Buon salve bookspediani.
In occasione della giornata mondiale dei libri vi porto sul blog un evento organizzato da Ely de Il regno dei libri e Susy de I miei magici mondi, ossia la 25th World Book Day.
Io ed altre blogger abbiamo scelto un genere letterario a noi caro e selezionato tre dei nostri libri preferiti per farveli conoscere. Io non potevo non portarvi tre dei miei thriller preferiti che ho letto in questi anni.
Pronti per scoprire quali sono? Eccovi accontentati.
TRAMA:
Il giorno in cui viene rapita, Annie O’Sullivan, una giovane agente immobiliare, ha tre obiettivi da raggiungere: vendere una casa, dimenticare un recente litigio con la madre ed essere pronta in tempo per una cena romantica con il suo ragazzo. Quando arriva il suo ultimo cliente Annie s’illude per un attimo che sarà il suo giorno fortunato. Non sarà così. Sarà l’inizio di un incubo.
Alternato alle sedute di psicoterapia durante le quali Annie narra il dramma della sua prigionia durata un anno, gli abusi psicologici e le violenze fisiche subiti, la dolcezza con la quale arriva a guardare il suo aguzzino, c’è il resoconto degli eventi successivi alla fuga: la lotta per riprendersi la propria identità e le indagini della polizia per scoprire chi abbia architettato il sequestro di cui è stata vittima. Ma la verità non sempre rende liberi.
Alternato alle sedute di psicoterapia durante le quali Annie narra il dramma della sua prigionia durata un anno, gli abusi psicologici e le violenze fisiche subiti, la dolcezza con la quale arriva a guardare il suo aguzzino, c’è il resoconto degli eventi successivi alla fuga: la lotta per riprendersi la propria identità e le indagini della polizia per scoprire chi abbia architettato il sequestro di cui è stata vittima. Ma la verità non sempre rende liberi.
Sono ormai passati otto anni dalla prima volta che ho letto questo libro e ancora oggi è una storia che al solo pensiero mi mette i brividi, che non posso fare a meno di consigliare e di amare, perchè per quanto sia una storia agghiacciante fa comprender come la vera natura degli esseri umani e fa capire che per quanto un trauma possa spezzarci, non sarà mai in grado di romperci. Questa è semplicemente la storia di una ragazza che è stata rapita quando era ancora una persona come tante ed è tornata come l'ombra di se stessa, questa è la storia di una donna che vuole scoprire cosa è ancora rimasto di lei e come può tornare ad esser qualcuno.
TRAMA:
È la sera del 23 dicembre, e sulle alture del Colorado la bufera di neve del secolo infuria da ore quando Darby è costretta a cercare riparo nella stazione di servizio di Wanapa, dove un vecchio cartello promette caffè bollente. Tutto ciò che si augura è di riuscire a raggiungere il capezzale della madre prima che sia troppo tardi. Ma in quel luogo isolato dal mondo, nel retro di un furgone dai vetri semioscurati, Darby vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Qualcosa di tanto incongruo da farle pensare a una specie di allucinazione: una paffuta mano infantile affacciata tra le sbarre di una grossa gabbia per cani.Inizia così, con un fotogramma fuori posto in una notte travagliata e bianchissima, l’avventura destinata a trasformare Darby nella più tosta e determinata delle eroine e il suo viaggio in una lotta per la sopravvivenza costellata di vertiginosi rovesciamenti.
Il motivo per cui No Exit mi ha entusiasmato così tanto è semplicemente perchè mi ha completamente spiazzata, non mi aspettavo nulla di tutto ciò che è accaduto e non ho saputo prevedere assolutamente nessun dettaglio.
La storia mi ha catturata fin dalle prime pagine e non sono stata in grado di posare il libro fino alla fine, e una volta terminato mi sono sentita in qualche modo vuota, come se i personaggi e la storia stessa già mi mancassero.
Per chi cerca un thriller sempre pieno di azione, con scelte narrative davvero difficili da prevedere e in grado di lasciare con il fiato sospeso fino alla fine, allroa posso dirvi che No exit è perfetto.
Il motivo per cui No Exit mi ha entusiasmato così tanto è semplicemente perchè mi ha completamente spiazzata, non mi aspettavo nulla di tutto ciò che è accaduto e non ho saputo prevedere assolutamente nessun dettaglio.
La storia mi ha catturata fin dalle prime pagine e non sono stata in grado di posare il libro fino alla fine, e una volta terminato mi sono sentita in qualche modo vuota, come se i personaggi e la storia stessa già mi mancassero.
Per chi cerca un thriller sempre pieno di azione, con scelte narrative davvero difficili da prevedere e in grado di lasciare con il fiato sospeso fino alla fine, allroa posso dirvi che No exit è perfetto.
TRAMA:
Da ormai sette anni, Sarah vive sola con il suo bambino: dopo essere partito per un viaggio d’affari in Sud America, suo marito Philipp è scomparso, precipitando Sarah in un incubo. Fino a quando, improvvisamente, viene annunciato il ritorno di Philipp, lasciato libero dopo essere stato per sette anni nelle mani di una banda di rapitori. La notizia diventa un caso mediatico. Sarah è incredula e frastornata, e si prepara ad accogliere il marito. Ma quando il portello dell’aereo che dovrebbe restituire Philipp alla sua famiglia si apre, accade l’impensabile: a scendere la scaletta non è Philipp. È un uomo che Sarah non ha mai visto prima. Che cos’è successo? Chi è questo estraneo che si spaccia per Philipp? E, soprattutto, che intenzioni ha? Se dello sconosciuto Sarah non sa nulla, lui invece sembra sapere tutto di lei, e la minaccia. Se si azzarderà ad aprire bocca denunciandolo alla polizia, perderà ogni cosa: suo marito, suo figlio, la sua stessa vita.
Semplicemente pazzesco. Da bocca aperta. Queste sono state le prime impressioni riguardo al romanzo di Melanie Raabe, un'autrice che ho conosciuto proprio grazie a questa storia e che mi ha lasciato davvero senza parole, perchè ha giocato con il lettore per tutto il tempo e ci ha messo la verità di tutto proprio sotto il nostro naso, tuttavia ne la protagonista ne il lettore è pronto alla verità e per questo non riesce a vederla, non riesce a capirla.
La verità è un libro che so non hanno apprezzato in tanti, per me invece rimane uno dei più belli che io abbia mai letto e per questo non posso che consigliarvelo.
Semplicemente pazzesco. Da bocca aperta. Queste sono state le prime impressioni riguardo al romanzo di Melanie Raabe, un'autrice che ho conosciuto proprio grazie a questa storia e che mi ha lasciato davvero senza parole, perchè ha giocato con il lettore per tutto il tempo e ci ha messo la verità di tutto proprio sotto il nostro naso, tuttavia ne la protagonista ne il lettore è pronto alla verità e per questo non riesce a vederla, non riesce a capirla.
La verità è un libro che so non hanno apprezzato in tanti, per me invece rimane uno dei più belli che io abbia mai letto e per questo non posso che consigliarvelo.
Cosa ne pensate?
Il primo è in lista da tanto, ma mi segno anche gli altri, sono sempre alla ricerca di titoli interessanti per questo genere
RispondiEliminaQuesto genere purtroppo non è il mio preferito ma è bellissimo vedere l'entusiasmo con cui a te piace
RispondiEliminaIl thriller non è il mio genere preferito, però la verità mi incuriosisce molto!
RispondiEliminaUhh e com’ è che il primo mi è sfuggito? 😍
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