giovedì 9 luglio 2020

Review "L'orizzonte ci regalerà le stelle" di Ruta Septys

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "L'orizzonte ci regalerà le stelle" di Ruta Septys!

L'orizzonte ci regalerà le stelle di [Ruta Sepetys, Roberta Scarabelli]

Titolo: L'orizzonte ci regalerà le stelle
AutoreRuta Septys
Editore: Garzanti
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 9 Luglio 2020



Madrid, 1957. Da anni la Spagna è stretta nella morsa della dittatura franchista. Nel paese la tensione è palpabile e per sopravvivere esiste un’unica parola d’ordine: silenzio. Quello imposto dal regime che decide come ci si deve comportare per evitare terribili punizioni. E che Daniel, giovane fotoreporter, cerca di catturare nei suoi scatti, nonostante non gli sembrino mai abbastanza incisivi. Mai efficaci. Finché un giorno il suo obiettivo inquadra il volto di una donna: è diversa dalle altre, ha gli occhi fieri e cammina a testa alta come se non avesse paura di niente e di nessuno. Si chiama Ana e con il suo coraggio sprona Daniel a non arrendersi e a perseverare nel suo ruolo di testimone per scuotere l’indifferenza del mondo. Insieme, si aggirano per quartieri desolati, dove la lunga ombra della dittatura oscura ogni cosa. In luoghi dove si consumano separazioni forzate che intere famiglie sono costrette ad accettare senza batter ciglio. Senza nemmeno provare a opporsi. Non importa quanto sia pericoloso e quali rischi potrebbero correre: Ana e Daniel non sono disposti ad arrendersi di fronte a un destino che può e deve essere cambiato. Ma si tratta di una battaglia piena di difficili prove da superare, che presto li costringerà a fare i conti con un segreto che li riguarda da molto vicino. Un segreto che, se portato alla luce, trasformerà ogni cosa e li legherà per sempre.




IL MIO VOTO


Ana è una ragazza che ci appare subito molto misteriosa, sappiamo che nasconde un passato che non ha ancora chiuso i conti con lei ed è per questo che tiene le distanze da tutti, che non permette a nessuno di avvicinarsi tranne alla sua famiglia, per la quale è disposta a tutto, anche a risparmiare ogni soldo pur di aiutarli con i debiti. Ecco perchè Ana segue le regole dettate dal regime: lavora a testa bassa, senza mai farsi notare e senza mai immischiarsi, brillando sempre per educazione e per disponibilità, ma con le dovute distanze e ovviamente dimostrandosi sempre rispettosa. Qualcosa però cambia quando nella sua vita entra Daniel, un giovane ragazzo texano che con le sue buone maniere e con il suo modo di fare scalfisce la sua barriera protettiva. E' proprio Daniel e il suo essere un fotografo bravissimo, che vuole cogliere la bellezza ma anche le problematiche della Spagna, che la spinge ad uscire dal suo ruolo prestabilito, che la spinge a smettere di restare in silenzio anche quando è quella la regola che vige in città. E' certamente Ana quella che rischia più di tutti, eppure si dimostra una ragazza estremamente coraggiosa, una protagonista misteriosa ed enigmatica che però si finisce per amare.


Daniel è un ragazzo texano che vorrebbe diventare un fotoreporter e non vorrebbe essere coinvolto negli affari del padre, anche se l'uomo fa di tutto per involverlo. L'unico che lo capisce e che infatti cerca di incoraggiarlo ma anche di fare da pacere tra i due uomini è la madre, la quale è un'americana perchè vive in Texas da tanti anni ma è di origini spagnole e quindi forse di mentalità diversa rispetto al padre, proprio perchè conosce entrambe le culture.
Daniel è un bravo ragazzo, una persona sempre educata, forse ingenua, ma che comunque prova ad essere sempre il gentleman della situazione. Il ragazzo non si rende conto della fortuna che ha perchè proviene da una famiglia benestante e quindi non sa cosa significa risparmiare ogni centesimo, non sperperare nulla e aspettare trepidante la paga per poter andare avanti. Solo la sua macchina fotografica sarebbe uno stipendio di anni e anni di lavoro e questo lo mette certamente in una posizione di vantaggio, ma non lo fa mai pesare e infatti quando incontra Ana, la ragazza che si occupa della sua famiglia in hotel, cerca di essere socievole e di conoscerla meglio, ma la ragazza è determinata a non farsi coinvolgere e cerca di mantenere le distanze, anche se è difficile visto che è davvero un bravo ragazzo e ha a cuore sia lei, che la Spagna, perchè vuole ritrarla per quello che è, ben lontano dall'essere perfetta.


ll primo elemento che salta subito all'occhio in questo romanzo è la sua ambientazione storica: ci troviamo infatti a Madrid nel 1957, nel periodo franchista e questo significa che praticamente la Spagna è costantemente osservata, ci sono regole molto ferree da rispettare e lo stesso paese apre le porte al mondo per la prima volta, anche se i suoi abitanti continuano ad essere quasi dei prigionieri all'interno della Spagna. Una frase che mi ha colpito molto all'interno del romanzo è il fatto che siccome è un periodo che non è ancora concluso non si parla di quello che succede, non ha ancora fatto la storia, ma noi che lo leggiamo ora possiamo ben vedere che, sebbene non sia stato un regime di impatto come altri, ha comunque segnato tante vite, ha tolto tante libertà ed è passato alla storia, per cui è bene ricordarlo in tutto e per tutto. E' anche di grande impatto vedere come Daniel, il protagonista maschile del romanzo che non è spagnolo ma viene dal Texas e quindi dà tante cose per scontate, tanti modi di fare o espressioni che per lui sono la normalità,  per gli spagnoli e in questo caso per  Ana, possono essere un problema quindi questa differenza tra paesi mi è piaciuta da morire. Ma ci sono tante altre tematiche che emergono, di cui non vi posso raccontare perchè rovinerei la lettura, ma che hanno un forte impatto emotivo nel lettore, in particolare per quanto riguarda la Spagna e ovviamente Ana.
Inutile dirvi però che con tanto buio, c'è un po' di luce grazie al sentimento che nascerà tra Daniel e Ana, una storia non facile e ostacolata da molti, che non si può che amare.
Ruta Sepetys non è un'autrice a me sconosciuta, infatti ho letto anche il suo romanzo precedente che mi aveva davvero fatto innamorare di lei per cui, non appena è stato annunciato l'arrivo di questo nuovo libro, non mi sono certa tirata indietro, sebbene la mole possa effettivamente spaventare. Il romanzo è infatti composto da quasi cinquecento pagine, ma questo non vi deve far paura perchè grazie allo stile dell'autrice e da capitoli non troppo tirati per le lunghe, non ci si accorge davvero del tempo che passa e ci si ritrova in un attimo alla fine del libro. Sono forse le prime pagine quelle più ostiche, quelle che non solo devono introdurre i personaggi principali ma anche un periodo storico che, come specifica l'autrice ma anche i personaggi stessi, non spicca propriamente tra i momenti storici più bui perchè messo in ombra da tanto altro. Questo ovviamente non toglie il fatto che sia successo e quindi che vada ricordato, infatti proprio il mio non essere pienamente informata su una Spagna franchista e quindi soggetta a non essere di fatto libera ma costantemente sotto controllo, mi ha fatto amare ancora di più questa storia, così come non posso che continuare ad apprezzare sempre di più gli Historical Fiction perchè, anche se la realtà viene mescolata alla fantastia dell'autore (principalmente per quello che riguarda i personaggi, ma possono esserci anche delle libertà per quanto riguarda gli avvenimenti storici), regalano sempre una parte di passato di cui non si sapeva molto o che semplicemente vale la pena ricordare come promemoria per non commettere più gli stessi errori. Ruta Sepetys ancora una volta mi spiazza, incantandomi con il suo stile e con la sua storia, intrecciando un passato buio con un amore luminoso, che non fa che innamorare il lettore della sua storia.


Non perdetevi le altre recensioni!






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