mercoledì 8 febbraio 2023

Blogtour "La guerra di H" di Nicoletta Sipos

   



 Titolo: La guerra di H
Autore: Nicoletta Sipos
Editore: Piemme
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 17 Gennaio 2023


Heinrich Stein ha ancora nel cuore l'estate che ha trascorso sul Baltico. Era il 1938 e lui aveva sette anni. Era la prima volta che vedeva il mare ed era rimasto folgorato da tutta quella bellezza. Con un unico dispiacere: poter andare in spiaggia solo la mattina, perché di pomeriggio la costa era riservata ai nuovi aerei costruiti nella vicina base militare. In quella fatidica estate la guerra di Hitler si avvicinava a grandi passi anche se la maggioranza dei tedeschi non voleva capirlo e gli statisti europei si illudevano di poter scongiurare il ricorso alle armi. Dai ricordi di Heinrich, primogenito di una nidiata di cinque fratelli, emerge la vita quotidiana di una famiglia borghese, colta e razionale, che dà al nazismo un appoggio tiepido, senza però arrivare a contrastarlo. Ma l'invasione della Polonia cambia tutto. Mentre i militari passano di vittoria in vittoria, occupano spazi immensi, ottengono importanti trofei, per chi è rimasto a casa non sono giorni di festa. La gente ha fame e freddo e arrivano le prime notifiche di morte. Perfino il padre di Heinrich, uomo mite e illuminato, direttore di una fabbrica di aerei, pagherà un prezzo carissimo per un gesto di umanità. Si parla poco della miseria dei tedeschi durante e dopo la guerra, ma Heinrich Stein continua a pensarci anche da vecchio, schiacciato tra il senso di colpa collettivo e l'amarezza di avere troppo taciuto. Un romanzo ispirato a una appassionante storia vera, che parla di lotta per la sopravvivenza, di ricerca della felicità e del bisogno di amore, temi resi più attuali ora dalla guerra. Che ci ricorda che non ci sono alternative alla ricerca della pace.

FOCUS SU HEINRICH

Heinrich era solo un ragazzino quando ha visto la guerra per la prima volta. Ricorda di aver trascorso sul Baltico un'estate indimenticabile per lui perchè appunto vicino al mare, eppure questa gioia era quasi a metà perchè poteva giocare solo nel mattino visto che il pomeriggio era impossibile andare per colpa della base militare li accanto. Chiaramente parliamo del 1938 e quindi la guerra si stava avvicinando ma se era difficile per i paesi che a poco a poco venivano invasi, lo era anche per i tedeschi.
Non era assolutamente un periodo facile e questo perchè i tedeschi come tali dovevano in qualche modo sostenere Hitler, forse non capivano nemmeno appieno le sue idee oppure non le approvavano del tutto, ma comunque non facevano nemmeno tanto per contrastarlo e questo chiaramente ha avuto conseguenze. I paesi che venivano invasi erano allo stremo, ma anche la situazione in Germania non era delle migliori e il nostro protagonista lo ricorda fin troppo bene, tanto è vero che lo ricorda ancora da vecchio, ripensa al passato e non può che capire quante cose si siano sbagliate e quante cose siano andate male non solo per magari i più poveri o per i meno istruiti, in un modo o nell'altro la vita è cambiata a tutti e forse anche noi che oggi studiamo il passato abbiamo sempre messo in secondo piano i tedeschi e questo perchè visti come il nemico, quando il nemico era solo un uomo che però ha fatto in modo di cambiare il mondo in peggio.


Heinrich è il primogenito di una famiglia di cinque figli, la sua non era una famiglia ricca ma era comunque benestante ed era ben colta e istruita, eppure non ha fatto tanto per andare contro al nazismo, lo hanno sostenuto anche non troppo esplicitamente ma questo bastava per avere il destino segnato. Al principio sembrava più semplice la vita, ma con il passare del tempo e degli anni si è iniziato a sentire il freddo, la fame e a pagarla cara anche per semplici azioni che dimostravano solo di essere ancora umani, non tutta quella brutalità che invece professava Hitler.
Ecco perchè l'infanzia di Heinrich è così importante, per sapere quello che è successo anche ai tedeschi perchè tanti di loro sono stati a loro volta delle vittime, ecco perchè anche oggi Heinrich è importante perchè dimostra coraggio nel far conoscere la sua storia, qualcosa che è stata taciuta molto a lungo e il sapere che appunto la storia si basa su qualcosa di realmente accaduto penso la dica lunga. Heinrich è uno di quei personaggi che vale la pena conoscere e soprattutto ricordare, la guerra è arrivata che era solo un bambino ma ha finito per cambiarlo e per plasmare anche la sua vita di adulto, a conferma che quel periodo storico non ha sulla coscienza solo le morti di persone innocenti, ma anche di aver distrutto la vita di tante persone senza alcuna colpa.

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