giovedì 26 novembre 2020

Review "La zia Ciabatta" di Andrea Vitali

 Bookspediani oggi vi parlo di "La zia Ciabatta" di Andrea Vitali!


Titolo: La Zia Ciabatta
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Novembre 2020


Prima che il mondo fosse quello che conosciamo oggi, prima che il tempo prendesse la forma attuale e un anno durava solo un mese, esistevano già le vicine di casa impiccione. La Zia Ciabatta è una di loro. Soffre di solitudine. Per forza, ha messo al mondo sette figli, ma ha dato loro il nome dei giorni della settimana: Lunedì, Martedì eccetera, così ha accorciato la durata del tempo e loro sono diventati grandi troppo presto e troppo presto se ne sono andati per la propria strada. E adesso che fa? Ovvio, mette il naso nelle faccende dei vicini. Per esempio nella famiglia di Gennaio. Lì ci sono dodici bambini che hanno il nome dei mesi. Per loro il tempo dura un po' di più. Ora hanno un problema: Aprile è ammalato e non si trova rimedio, e nemmeno un'ambulanza per portarlo in ospedale, perché nessuno le ha ancora inventate. Ecco allora che la Zia Ciabatta, puntuale e fastidiosa, offre la sua soluzione. Secondo lei, se i suoi fratelli rinunceranno ai regali di Natale, Aprile guarirà. Ma a voi sembra una soluzione? A Gennaio no. E vada per un anno, che passa in un baleno, anche due, se deve servire a risolvere un altro problema, ma poi basta: un terzo è troppo e di un quarto proprio non se ne parla. Gennaio, perciò, ha deciso di porre fine a quell'assurdo sacrificio, e soprattutto di farla pagare a quella ficcanaso della Zia Ciabatta.




I protagonisti di questo romanzo sono personaggi molto particolari ed estremamente originali: abbiamo infatti una famiglia composta da ben dodici figli e ognuno di loro ha il nome di un mese dell'anno per cui Gennaio, Febbraio e così via, fino ad arrivare a Dicembre. Così come sono particolari i loro nomi, lo è anche il mondo in cui vivono, ben diverso dal nostro, infatti il tempo scorre in un modo completamente diverso e così, arrivati a dicembre, i dodici fratelli si ritrovano a festeggiare insieme il primo Natale, un evento che attendono con ansia perchè sanno che è tradizione spacchettare i regali insieme eppure il destino ha altri piani per loro. Uno dei ragazzi infatti sta male e tocca alla madre occuparsene, lasciando il padre con gli altri ragazzi e, siccome sa che non è in grado di gestirli da solo, chiama in aiuto la Zia Ciabatta, la vicina di casa impicciona che di fatto è sola perchè i suoi figli, ognuno chiamato come un giorno della settimana, sono andati via di casa. La donna per cui si presta volentieri a dare una mano, così come consigli non troppo apprezzati dai ragazzi come scrivere a Babbo Natale di sacrificare i loro regali affinchè il fratello guarisca presto, cosa che succede. 
La storia ovviamente non è finita qua, perchè il secondo Natale arriva in fretta e la sfortuna sembra tormentare questa famiglia, così come la presenza della Zia Ciabatta sembra quasi una costante, cosa che i ragazzi non apprezzano molto. E' difficile affezionarsi ai personaggi perchè sono tanti e non è una storia molto lunga, ma ovviamente la Zia Ciabatta è quella che resta più impressa, sia per il suo carattere che per la sua evoluzione durante la storia, cosa che non vi dovere perdere assolutamente.


Conosco Andrea Vitali per sentito dire, non è un nome nuovo nel panorama italiano, tuttavia non ero mai riuscita a leggere nulla di suo, cosa che ho risolto subito con questo romanzo per ragazzi molto carino e originale. Intanto la prima cosa che ho apprezzato è il mondo alternativo creato dall'autore, dove i giorni della settimana sono dei ragazzi, così come i mesi dell'anno, dove il tempo scorre in modo diverso e dove ancora non esistono le stesse cose di oggi. Quello che non cambia tuttavia è il Natale e la tradizione di ricevere regali da Babbo Natale, cosa  che i nostri protagonisti non riescono a sperimentare ne durante il primo anno ne durante il secondo anno poichè uno dei fratelli è sempre ammalato e la Zia Ciabatta consiglia loro di non chiedere regali, quanto piuttosto la guarigione del fratello. E' sicuramente qualcosa di importante, rispetto ai beni materiali è ovvio che si preferisca la salute di un membro della famiglia ma allo stesso tempo l'idea di trovare dei pensieri sotto l'albero di Natale è qualcosa di unico, che mette allegria in qualsiasi situazione e che almeno una volta si deve provare. Andrea Vitali, con uno stile molto semplice e un romanzo breve ma comunque incisivo, riesce a farci apprezzare questi personaggi bizzarri e questo mondo così diverso dal nostro ma allo stesso tempo qualcosa che si sta avvicinando ad essere quello che conosciamo, facendoci capire che non sempre sono i regali materiali a contare di più e che ci si può affezionare anche di persone impensabili, con tutti i loro difetti. Un romanzo per ragazzi quindi, ma perfetto anche per gli adulti che ci aiuta ad entrare nello spirito del Natale anche in questo anno difficile.


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