incollati alle pagine dei suoi libri perchè desiderosi di sapere sempre di più sui suoi personaggi.
Questa volta le luci del palcoscenico sono toccate a Summer e Fitzy, due personaggi che avevamo già conosciuto nella precedente serie e che facevano già faville insieme, per cui non vedevo l'ora di conoscerli meglio e di vedere come si sarebbe evoluta la loro storia. Una storia che mi ha fatto davvero soffrire e sospirare fino alla fine, anche se forse poteva dare di più per come ci ha abituato la Kennedy, ma che mi è piaciuta davvero tantissimo, come è stato bello conoscere più da vicino personaggi già incontrati e ovviamente è stato interessante conoscere nuovi personaggi, coloro che andranno a comporre la nuova serie di questo sport romance, dove l'autrice unisce ragazzi che fanno parte mondo dello sport e in particolare dell'hockey con ragazze che a prima vista non sembrano avere nulla in comune con loro, ma proprio questo ci insegna che non bisogna mai giudicare una persona prima di conoscerla.
Summer Di Laurentis è una delle voci narranti di questa storia, una ragazza che ama essere spesso al centro dell'attenzione, i cui drammi sembrano seguirla ovunque vada. Una ragazza che è in difficoltà perchè è stata cacciata dalla precedente facoltà e solo grazie alla conoscenze dei genitori è riuscita ad entrare alla Briar, anche se il suo percorso di studi non è facile, poichè ha un disturbo dell'apprendimento e questo significa che per lei è molto più difficile concentrarsi e portare a termine un compito, ma questo non equivale ad essere stupidi, come molti altri pensano, ed è per questo che Summer mantiene privato questo dettaglio perchè sa già che viene giudicata per il suo aspetto, per i suoi soldi e per il suo studio in moda, non ha bisogno di fornire a chi non la conosce altre armi per deriderla. Del resto anche Colin, o per meglio dire Fitz, il ragazzo per cui ha una cotta da ormai qualche tempo, pensa che lei sia solo fuffa, qualcosa che sente dirgli di sfuggita ad una festa e che la ferisce terribilmente, tanto da spingersi a gettarsi tra le braccia di un altro, solo per cancellare dalla sua mente quel commento cattivo ma soprattutto falso, perchè lei sente di essere molto di più e di meritare molto di più. Ormai quindi per Summer è arrivato il momento di dimenticarsi di Fitz, se non fosse che a causa di un problema di sistemazione è costretta a trasferirsi dove vive il ragazzo, vedendolo ogni giorno e cercando quindi di respingere quello che sente per lui.
Colin Fitzgerald è un vero enigma: è un giocatore di hockey, è un bravo programmatore di videogiochi ed è anche un artista di talento, in grado non solo di disegnare la sua grafica ma anche tanto altro, non a caso i tatuaggi che gli ricoprono le braccia sono frutto della sua immaginazione.
La sua infanzia non è stata delle migliori: una lotta costante tra i suoi genitori, i quali dopo aver chiesto il divorzio hanno continuato a litigare per chi doveva prendersi cura del figlio, trovando ogni modo possibile per fare sfigurare l'altro. Per questo Fitzy ha imparato ad essere invisibile, è un ragazzo davvero introverso che non ama essere al centro dell'attenzione ed è per questo che si rifugia nel suo mondo appena può. Questo non significa che non sa quello che succede all'esterno, nè che è immune a quella spendida ragazza che è Summer, tuttavia sa anche che sono troppo diversi per poter combinare qualcosa di buono insieme, senza contare che è anche la sorellina di uno dei suoi amici e questo significa anche che è potenzialmente off limits. Per questo si ripete costantemente quanto Summer sia diversa da lui, cercando di convincere se stesso più altri, ma quando la ragazza si trasferisce nella sua stessa casa, fare finta di niente diventa sempre più difficile, soprattutto perchè ha modo di conoscerla meglio e di capire che dietro la sua facciata da regina del dramma si nasconde altro.
Inutile dire quanto questi due personaggi mi siano piaciuti, soprattutto grazie ai rispettivi punti di vista, i quali permettono al lettore di entrare in totale sintonia con i due narratori, ma perchè a mio avviso la Kennedy è riuscita a caratterizzarli molto bene. Certo non sono perfetti, tantissime volte sarei voluta entrare dentro il romanzo e dare una bella lavata di capo ad entrambi, ma allo stesso tempo gli ho amati anche per le loro imperfezioni e per le loro insicurezze, che credetemi sono tantissime. Sebbene Summer mostri a tutti la sua facciata da ragazza sempre ben vestita e sempre pronta a stare al centro dell'attenzione, soffre terribilmente per essere sempre accerchiata dai drammi e soprattutto odia essere giudicata senza essere conosciuta, perchè oltre al suo aspetto c'è altro da conoscere: c'è una ragazza che ha paura di fallire all'università, una ragazza che vuole semplicemente essere amata e apprezzata per quello che è, senza pregiudizi. Fortunatamente in suo soccorso, in un momento di totale solitudine, arriva Brenna, una ragazza che ben presto diventerà la sua migliore amica e l'unica in grado di capirla.
Nemmeno Fitzy è quello che appare: un giocatore di hockey che si diverte nello sport ma che ha anche un cervello invidiabile e un grande talento per creare da zero qualcosa con i videogame, discostandosi completamente dalla classica idea dell'atleta senza cervello. E' anche un ragazzo molto introverso, che fatica ad esprimere a voce alta quello che prova per paura che venga usato contro di lui, ma che allo stesso tempo è stanco di passare la sua vita in un angolo, nascosto dal resto del mondo. Inizialmente non potevo che odiarlo per la sua non presa di posizione, ma una volta conosciuto meglio non ho potuto fare a meno di affezionarmi a lui e ovviamente di tifare per lui.
Resta con me per sempre non è il mio romanzo preferito di Elle Kennedy, ma ci si avvicina moltissimo alla prima posizione, sia per i personaggi che per le tematiche che affronta l'autrice. I romanzi della Kennedy infatti non si limitano ad essere semplicemente delle storielle d'amore, ma trattano con il giusto peso tematiche importanti quali in questo caso il disturbo di attenzione e cosa significa per quella persona avere questo disturbo, si parla anche di quanto sia difficile non essere giudicati solo per il proprio aspetto o per cosa si studia, come a dare per scontato che quello che si fa ci definisca a causa dei soliti pregiudizi, come succede sia a Summer, che viene bollata come la regina del dramma tutto fumo e niente sostanza solo perchè studia moda e perchè appare sempre al meglio, o come succede a Fitzy, che solo perchè è un giocatore di hockey viene automaticamente bollato come una persona poco intelligente perchè uno sportivo, quando in verità è tremendamente intelligente anche un poco nerd. Si parla della difficoltà di aprirsi e di esternare i propri sentimenti, quindi si parla di crescita, cosa che avviene da parte di entrambi i personaggi principali. Certo rispetto a quello a cui sono abituata da questa autrice, non posso nascondere che mi aspettavo qualcosina in più, ma non posso negare di essermi innamorata di questa storia e non posso che consigliarvela, è veramente perfetta per questo periodo.
si ringrazia la casa editrice
Nessun commento:
Posta un commento