Bookspediani, oggi vi parlo di "Otto principesse e uno specchio magico" di Natasha Farrant.
Titolo: Otto principesse e uno specchio magico
Autore: Natasha Farrant
Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 10 Novembre 2020
Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 10 Novembre 2020
C'erano una volta, in un paese molto lontano, un re e una regina che chiesero a una potentissima maga di fare da madrina alla loro bimba. La maga rispose che ne sarebbe stata onorata e promise che avrebbe aiutato la sua figlioccia a diventare una principessa eccezionale.
Più tardi, però, mentre si stava preparando per andare a letto, la maga si chiese: - Una principessa eccezionale... Che cosa vorrà mai dire davvero? Per ottenere la risposta a questa domanda cruciale, la maga spedì il suo specchio magico nel mondo, attraverso i secoli e in luoghi sempre diversi. Lo specchio riporterà alla maga le storie straordinarie di otto principesse di volta in volta testarde, coraggiose, disobbedienti e non sempre graziose, ma determinate a salvarsi da sole. In una parola, eccezionali.
Più tardi, però, mentre si stava preparando per andare a letto, la maga si chiese: - Una principessa eccezionale... Che cosa vorrà mai dire davvero? Per ottenere la risposta a questa domanda cruciale, la maga spedì il suo specchio magico nel mondo, attraverso i secoli e in luoghi sempre diversi. Lo specchio riporterà alla maga le storie straordinarie di otto principesse di volta in volta testarde, coraggiose, disobbedienti e non sempre graziose, ma determinate a salvarsi da sole. In una parola, eccezionali.
Quando nasce una bambina è sempre una grande festa, ma lo è ancora di più se questa è destinata ad essere una principessa e se spetta ad altri il compito di plasmarla ad essere una delle migliori principesse di sempre. Non c'è una ricetta da seguire, per cui la maga, la quale è stata incaricata dal re e dalla regina di istruire la bambina e quindi di farla diventare una principessa eccezionale, non può che confidarsi con il suo specchio magico per capire come comportarsi e quindi lo costringe ad affrontare un viaggio attraverso secoli e mondi diversi per apprendere la giusta tecnica per creare una principessa perfetta. Attraverso gli occhi dello specchio quindi osserviamo otto principesse completamente diverse tra loro, vissute in tempi diversi e in anni diversi, il cui unico denominatore in comune non è solo essere una principessa, ma il costruirsi un percorso che esce dai soliti schemi, perchè essere una principessa non significa solo seguire le regole, ma anche crearne di proprie. Ovviamente è lo specchio magico a guidarci in questo viaggio, quindi è lui il grande protagonista di questa storia, colui che è in grado di conoscere dal vivo tutte le otto principesse e ce ne sono alcune che personalmente mi sono rimaste nel cuore. La prima è La principessa dalla bellezza assoluta, ossia una principessa di nome Abayome che è sempre stata gentile, generosa e alla mano che agli occhi del padre passa in secondo piano quando l'uomo porta a casa una matrigna che cerca di fare di tutto per cambiarla, a partire dal suo aspetto fino ai suoi modi di comportarsi, sminuendola di fronte al padre, come se dovesse cambiare per avere la sua approvazione, sarà solo quando Abayome si riscatterà che finalmente il padre vedrà cosa significa davvero essere una principessa e quanto è perfetta sua figlia in questo ruolo, senza dover assolutamente cambiare. Anche la principessa del mare aperto ci insegna che essere una principessa a volte significa essere diversa dagli altri, non avere quindi le stessi libertà, ma allo stesso tempo poter fare qualcosa per cambiare le cose, prima di tutto accettandole di fare a modo proprio.
Credo che al giorno d'oggi la concezione di principessa sia cambiata molto: aspettare che sia il principe azzuro che ti viene a salvare e che ti fa diventare una principessa per vivere per sempre felici e contenti ormai è qualcosa di passato, ora come ora le principesse sono tali perchè sono in grado di salvarsi da sole, di rivoluzionare il loro mondo per trovare la propria strada. A volte si parte da principesse viziate, altre capricciose che vogliono le cose a modo loro, ma quello che queste ragazze hanno in comune è il processo di crescita che attraversano: ognuna di loro ha degli ostacoli da affrontare, prove da superare che ovviamente finisce per cambiarle, ma sono loro stesse a volerlo, sono loro stesse che crescono in questo modo e diventano a tutti gli effetti delle principesse non solo per titolo, ma semplicemente perchè si sono messe alla prova e ne sono uscite vittoriose, senza tuttavia dimostrare niente a nessuno se non a loro stesso. Lo stesso specchio attraverso i suoi viaggi ha modo di capire quanto siano testarde, ostinate e orgogliose ma osservandole con grande attenzione capisce anche quanto sono coraggiose, desiderose di realizzare i loro sogni e pronte a tutto per non farsi fermare. Questo non fa che provare che per cambiare, per essere una vera principessa, non occorre un titolo o attendere un principe azzurro, occorre avere fiducia in se stessi, avere abbastanza coraggio da inseguire i propri sogni, affinchè questi si realizzino. Trovo quindi che questo libro per le ragazze, ma anche per i ragazzi, lanci un messaggio importantissimo ossia il non avere paura di essere se stessi e non smettere mai di lottare per realizzare i propri sogni.
Natasha Farrant, attraverso questo viaggio magico, ci regala otto storie davvero indimenticabili. E' ovvio che ci sono principesse che toccano più il cuore rispetto ad altre, come io già vi ho parlato di Abayome e della sua storia ( in assoluto la mia preferita), ma noi da spettatori non possiamo altro che fare la stessa cosa dello specchio magico: osservare e prendere nota di quello che fanno queste ragazze, per diventare a nostra volta delle principesse, cambiando il mondo attraverso piccoli passi. Ma non è solo la storia ad essere magica, forse più dello specchio, sono anche le illustrazioni di Lydia Corry, presenti in quasi ogni pagina del romanzo, a permetterci di entrare nella storia al cento per cento e a sentirci completamente parte di essa. I disegni sono tutti molto colorati, saltano subito all'occhio e questo a volte è in netto contrasto con la storia, dove la principessa deve prima superare le avversità per provare il suo valore e devo dire che a me sono piaciuti tantissimo, riscaldano davvero il cuore e soprattutto corrispondono esattamente all'immagine che mi ero fatta di queste principesse, tutte diverse tra loro ma di fatto ragazze comuni, come noi.
Natasha Farrant ci regala una bellissima storia magica che non può che restare nel cuore, insieme a tutte le otto principesse che la hanno caratterizzata: di fatto gli "ingredienti" che la famosa maga cercava per rendere la sua figlioccia una principessa modello sono tutti elementi che vengono dati anche a noi e di cui non possiamo che farne tesoro, soprattutto perchè non è mai troppo tardi per cambiare e per realizzare i propri sogni.
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