giovedì 9 luglio 2020

Review "La notte delle civette" di Monica Peetz

Buon salve bookspediani.
E' arrivato il momento di parlarvi di "La notte delle civette" di Monica Peetz.


Titolo: La notte delle civette
AutoreMonica Peetz
Editore: Corbaccio
Genere: Fantasy
Data di uscita: 9 Luglio 2020


Ci sono ragazzi fortunati che a quindici anni hanno già visto mezzo mondo. Lena, invece, orfana di entrambi i genitori e costretta a vivere con una zia dispotica e due cuginette insignificanti, non si sentiva molto fortunata, fino a quando, attivando involontariamente il meccanismo di un vecchio cronografo, finisce letteralmente in un altro mondo. Nella Città Invisibile, dove conosce Dante, uno splendido ragazzo con gli occhi di colore diverso, nonché la temibile Gran Maestra del Tempo che però sembra preoccupata della presenza di Lena e fa di tutto per rimandarla nel presente, a casa sua. Ma Lena fatica a ritornare alla sua vecchia vita. Come potrà mai dimenticare la Città Invisibile e soprattutto Dante? Ormai la vita normale non è più la sua dimensione. Prima di rientrare nel presente, Lena era riuscita ad affidare il cronometro che le consentiva di viaggiare nel tempo all'amica Bobbie. Un errore fatale, perché Bobbie si è buttata a capofitto nel passato e non riesce più a venirne fuori. E Lena non potrà far altro che rompere la promessa fatta alla Grande Maestra del Tempo e tornare nella Città Invisibile, sperando che Dante la aiuti a tenere lontano quel nemico oscuro di cui avverte la presenza minacciosa che minaccia non solo lei e i suoi amici, ma addirittura l'intero mondo degli Invisibili...

IL MIO VOTO




Dopo aver aspettato tanto per questo seguito ritroviamo Lena, la vera protagonista della storia, che finalmente è venuta a patti con molti misteri della sua vita: Lena infatti è figlia di una viaggiatrice del tempo e di un mortale, un amore proibito che è costato caro ai suoi genitori, addirittura la vita e di conseguenza tutto il futuro di Lena. La ragazza infatti vive con la zia e con la cugina e non viene sempre trattata bene da loro, anche se non se ne lamenta perchè di fatto è l'unica famiglia che ha. Vani sono stati i suoi sforzi di ritornare nel passato e cambiare le cose, fin troppo è cambiato e sebbene agli occhi degli altri non sembra essere trascorso del tempo e non sembra essere mutato nulla, per Lena molte cose invece sono cambiate. Ha dovuto fare scelte difficili che ovviamente ancora la tormentano e primo tra tutte scegliere di allontanarsi da Dante, quel ragazzo che ha imparato a conoscere e per il quale ha iniziato a provare forti sentimenti. Questa nuova avventura tuttavia la mette ulteriormente alla prova perchè deve affrontare questo suo ritorno alla vecchia vita senza poter dire sulla alla sua migliore amica e ovviamente senza Dante e ben lontana dalla Città Invisibile, anche se ovviamente questo proposito non può che durare poco visto che Bobbie si ritrova nel passato e tocca a Lena andarla a salvare, sacrificandosi nuovamente. Lena per me è una protagonista davvero altruista, sicuramente troppo buona perchè non esita mai a mettere al primo posto gli altri piuttosto che se stessa, ma resta comunque un bellissimo personaggio che deve ancora imparare tanto, ma è sulla buona strada per trovare la direzione giusta per lei.


A differenza del libro precedente, nel quale aveva sicuramente un ruolo di spicco, in questo secondo romanzo la figura di Dante passa in secondo piano e questo un po' mi è dispiaciuto perchè è un personaggio che mi piace moltissimo, un ragazzo che per quanto sappia bene le regole della Città Invisibile, non esita a mettersi in gioco e a saperne di più, rischiando lui stesso in prima linea di passare seri guai, cosa che non esitano ad arrivare. Sebbene quindi compaia meno, la storyline creata per lui è sicuramente molto avvincente e il lettore non può che continuare la lettura per capire cosa gli accadrà.
Chi invece ha un ruolo abbastanza centrale è Bobbie, la migliore amica di Lena, colei che a inizio libro sembra essere messa da parte dall'amica, che fa di tutto per proteggerla e per nasconderle la verità, non accorgendosi di ferirla e di spingerla ad avere risposte da sè, finendo quindi nei guai, anzi in un altro tempo e più precisamente nel 1900. Ecco perchè la sua storyline diventa essenziale perchè ancora una volta spingerà Lena nel passato, ma ci farà vedere anche un mondo lontano dal nostro, un mondo in cui però Bobbie riesce ad allontanarsi dall'ombra di Lena e ad essere più sicura di se stessa. Con Bobbie ammetto di avere un rapporto conflittuale perchè non sempre approvo le sue decisioni e le sue scelte, ma comunque ammetto che ha fatto un bel percorso in questo secondo romanzo.


Il primo libro di questa serie fantasy era principalmente incentrato nel presentarci la Città Invisibile, un luogo dove vigono tantissime regole e la casa dei viaggiatori nel tempo, coloro che possono muoversi tra le varie epoche passando inosservati e prestando giuramento di mettere sempre la loro missione al primo posto, soprattutto devono restare lontano dagli umani perchè una relazione tra loro è assolutamente proibita, anche se sappiamo bene è una regola che non sempre viene messa al primo posto. Questo secondo libro invece va ad approfondire ancora di più la Città invisibile perchè a seguito della azioni di Dante questa appare totalmente cambiata e quindi ancora una volta l'autrice gioca sull'ambientazione per renderla ancora più unica. Non solo: si focalizza anche sul presente e in particolare sulla vita di Lena, ma non appena Bobbie viene catapultata nel passato e quindi nel 1900 vediamo anche questa nuova ambientazione, che ammetto essere stata una buona scelta per cambiare le carte in tavola e rendere la storia ancora più interessante. Avere tre ambientazioni diverse tuttavia poteva essere un rischio, che la Peetz ha saputo gestire bene perchè infatti si riesce a distinguere chiaramente le varie ambientazioni e ovviamente non si può che aspettare di vedere di nuovo i personaggi insieme.


La città invisibile l'anno scorso è stata per me una lettura che avevo apprezzato, ma che comunque non mi era piaciuto come avrei voluto, e quindi ero molto curiosa di vedere come la Peetz avrebbe reso interessante questo secondo capitolo, sperando che fosse molto più avvincente del primo e infatti così è stato. La notte delle civette è stata una lettura che ho iniziato e finito in un attimo proprio perchè curiosa di scoprire cosa avrebbe architettato la Peetz, la quale si vedeva avere in mente un piano ben definito. Nel primo libro mi sembrava infatti che l'autrice facesse un po' troppa confusione e che non avesse davvero un'idea di quello che voleva dire, mentre invece in questo secondo romanzo ogni personaggio ha una sua storyline e questa è davvero ben definita, così come le tre ambientazioni diverse vengono ben gestite e sono ben separate, non si rischia affatto di fare confusione e questo è un grande passo avanti, così come penso che anche il suo stile sia migliorato molto, l'ho trovato molto più deciso e scorrevole. Solitamente è un primo romanzo a spiccare e il suo seguito ad essere sottotono, in questa serie però accade l'opposto: il primo introduce questa storia, il secondo la porta avanti egregiamente, presentando si una tematica già vista, come i viaggi nel tempo, ma riuscendo a renderla originale ed interessante, insieme a una protagonista principale, ossia Lena, che ha ancora tanto da dire al lettore. Questa serie quindi merita assolutamente una possibilità, forse è leggermente più adatta ad un pubblico giovanile, ma anche i lettori più grandi secondo me possono riuscire benissimo ad apprezzarla e quindi ad attendere con grande ansia e aspettativa il terzo volume!


Non perdetevi le altre recensioni!






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