lunedì 12 agosto 2019

Recensione "Babyface" di Marie Desplechin

Buona sera bookspediani!
Vi porto la mia recensione di una recentissima uscita di Camelozampa, ossia "Babyface" di Marie Desplechin.



Titolo: Babyface
Autore: Marie Desplechin
Editore: Camelozampa
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 25 Luglio 2019






A scuola Nejma non piace a nessuno, nemmeno agli insegnanti. È brutta, grossa, vestita male, scorbutica. Il giorno in cui a ricreazione un compagno è ritrovato mezzo morto, viene accusata lei del pestaggio. 
È la colpevole ideale.
Ma Nejma non è sola come crede. Accanto a lei ci sono Raja, il suo vicino di casa, e Isidore, il vigilante del supermercato dove passa i suoi pomeriggi solitari…

IL MIO VOTO


Babyface è la storia di Nejma, anche se la narrazione di questa è affidata al suo amico Raja, una ragazza che sa come farsi notare e questa volta non in modo positivo: Nejma è brutta, grossa, si veste male e soprattutto risponde male. Odia qualsiasi gesto carino nei suoi confronti, anche dallo stesso Raja, il quale ogni giorno ha sempre un panino in più per lei, eppure non lo accetta per pietà, ma preferisce estorcerglielo con la forza. Eppure sa anche come farsi apprezzare, in particolare da Raja, che non la vede solo per come appare e questo di fatto è tutto il succo del romanzo,  giudicare una persona dalle sue apparenza. Nejma è infatti consapevole del suo aspetto, anche se non fa nulla per cambiarlo, ma spesso è proprio questo a metterla nei guai. A scuola infatti non è molto amata, tutti le stanno lontano e gli stessi insegnanti la trattano con indifferenza, almeno fino a quando fa loro comodo. Oltre a Raja, arriva un'altra persona nella vita di Nejma che non la giudica per il suo aspetto: Isidore, la nuova guardia del supermercato in cui la ragazza passa le serate, in attesa che sua madre rincasi dal lavoro, un uomo che inizialmente la segue per capirla, ma che poi diventerà una delle poche persone in grado di darle consigli e di sostenerla. Soprattutto quando a scuola avviene un brutto incidente, che lascia in fin di vita un ragazzo e dell'intera vicenda viene accusata proprio Nejma.


Marie Desplechin ci racconta una storia al di fuori dei soliti canoni, una storia in cui la protagonista non è di fatto la ragazza che tutti invidiano e che tutti vorrebbero essere, è proprio l'opposto, una outsider a cui girare al largo solo per via del suo aspetto, perchè di fatto nessuno si appresta a conoscerla, apparte Raja, soprannominato Freddy perchè il suo nome è troppo lungo e complicato per essere compreso.
Raja è uno dei pochi amici di Nejma, anche se con lui non si comporta al meglio, sa che può contare sulla ragazza, la quale non è fortunata come lui che ha una famiglia che lo ama e lo sostiene, ma vive solo con sua madre, che vede molto poco a causa del lavoro. Nejma è l'incubo di tutti: una ragazza brutta, grassa e arrogante, che non si fa problemi a dire quello che pensa e non ha paura di lottare per quello che ritiene giusto, anche se spesso sbaglia i modi. Eppure oltre a Raja c'è qualcun altro che la apprezza, ossia Isidore, una guardia del supermercato con il quale diventa presto amica. Questo ci fa capire che non tutti giudicano una persona per il suo aspetto, ma si prendono almeno la briga di conoscerla prima di giudicarla e di etichettarla come una persona da cui stare lontano.
Nejma non sarà perfetta, non sarà una ragazza da copertina, ma è pur sempre una persona che merita rispetto e soprattutto che merita di essere prima conosciuta per poter essere giudicata dopo.


Quello che l'autrice denuncia con questo romanzo è che spesso le apparenze ingannano e poche persone si prendono la briga di conoscere qualcuno prima di etichettarlo.
Questo accade con Nejma, quando trova un ragazzo a scuola privo di sensi e immediatamente prova ad aiutarlo, finendo per essere vista dagli insegnanti quando ormai il danno è stato fatto e di conseguenza essere etichettata come la colpevole, senza ascoltare alcun tipo di replica.
Anche la stessa preside non esita a credere alle parole degli insegnanti, senza ascoltare davvero la versione della ragazza, perchè del resto sono la sua stazza e il suo atteggiamento a parlare per lei.
Questo comportamento è davvero triste e fa pensare alla società in cui ci troviamo oggi, all'interno della quale non conta più la propria voce e la possibilità di difendersi se accusati di qualcosa, ma il proprio aspetto e il proprio atteggiamento e se l'aspetto di una persona grida "pericolo", automaticamente è colpevole, senza se e senza ma.
Fortunatamente in questa situazione drammatica Nejma capirà cosa significa avere davvero qualcuno che le vuole bene, perchè nel momento del bisogno sia Raja che Isidore non le volteranno le spalle, ma saranno dalla sua parte.


Babyface è una lettura di cento pagine che si riesce a leggere in pochissimo tempo, grazie soprattutto allo stile molto scorrevole dell'autrice e ai personaggi che spiazzano, ma che ognuno di loro ci insegna qualcosa. Personalmente avrei preferito qualche capitolo in più, perchè anche se sono stati con me per breve tempo, mi ero già affezionata a Nejma e Raja e quindi mi è dispiaciuto doverli subito salutare. Avevo già sentito parlare di Marie Desplechin, tuttavia questo è il primo romanzo che leggo da lei firmato e non posso che ritenermi felice di averlo fatto, perchè mi ha dato modo di scoprire una nuova autrice con un grande talento, una scrittrice che non ha paura di dare voce anche agli outsider e che non ha paura di far vedere le cose come stanno: la maggior parte delle volte è il sistema ad essere sbagliato e continuando a girare la testa dall'altra parte non si risolve nulla, per fortuna quindi che almeno in questo libro qualche piccolo passo avanti c'è, soprattutto grazie a qualcosa di unico e prezioso come l'amicizia, la quale è un sentimento che non giudica dall'aspetto di una persona, ma semplicemente la ama e la accetta per quello che è, e questa è la lezione più importante di tutti: ci si può sentire persi, si può venire giudicati e incolpati ingiustamente, tuttavia se c'è qualcuno accanto a noi disposto a crederci, appare chiaro che tutto potrà andare solo per il meglio.



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio

Nessun commento:

Posta un commento