lunedì 10 ottobre 2022

Recensione "Burn" di Patrick Ness




  Titolo: 
Burn
Autore: Patrick Ness
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 30 Agosto 2022


È il 1957. Fa freddo d'inverno a Frome, nello stato di Washington, specie se sei povera e hai da poco perso tua madre. Sarah lo sa bene, e suo padre è stato costretto ad assumere un drago per farsi aiutare con il duro lavoro nei campi. I draghi sono noti per essere creature pericolose e senz'anima, anche se Kazimir (questo è il suo nome) fa di tutto per tenere la ragazza al sicuro... Ma da cosa? Un'antica profezia si cela dietro la sua presenza. La stessa profezia che nel frattempo spinge il giovane Malcolm, della setta dei Credenti - coloro che venerano i draghi - a partire, inseguito da due agenti dell'FBI, per una missione misteriosa, dove conoscerà da vicino l'amore... ma anche la morte. Le strade di Sarah, Kazimir e Malcolm presto si incroceranno, sotto la minaccia di una guerra imminente, per la quale è a rischio il futuro dell'umanità

IL MIO VOTO


Ci troviamo nel 1957 e la protagonista è Sarah, una ragazza che ha da poco perso sua madre e può contare solo su suo padre, un uomo che non ha molte possibilità economiche ed è proprio per questo che è costretto ad assumere un drago per farsi aiutare a lavorare nei campi. Non vi siete persi qualche pezzo, in questo libro esistono i draghi e sono creature essenzialmente molto pericolose  e famose per non avere un’anima e quindi pensare solo a se stessi, non al destino di altri, eppure questo in particolare, Kazimir, fa di tutto per tenere al sicuro Sarah da qualcosa di assai pericoloso.Infatti Kazimir è arrivato nella sua vita con una profezia in mente, una profezia che riguarda Sarah e c'è di mezzo un assassino pericoloso, un culto che ama i draghi e due agenti dell’FBI. Ma come si combina tutto questo? Non posso dirvi nulla, se non che l'autore come sembre è geniale in tutto quello che fa.

Personalmente ho amato Sarah come personaggio, è sicuramente qualcuno di imperfetto ma è una ragazza che fa quello che può per andare avanti dopo aver perso la madre, è tanto affezionata ad un ragazzo anche se la loro relazione ad occhi esterni non è ben vista.

Così come per quanto folle, è impossibile non amare Malcolm, anche lui qualcuno che vive la sua vita in un modo che non dovrebbe, secondo tanti, e che ha uno scopo ben preciso che in un modo o nell'altro finirà per cambiargli la vita. Kazimir invece lo si ama per come risponde, per come si comporta, insomma non mi dispiacerebbe averlo come drago lo ammetto.




Burn è un romanzo incredibilmente originale, è impossibile prevedere la direzione della storia e Ness dimostra ancora una volta di essere un genio perché a leggere la trama si può pensare ad un insieme di stranezze, mentre invece il romanzo ha un suo senso e il suo perché. Avendo più personaggi e protagonisti, l'autore si focalizza su ognuno di loro e quindi la storia ci viene raccontata attraverso questi personaggi, il lettore non si perde nessun pezzo eppure sebbene tutti gli ingredienti li abbia, fatica a collegare il tutto perchè è talmente folle e geniale l'idea di Ness che non può che mandare fuori di testa. La prima parte sicuramente è un filo più lenta rispetto alla seconda, che invece è un crescendo di sensazioni ed emozioni e infatti l'ho davvero divorata in un attimo.

Sul mondo fantasy non posso dirvi troppo perchè rischio di rovinarvi la lettura, posso dirvi che è un mondo passato dove esistono draghi e dove ci sono tanti pregiudizi che riguardano le persone di colore e le persone omosessuali, questo purtroppo però non è qualcosa di inventato perchè è più attuale che mai, posso dirvi che appunto le tematiche affrontate sono perfette per il mondo di oggi e servono per spingere il lettore a riflettere.

Chi legge Ness sa sicuramente a cosa va incontro, io ammetto di stare ancora qui a riflettere dopo averlo finito da qualche giorno ma posso solo dire che è qualcosa di unico e geniale e che non si può nemmeno dire tanto a parole, bisogna solo leggerlo per farsi un’idea e una volta finito venitemi a cercare, perchè ne dobbiamo assolutamente parlare!

Nessun commento:

Posta un commento